MotoGP 2018. Il GP di Spagna da 0 a 10

MotoGP 2018. Il GP di Spagna da 0 a 10
Giovanni Zamagni
Da zero a dieci: numeri, statistiche e voti sul GP di Spagna, un modo per ripercorrere quanto accaduto a Jerez, non solo in pista e non solo in MotoGP
8 maggio 2018

IL PIU’ VELOCE (IN PROVA) NON VINCE

Da sempre, soprattutto nella categoria minore, la pole position conta poco. A Jerez addirittura non conta niente, anzi, è controproducente. Da quando esiste la Moto3, nessun pilota ha mai vinto scattando dalla pole. L’ultimo a riuscirci nella classe più piccola, è stato Marco Simoncelli, che conquistò il GP di Spagna 125 nel 2005.

ZERO, COME LE VITTORIE IN MOTO3 PARTENDO DALLA POLE


JEREZ PORTA BENE AI PILOTI DI CASA

Quello di Jerez viene considerato il vero Gran Premio di Spagna, e la pista di Jerez porta particolarmente bene ai piloti iberici della MotoGP: sono 15 anni, dal 2004, che sul podio sale almeno un pilota spagnolo.

UNO (ALMENO) I PILOTI SUL PODIO IN MOTOGP DAL 2004
 


UN PICCOLO PRIMATO

Terzo ad Austin, terzo a Jerez: per la prima volta da quando è in MotoGP, Andrea Iannone ha conquistato due podi consecutivi: l’ultima volta che c’era riuscito era stato nel 2011, in Moto2. Per la Suzuki, invece, questo è il terzo podio consecutivo: non accadeva dal 2008, quando Chris Vermeulen conquistò il terzo posto in Germania (al Sachsenring) e a Laguna Seca, e Loris Capirossi fu sempre terzo a Brno.

DUE, COME I PODI CONSECUTIVI DI IANNONE


BALDASSARRI COME IANNONE E MORBIDELLI

Pole position, giro veloce e vittoria. Solo tre italiani ci sono riusciti in Moto3: Andrea Iannone, Franco Morbidelli, e a Jerez Lorenzo Baldassarri.

TRE I PILOTI ITALIANI CHE HANNO CONQUISTATO POLE, GIRO VELOCE E VITTORIA


UNA TRATTATIVA INCONCEPIBILE

La trattativa per il rinnovo del contratto di Andrea Dovizioso si protrae per le lunghe: da fuori sembra incredibile che non si sia ancora trovato un accordo. Dovizioso chiede riconoscenza per quanto fatto nel 2017 e, soprattutto, un trattamento rispettoso dopo essere stato considerato meno di zero nel 2016, ma la Ducati non sembra disposta a cedere. Il sospetto è che, ancora una volta, non venga apprezzato nella maniera giusta quanto sta facendo il Dovi per la Ducati.

VOTO QUATTRO ALLA DUCATI
 


VELOCE E COSTANTE

Con il secondo posto di Jerez, Johann Zarco ha conquistato il suo quinto podio in MotoGP, il quarto nelle ultime sei gare. Zarco ha ottenuto 4 secondi e un terzo posto.

CINQUE COME I PODI IN MOTOGP DI ZARCO


QUANTI ZERO IN CLASSIFICA

Dopo 4 GP sono solo sei i piloti della MotoGP che hanno conquistato almeno un punto in tutte le gare fino a oggi disputate: Zarco, Viñales, Iannone, Miller, Petrucci e Rabat.

SEI, COME I PILOTI SEMPRE A PUNTI IN MOTOGP


LORENZO PER LA PRIMA VOLTA AL COMANDO

A Jerez Lorenzo è stato in testa a un GP per la prima volta in questa stagione. In totale sono sette i piloti che hanno effettuato almeno un giro in prima posizione: Márquez (44 giri), Zarco (19), Miller (11), Lorenzo (7), Dovizioso (5), Crutchlow (4), Rins (1).

SETTE, COME I PILOTI IN TESTA PER ALMENO UN GIRO IN MOTOGP


GIOVANI TALENTI IN CRESCITA

Sia in Moto3 che in Moto2 sono tantissimi i piloti italiani che vanno forte. In Moto2, addirittura, ha sempre vinto un nostro pilota – Baldassarri (voto 10) si è aggiunto a Bagnaia e Pasini – e i primi due della classifica sono Bagnaia e Baldassarri. In Moto3, in testa al mondiale c’è Bezzecchi (voto 9), e i nostri piloti sono sempre protagonisti in gara. Che bello!

VOTO OTTO AI PILOTI ITALIANI DI MOTO2 E MOTO3


MAI DUE VOLTE PRIMO

Lorenzo Baldassarri è il nono vincitore differente a Jerez in Moto2: prima di lui, sul gradino più alto del podio erano saliti Toni Elias, Andrea Iannone, Pol Espargaró, Tito Rabat, Mika Kallio, Jonas Folger, Sam Lowes e Alex Márquez.

NOVE, COME I VINCITORI IN MOTO2 A JEREZ


PREMIO NOBEL DELLA PACE

Mi ha scritto un’amica insegnante al termine del GP.

«Ciao Gio abbiamo appena visto la gara e l'intervista di Dovizioso con te Beltramo etc etc. Se ti capiterà di parlare con il Dovi ringrazialo da parte mia, sia in qualità di essere umano ma soprattutto da insegnante: il modo in cui ha parlato, il sorriso nonostante l'incazzatura e la delusione, sono un bellissimo esempio per tutti coloro che lo hanno sentito, soprattutto per i giovani».

Un fuoriclasse anche fuori dalla pista.

VOTO DIECI A DOVIZIOSO