MotoGP 2018. Dovizioso: "Se vince Lorenzo, non cambia nulla"

MotoGP 2018. Dovizioso: "Se vince Lorenzo, non cambia nulla"
Giovanni Zamagni
Un eventuale successo di Jorge potrebbe essere difficile da digerire, ma Andrea rimane tranquillo: "sarà una gara di strategia, può accadere di tutto"
16 giugno 2018

Andrea Dovizioso appare positivo per la gara, e ammette che se dovesse vincere Lorenzo non cambierebbe alcuna gerarchia all'interno del box. 

Qual è la tua proiezione della gara: Lorenzo parte bene, e poi?

«Non lo so, tutto può succedere. Il consumo delle gomme è un punto interrogativo. Ognuno si prende i propri rischi e deciderà cosa fare. Lo vedremo in base alla partenza che viene fuori: se guardi le gare, nei primi giri succede di tutto. Non credo che ci sia una strategia ben chiara che faccia andare tutto liscio, bisogna essere tranquilli e pronti per ogni evenienza».

 

Hai provato tutte le gomme, sembra che tu abbia optato per la doppia soffice...

«Parlando delle posteriori, sinceramente spesso capita di essere veloci con tipi di gomme differenti, e questo è un lato positivo. Potremmo correre con la dura, però tutti si sono spostati sulla morbida e oggi abbiamo deciso di ottenere più informazioni su questa dato che ieri abbiamo lavorato sulla dura. Funziona anche la morbida, quindi secondo me la maggior parte della griglia avrà la morbida dietro».

 

La differenza fra ieri ed oggi?

«Ieri eravamo veloci ma ci mancava ancora qualcosa; stamattina stessa situazione, ma comunque siamo vicini. Sono felice del miglioramento, perché non è facile lavorare la propria velocità quando c’è poco grip, e quando è cosi hai la possibilità di fare manovre troppo piccole e queste la maggior parte delle volte non hanno un’influenza. Non era semplice, ma siamo riusciti a migliorare».

 

Poiché i dettagli fanno sempre più la differenza, tu correrai senza ali: farà la differenza?

«Non lo so. Potevamo andare con le ali, le abbiamo anche provate nei test e funzionavano bene, ma ci sono pregi e difetti. Secondo noi hanno dei pregi in certi aspetti, ma anche tanti lati negativi».

 

Ma sul consumo della gomma incidono tanto?

«No. Per quanto riguarda il consumo della gomma credo che faccia la differenza lo stile di guida del pilota, e non è una motivazione tecnica. Se riesci a guidare in un modo dolce e tranquillo puoi salvare molto la gomma. Può fare la differenza».

 

Da Márquez cosa ti aspetti?

«Come al solito Márquez parte davanti e proverà a stare con noi, non è lontano. L’anno scorso sembrava non avesse il passo, e poi mi sono giocato la gara con lui. Questa è una gara veramente strana, una gara di 24 giri, e quello che vedi nei primi 5 spesso non conta niente. Tutto può succedere».

 

Ma siete solo voi tre?

«Secondo me tanti hanno il passo, perché se vediamo il 4° turno in tantissimi hanno girato in 40"1 con gomme usate. Credo che molti l’abbiano fatto in modo molto tirato, e in gara, che c’è meno grip, faranno fatica. Come al solito stiamo parlando di certi piloti che in gara poi a volte vengono fuori».

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