MotoGP 2018. GP Austria, i commenti del sabato

MotoGP 2018. GP Austria, i commenti del sabato
Giovanni Zamagni
Marquez, Iannone, Lorenzo, Petrucci: Ducati favorite, Suzuki in difficoltà
11 agosto 2018

I primi commenti dei protagonisti dopo le qualifiche, dove la situazione è apparsa molto più chiara rispetto a ieri: V4 bolognesi favorite, con Marquez a fare da terzo incomodo fra i due piloti del team ufficiale Ducati.

Marc Marquez: «Siamo in pole, ma oggi è stata tiratissima. Il piano prevedeva tre uscite, ma durante la seconda mi sentivo bene e ho deciso di non fermarmi. L'ultimo giro non è stato perfetto, ho fatto un piccolo errore all'ultima curva e ho dovuto chiudere un po' il gas, ma è andata bene lo stesso. E' tutto il weekend che mi sento bene in sella, e oggi in prova sono andato sempre forte, soprattutto nelle FP4 che è la cosa più importante. Comunque, dobbiamo continuare a spingere, a lavorare restando concentrati perché Dovizioso e Lorenzo hanno un ottimo passo, veloce e regolare. Sembra che domani sarà asciutto, e il warm-up sarà fondamentale per scegliere la gomma giusta per la gara - ho provato la morbida e la media, ma sarà importante anche capire il livello della dura. Ovviamente vorrei vincere, e domani partirò con quell'obiettivo, ma se non fosse possibile penserò al campionato».

Jorge Lorenzo
Jorge Lorenzo

Jorge Lorenzo: «Il tempo è buonissimo, però è chiaro che quando ti manca così poco per la pole è un po’ peccato. Strategia di tre gomme perché si tratta di un circuito corto; sono rimasto sorpreso dal fatto che prima dell’ultima uscita mancavano ancora quattro minuti, forse bisognava cambiare anche l’anteriore. Peccato, ma la terza posizione è buona. Con la prima gomma ho fatto un solo giro e non sono riuscito ad andare forte, ci voleva un grande miglioramento per la seconda e terza uscita. Non so domani che gara sarà; bisogna partire bene e poi valutare la strategia, conservando la posteriore e stando attenti al consumo. sulla carta, siamo io, Dovizioso e Marquez a giocarcela, ma non si può mai sapere».

Andrea Iannone
Andrea Iannone

Andrea Iannone: «Qui non si poteva fare meglio, siamo in difficoltà. Siamo indietro su tante cose: si vede. Così quello che dico, finalmente, viene visto da tutti. Il mio record è ancora lì, io so guidare, ma in tanti hanno messo in dubbio che io sia un pilota veloce. Purtroppo qui dobbiamo soffrire e limitare i danni. Sto ancora facendo sviluppo per Suzuki, la provo e do la mia opinione. Ma è dura».

Danilo Petrucci
Danilo Petrucci

Danilo Petrucci: «Sono contento del risultato. La prima fila sarebbe stata meglio, ma i primi tre sono in grande forma e uno dei tre vincerà la gara. non ho qualcosa in più di loro: proverò a stare con loro, vorrei giocarmela fino alla fine e stare nei cinque. C’è un alto consumo della posteriore, bisogna capire bene come gestirla. Io qui ho sempre faticato molto: finire nei primi cinque sarebbe ottimo, poi se viene qualcosa in più meglio. Sono stato veloce sia sull’asciutto sia sul bagnato, girando con una buona costanza. Per oggi va bene così».

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