MotoGP 2019. Marc Marquez, da Cervera al lancio della #8ball

MotoGP 2019. Marc Marquez, da Cervera al lancio della #8ball
Francesco Bagini
Ripercorriamo le tappe fondamentali del nuovo campione della MotoGP. Dalla moto sotto l'albero di Natale alla prima vittoria al Mugello, fino a centrare l'ottavo titolo iridato
7 ottobre 2019

Marc Marquez nasce il 17 febbraio, il giorno dopo Valentino Rossi, ma del 1993 (da cui il '93' sulla carena). La città natale è Lleida, ma lo spagnolo ha sempre vissuto con i suoi genitori e il fratello Alex a Cervera, a una settantina di chilometri da Barcellona. Nel Natale del 1997 Marquez trova sotto l'albero la prima moto, con delle 'rotelle' che lo aiutano a rimanere in equilibrio.

La vera e propria prima esperienza di guida Marquez la mette in pratica l'anno successivo, quando salta in sella a una motocicletta da enduro per bambini. Nel 2000 il primo cambio di specialità: Marc si dedica anche al Motocross, finendo il campionato catalano secondo il primo anno e primo quello successivo.

Nel 2002 Marc si classifica terzo nella Coppa Conti, intanto inizia a farsi largo l'idea di correre su asfalto. Nel 2004 sale in sella a una Honda 125 GP e impressiona immediatamente.

Nel 2005, grazie anche al supporto di Emilio Alzamora, Campione del mondo 125cc del 1999 con la Honda, vince il campionato catalano 125cc e il campionato catalano Supermotard 85cc.

L'anno successivo Marquez si confronta fuori dai confini nazionali. E' il 2006, all'età di 13 anni, esordisce nel campionato CEV. Non lotta per il titolo, ma si fa notare lo stesso. Per il 2008 infatti ottiene la possibilità di cimentarsi a tempo pieno nel Campionato Mondiale 125cc: è il debutto di Marc Marquez nel Motomondiale.

 

In sella alla KTM del team Repsol lo spagnolo sale sul podio alla 6^ gara, Gran Premio di Gran Bretagna, e segna subito un record: è il pilota più giovane a salire sul podio del Campionato mondiale.

Nel 2009 Marc dimostra la sua velocità, ma anche la sua costanza, finendo quasi tutti i GP tra i primi 5. Il 2010 è l'anno giusto per puntare al titolo iridato. Marquez si unisce al team Ajo Motorsport in sella a una Derbi. La prima vittoria arriva in Italia, al Mugello.

La stagione vive sul duello con Nico Terol, ma alla fine Marquez conquista il Campionato del Mondo 125cc grazie a 10 vittorie e 12 pole position. Marc ha 17 anni.

Portato a casa il titolo della 125, sale di categoria nel 2011. La nuova classe si chiama Moto2. Marc, dopo un avvio di stagione piuttosto duro, si inserisce nella lotta per il campionato. Mangia 82 punti al capoclassifica Stefan Bradl, ma un incidente nelle FP1 del GP di Malesia lo costringe a saltare gli ultimi 2 appuntamenti e ad alzare bandiera bianca, nonostante 7 vittorie, 3 secondi posti e un terzo posto. Il talento di Cervera è comunque il Rookie of the Year e il vice-campione della Moto2.

Nel 2012 nessuno può fermare la furia di Marquez, nemmeno alcuni acciacchi patiti nel pre-campionato. Vince 8 gare, tra Qatar, Portogallo, Olanda, Germania, Indianapolis, Repubblica Ceca, San Marino e Giappone. Il vantaggio ottenuto durante la stagione gli permette di aggiudicarsi in anticipo il Mondiale. In Australia Marc si laurea campione del mondo Moto2.

 

Il 2 volte campione del mondo non fa in tempo a esordire in MotoGP, che già sale sul podio. Il 21 aprile 2013, alla seconda gara, arriva anche la prima vittoria. Siamo ad Austin, in quella che diverrà una delle 'sue' pista. Marc diventa così il pilota più giovane di sempre a vincere un GP di classe regina, all'età di 20 anni, 63 giorni. Battuto il record di Freddie Spencer (20 anni 196 giorni).

In quella stagione i suoi rivali sono i connazionali Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. Marc in Germania è già leader del campionato. Consolida la sua leadership cogliendo un simbolico successo a Laguna Seca, diventando il primo rookie a domare il cavatappi nella 'top class' e diventando il più giovane a vincere la classe regina back-to-back (20 anni, 154 giorni contro i 21 anni 104 giorni di Freddie Spencer).

