MotoGP 2018. Rossi: "Sensazioni positive"

MotoGP 2018. Rossi: "Sensazioni positive"
Giovanni Zamagni
Valentino ottimista dopo le prove libere: “Marquez non ha espresso tutto il suo potenziale, ha qualcosa in più. Poi ci siamo io, Vinales, Iannone e Crutchlow, più o meno con lo stesso passo. Rispetto all’Argentina siamo migliorati in accelerazione”
21 aprile 2018

AUSTIN – La sensazione è quella di una Yamaha più competitiva rispetto all’Argentina: Valentino Rossi è d’accordo.

«Sicuramente è stata una giornata positiva: sono stato veloce in entrambi i turni, chiudendo le FP1 al secondo posto e le FP2 al quarto. E’ vero, in entrambe le sessioni ho montato la gomma soffice nuova nel finale, ma come me l’hanno fatto tanti piloti: solo Marquez non ha fatto un vero e proprio “time attack”. Anche nel passo non sono messo male: insomma, le sensazioni sono positive».


La moto è molto differente rispetto all’Argentina?

«Sì. A Termas avevamo preso una strada sbagliata, eravamo molto lenti in accelerazione. Qui abbiamo fatto tante modifiche e la situazione sembra migliorata: mi trovo bene con la moto riesco a guidare come mi piace».


La scelta della gomma è già stata fatta?

«No: sia all’anteriore sia al posteriore ci sono un paio di opzioni che possono andare bene. Sarebbe importante fare altre comparative sull’asciutto, ma, purtroppo, per sabato è prevista pioggia».


Chi ha il passo migliore?

«Marquez sembra essere il più competitivo: nelle libere non ha espresso tutto il suo potenziale. Poi ci siamo io, Vinales, Iannone e Crutchlow, più o meno sullo stesso livello: per il momento sono questi i piloti più costanti».


Anche secondo te le condizioni della pista sono pessime?

«Purtroppo sì. Nelle FP1 si sollevava così tanta polvere che sembrava di girare al “Ranch”… Per quanto riguarda le buche, gli interventi fatti non hanno risolto nulla e sembra di essere a Laguna Seca: sotto questo aspetto è la peggior pista del mondiale. Peccato, perché sarebbe un circuito bellissimo».

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