MotoGP 2018. Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP di Spagna

Ideal time delle QP.

L’ideal time (IT) è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto, BT).

Crutchlow 1’37”604 (1’37”653); Marquez 1’37”833 (1’37”977); Iannone 1’37”869 (1’37”987); Pedrosa 1’37”874 (1’37”912); Lorenzo 1’37”900 (1’37”969); 1’37”931 (1’37”956); Zarco 1’37”931 (1’37”956); Rins 1’37”950 (1’37”984); Dovizioso 1’37”965 (1’38”029); Petrucci 1’38”086 (1’38”086); Vinales 1’38”172 (1’38”281); Rossi 1’38”223 (1’38”267); Miller 1’38”417 (1’38”522).

Considerazioni: l’IT cambierebbe, significativamente, la classifica. Questo significa che alcuni protagonisti, come Marquez e Iannone, non hanno sfruttato al meglio il proprio potenziale.

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

1) La partenza. Su una pista così stretta e dove passare non è semplice, le prime curve potrebbero essere decisive sull’esito della gara;

2) La resistenza di Pedrosa. Dani ha un gran passo e su questa pista va fortissimo: se riesce a imporre il suo ritmo è difficile batterlo. Ma per correre dovrà prendere gli antidolorifici: saranno sufficienti per resistere a piloti come Marquez, Crutchlow, Iannone e tutti gli altri?

3) La temperatura. Per la gara è previsto un ulteriore innalzamento della temperatura: già oggi molti piloti erano al limite, qualche grado in più potrebbe fare una grande differenza;

4) Marquez. Quanti rischi è disposto a prendersi Marc? Vorrà vincere a tutti i costi o si potrebbe accontentare di un piazzamento? Inoltre, Marquez ha dichiarato che nel warm up dovrà sistemare il T4, dove perde rispetto a Crutchlow, soprattutto per la messa a punto del cambio.

Quattro piloti differenti in pole nei primi quattro GP: cosa significa?

Significa che con le gomme nuove la differenza tra le moto per un solo giro è molto ridotta: ecco quindi, che più piloti possono conquistare la pole.

Il passo gara delle FP4 (media dei 5 giri migliori).

1. Iannone 1’38”843; 2. Marquez 1’39”056; 3. Rins 1’39”086; 4. Crutchlow 1’39”090; 5. Pedrosa 1’39”224; 6. Dovizioso 1’39”266; 7. Lorenzo 1’39”550; 8. Vinales 1’39”586; 9. Zarco 1’39”654; 10. Rossi 1’39”710.

L’Aprilia, 13esima con Aleix Espargaro e 25esima con Scott Redding, è messa così male?

No, perlomeno con Aleix Espargaro, che ha fallito l’accesso in Q2 per pochi millesimi. Il suo passo non è così male, specie considerando che la RS-GP è sempre più efficace nella seconda parte della gara.

Tre frasi delle qualifiche

3) Rossi: «Secondo me soffriamo a causa dell’elettronica, ma dentro al box ci sono idee differenti»;

2) Iannone: «E’ andato tutto bene, a parte le qualifiche…»;

1) Crutchlow: «Non partivo dalla prima fila da Jerez del 2017 e in pole da Silverstone 2016: non è esattamente un primato di cui vantarsi…».

IL PRONOSTICO DI ZAM

1. Marquez 2. Pedrosa 3. Iannone