Con il triplo successo americanoamerican di Indianapolis, il centauro della Honda è il primo debuttante della classe superiore a vincere 3 GP di fila (battuto il primato di Kenny Roberts del 1978).

Fioccano i record: con il 4° sigillo consecutivo, Marc è il primo pilota da Valentino Rossi nel 2008 a vincere 4 o più gare consecutive nella classe regina e anche il pilota più giovane ad averlo fatto. Grazie a un terzo posto in Australia, il campionato MotoGP 2013 è nelle mani di Marc, al primo tentativo. E' l'inizio di una nuova era.

 

Il 2014 inizia con un'epica battaglia in Qatar vinta contro Valentino Rossi. Poi il 'solito' capolavoro di Austin: il giovane spagnolo guida ogni sessione e vince la gara. I successi saranno addirittura 10 nelle prime 10 corse. A Brno, il compagno di squadra Pedrosa spezza l'incredibile serie positiva. La stagione è un tripudio e culmina sulla pista della Honda, davanti a tutti i vertici del marchio dell'Ala.

In Giappone Marc è Campione del Mondo MotoGP per la 2^ volta. E' il pilota più giovane di sempre a vincere 2 campionati consecutivi di prima classe all'età di 21 anni, 237 giorni, migliorando il record di Mike Hailwood, che aveva 23 anni e 152 giorni quando vinse il suo 2° titolo consecutivo della 500cc nel 1963.

La stagione 2015 è forse la più ostica in MotoGP. Marc ha segnato il nuovo record di pole position personali, ma il divario su Rossi a metà stagione è di 56 punti. Gli incidenti di Silverstone e Aragon mettono fine alle sue speranze di rimonta. Lo spagnolo cerca di vincere il maggior numero di GP nella seconda parte di stagione. Alla fine sarà 3° in campionato, dopo il discusso GP di Valencia.

2016: è il momento di scrivere una nuova pagina, da scrivere in pista con una mentalità più matura. Lo spagnolo del Repsol Honda Team guida in modo giudizioso, vince ma quando la moto non gli permette di lottare si accontenta di preziosi piazzamenti. Alla fine arriva così il 5° Mondiale, di nuovo in casa della Honda a Motegi, davanti al Presidente Amministratore Delegato e Direttore Rappresentante Honda Mr. Takahiro Hachigo, al direttore della Honda Mr. Shinji Aoyama e al presidente della HRC Mr. Yoshishige Nomura.

All'età di 23 e 242 giorni, diventa il pilota più giovane di sempre a vincere 3 campionati mondiali di prima classe, conquistando il record di Mike Hailwood che aveva 24 anni e 108 giorni quando vinse il suo 3° titolo consecutivo nella 500cc nel 1964.

Le prime 2 gare del 2017 non vedono Marquez salire sul podio. E' la prima volta dal 2011 che accade. Ad Austin inizia la rimonta, che al  Sachsenring vede la sua 2^ vittoria stagionale. Dopo Brno il vantaggio su Vinales è di 14 punti.

Marquez sotto la pioggia di Motegi sale per la 100^ volta su un podio del Motomondiale. A Valencia basta un 3° posto per scavalcare Mike Hailwood (25 anni e 107 giorni) come il più giovane pilota a raggiungere 4 campionati mondiali di prima classe.

 

Il 2018 vive sulla sfida tra Marc e Andrea Dovizioso. Lo spagnolo mette la sua bandiera in Thailandia, dove la MotoGP corre per la prima volta. Il suo vantaggio in classifica sul 'Dovi' dopo la tappa asiatica è di 77 punti. Ancora una volta è il Twin Ring Motegi il palcoscenico dove celebrare il 7° alloro iridato, con l'8^ vittoria stagionale. E' il 5° titolo della classe regina in 6 anni.

La stagione 2019 vede il pilota della Honda partire col piede giusto, salvo poi stranamente naufragare nel GP di Austin: è l'unico GP dell'anno in cui, per ora, Marc non è arrivato primo o secondo.

Domenica 6 ottobre 2019, in occasione della 15^ tappa, a Buriram, il numero 93 sfrutta il primo 'match ball', battendo Fabio Quartararo in volata. Il 9° centro stagionale permette a Marc di festeggiare l'8° titolo Mondiale, il 6° nella 'top class': è, ancora una volta, il pilota più giovane a riuscire in questa impresa.