MotoGP 2017. Rossi: “Molto meglio rispetto ai test"

MotoGP 2017. Rossi: “Molto meglio rispetto ai test"
Giovanni Zamagni
Valentino moderatamente soddisfatto: “Come era già successo in Australia, con questa versione della M1 riesco a essere più naturale ed efficace. Sull’asciutto non è andata male: sono indietro solo perché non ho messo la gomma nuova. Peggio sul bagnato: c’è da lavorare”
27 ottobre 2017

Sepang – Difficile trarre conclusioni dopo una giornata così: Valentino Rossi prova ad analizzare i dati emersi.

«Le previsioni erano pessime: è stato un bene aver potuto girare con l’asciutto nelle FP1, anche se solo per una ventina di minuti. Le prime sensazioni sono state positive, anche se poi ho finito solo dodicesimo: negli ultimi otto minuti, molti piloti hanno montato la gomma morbida posteriore, mentre io ho continuato sempre con la stessa. Al di là della posizione, però, sono andato bene: solo Marquez era veramente più veloce di me, mentre ero allineato con gli altri. Poi, nel pomeriggio, abbiamo girato con il bagnato: ero curioso di vedere il nostro livello dopo le grandi difficoltà di Motegi. Abbiamo fatto un passo in avanti, ma non abbastanza: non avevo grip al posteriore, non ero così efficace. Bisogna sistemare meglio la moto».

 

Puoi fare un paragone rispetto ai test di febbraio?

«La moto è molto differente, è cambiata tanto: come è già successo a Phillip Island, mi trovo meglio con questa versione della M1, riesco a essere più naturale nella guida».

 

Questa moto può essere la base per la M1 2018?

«Può darsi, ma non sono sicuro: dobbiamo raccogliere altri dati, capire bene. In Yamaha stanno lavorando, sanno cosa bisogna fare».

 

Qualcuno nel paddock che la Yamaha avrebbe contattato Pirro; potrebbe essere una buona idea?

«Sicuramente lui è uno veloce, quando corre è sempre vicino ai piloti ufficiali. Ma non credo sia possibile prendere Pirro».

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