MotoGP 2020. Andrea Dovizioso: “Un podio per rimanere a galla in campionato”

MotoGP 2020. Andrea Dovizioso: “Un podio per rimanere a galla in campionato”
Giovanni Zamagni
Solo in Austria, Andrea aveva fatto meglio in qualifica: buon segno. “Sicuramente qui siamo più competitivi, anche sul passo. Bisogna evitare di far scappare i piloti Yamaha: se la gara si mette in un certo modo, ce la possiamo giocare. Non sono il più veloce, ma ho un buon ritmo”
10 ottobre 2020

E’ la sua seconda miglior qualifica stagionale: si può quindi dire che siano state qualifiche positive per Andrea Dovizioso. 
“Non so se sia per la pista o se i rivali stiano facendo più fatica per la bassa temperatura, ma qui siamo sicuramente messi meglio rispetto ad altre gare. Sicuramente la Ducati è più competitiva, anche nel passo. Qui riesco a gestire meglio la gomma posteriore in frenata”.

Peccato per il T4: lì perdi veramente tanto.
“Fatico un po’ alla frenata della 11, non riesco a rallentare bene la moto e così comprometto anche la 12, non faccio la linea migliore. E’ difficile essere perfetti in quel punto, perdo parecchio. Ma in gara potrebbe essere differente”.

Qual è il tuo giudizio sul passo gara?
“Siamo in tanti con un ritmo più o meno simile, ma, come sempre, non tutti hanno lo stesso passo. Non siamo messi bene: non siamo i più veloci, ma comunque ci siamo. Le gomme non si consumano tanto: non a caso, tanti piloti hanno fatto i migliori tempi alla fine delle FP4. C’è solo in calo sulla spalla a destra, è una caratteristica di queste gomme e di questo circuito. Non so come sono messi gli altri sotto questo aspetto, noi dobbiamo stare attenti”.

Obiettivo?
“Giocarsi il podio: è fondamentale per rimanere a galla per il campionato”.

Bisogna impedire che Quartararo scappi?
“Tutte i piloti Yamaha possono andare via se sono davanti, compreso Valentino Rossi, anche se per lui sarà più complicato partendo da dietro. Dobbiamo impedire che avvenga. La Ducati può scombussolare un po’ i piani della Yamaha, sia per come acceleriamo sia per come freniamo”.

Insomma, sei ottimista?
“La gara sarà un po’ più difficile perché la Desmosedici rimane una moto più fisica delle altre, ma se il GP si mette in un certo modo può anche essere un vantaggio a fine gara”.