MotoGP 2018. I commenti dei piloti dopo le FP2

MotoGP 2018. I commenti dei piloti dopo le FP2
Giovanni Zamagni
Le dichiarazioni di Petrucci, Rins, Iannone e Lorenzo dopo il secondo turno di prove libere del GP del Qatar 2018
16 marzo 2018

Le dichiarazioni di Petrucci, Rins, Iannone e Lorenzo dopo il secondo turno di prove libere del GP del Qatar 2018.

 

Petrucci 2° a 0”006: “MAI COSI’ VELOCE SU QUESTA PISTA”

«Durante le FP1 ho mandato a quel paese Aleix Espargaro e per questo sono stato richiamato in Race DirectioN. Lui ha detto che mi aveva visto arrivare, ma è rimasto lo stesso in traiettoria, perché, ha detto, non si aspettava che andassi così veloce. Faccio fatica a capire una frase così: guido una MotoGP, cosa devo fare, andare piano? Lui è uno di quelli che si lamenta di più, che chiede più penalizzazioni e poi è quello che fa peggio di tutti. L’ho mandato a quel paese e per questo gli ho chiesto scusa. Parlando delle prove, sono contento perché durante i test non avevo quasi mai montato una gomma soffice: oggi l’ho fatto e sono riuscito a sfruttarla bene, facendo il mio miglior giro di sempre in Qatar. Siamo veloci, sono sempre stato nelle prime posizioni, anche se so che per la gara non sarà così facile».


Rins 3° a 0”097: “VELOCE ANCHE CON LE GOMME USATE”

«Abbiamo lavorato tutto l’inverno per stare davanti: questo terzo posto conferma che stiamo facendo bene. Ho un buon ritmo, mi sento a posto con la moto anche con le gomme usate: si può disputare una buona gara».


Lorenzo 4° a 0”470: “C’E’ MARGINE DI MIGLIORAMENTO”

«Sono molto più soddisfatto rispetto ai test, ma non sono ancora completamente contento. Con la moto 2018 sembra che ci siano dei problemi in più a centro curva con la carenatura con le appendici aerodinamiche: per questo non la utilizzo. Nella penultima uscita, con le gomme usate, ho avuto un buon passo, uno dei migliori, anche se ancora non mi sento bene in frenata: c’è margine di miglioramento. Rispetto ai test si è alzata la temperatura e questo sicuramente mi ha permesso di essere più efficace. Io credo che nelle FP3 si possa migliorare».


Iannone 5° a 0”450: "RIESCO A GIUDARE BENE"

«Le condizioni della pista sono più scivolose rispetto ai test e questo ci ha creato qualche problema. Ma nel complesso mi sento bene con la moto, riesco a guidare bene, ma non ho sfruttato al 100% la gomma soffice. Siamo a un buon livello anche se Dovizioso e la Ducati sembrano avere qualcosa in più: dobbiamo fare un altro passo in avanti. Le sensazioni sono buone, dobbiamo sfruttare al massimo il nostro potenziale. La velocità di Rins non mi sorprende ed è un bene per la Suzuki: con due piloti veloci si può far crescere la moto più rapidamente».