MotoGP 2019. I commenti dei piloti dopo le FP2 in Austria

MotoGP 2019. I commenti dei piloti dopo le FP2 in Austria
Giovanni Zamagni
Le dichiarazioni di Marc Marquez, Danilo Petrucci, Pecco Bagnaia, Andrea Iannone e Maverick Vinales dopo il venerdì di prove del weekend austriaco
9 agosto 2019

Marc Marquez: “E’ stata una giornata positiva e solida: abbiamo lavorato molto bene, provando i due telai differenti e anche la carenatura utilizzata nei test a Brno.

Ho più confidenza con l’anteriore e più grip al posteriore: di solito quando guadagni da una parte, sei più in difficoltà in un’altra, ma qui il telaio con i rinforzi in carbonio sembra avere più potenziale di quello tradizionale: dobbiamo analizzare bene i dati e scegliere per domani, quando vorrei avere due moto uguali. Io in entrata di curva faccio sempre scivolare molto il posteriore: quanto dipende dal grip sulla pista. Ma lo devo comunque fare, altrimenti non so come fare le curve: è il mio stile di guida.

Quanto visto nelle FP2 non è completamente veritiero, il mio vantaggio non è così grande, perché io ho iniziato con la soffice nuova al posteriore, mentre Dovizioso girava con quella usata del mattino e ha fatto 1’24”4, una buona prestazione.

E’ l’anno buono per vincere qui? Anche nel 2018 avevo un buon ritmo, ma Lorenzo in gara era stato più forte di me, e avevo anche sbagliato la scelta della gomma posteriore. Vediamo cosa accadrà quest’anno, tenendo sempre presente che il campionato è più importante. Il motore è più potente di quello del 2018, ma qui bisogna stare attenti ai consumi: dovremo togliere qualche cavallo per non avere problemi in gara”.

Danilo Petrucci: “Dovizioso è stato molto veloce con le gomme usate, al momento la sfida sembra essere tra lui e Marquez. Purtroppo, io perdo tanto in rettilineo, a causa delle mie dimensioni e devo recuperare tanto in frenata: la differenza è che in rettilineo non rischi, in curva sì.

Credo comunque di avere un buon passo: dobbiamo fare dei miglioramenti per poter lottare per il podio. Non c’è una pista dove Marquez sia innocuo: in passato, nonostante fosse svantaggiato dal motore, si è giocato il GP in volata, mentre noi è un po’ che non abbiamo più vantaggio in potenza massima. Bisogna provare a fermare Marquez nei primi giri” 

Pecco Bagnaia: “Sono abbastanza contento. Purtroppo abbiamo sbagliato la scelta della gomma anteriore per il time attack, però con le medie usate avevo fatto l’ottavo tempo, guidavo bene, perdo meno del solito, stiamo lavorando nella direzione giusta, senza cambiare tanto sulla moto. Dobbiamo avere meno impennata in accelerazione e migliorare con la gomma posteriore, perché alla fine la soffice non ci ha dato quello che ci aspettavamo”. 

Andrea Iannone: “L’unica nota positiva oggi è il mio compleanno… Bisogna trovare il modo per essere più veloci. Stiamo lavorando, cerchiamo sempre di fare dei passi in avanti, ma ultimamente facciamo fatica. Aspettiamo che arrivi qualcosa che ci faccia fare un salto in avanti e che ci dia fiducia. Vediamo se domani si riuscirà a fare un passo in avanti.

Pioggia? Di solito il bagnato accorcia i distacchi, ma è sempre un po’ così. La vittoria del 2016 è un gran bel ricordo, è ancora mio il primato della pista… Non penso che la mia carriera sportiva sia arrivata alla fine e che non ci possano essere ritorni importanti. Nel bene e nel male rifarei tutto quello fatto nei primi 30 anni”. 

Maverick Vinales: “Abbiamo migliorato, abbiamo più trazione e in frenata siamo più efficaci, ma se vogliamo lottare ci serve più motore. Ci manca accelerazione un po’ dappertutto, mentre sono contento di come si guida la M1”