MotoGP 2016. Rossi: "In 4 per la vittoria"

MotoGP 2016. Rossi: "In 4 per la vittoria"
Giovanni Zamagni
Valentino si rammarica per aver perso la prima fila, alla sua portata: “Mi sono trovato nel traffico come sul raccordo anulare”, scherza. Sul passo: “io, Lorenzo, Marquez e Iannone siamo quelli più costanti. Ma molto dipenderà dal meteo”
20 agosto 2016

BRNO – L’Ideal Time dice che Valentino Rossi avrebbe potuto conquistare il terzo tempo, quindi la prima fila: da questo rammarico inizia l’analisi della sua giornata.

«Purtroppo in qualifica non ho espresso il mio potenziale, avrei potuto conquistare la prima fila, come conferma l’Ideal Time. Nella prima uscita, ho montato una dura anteriore, per una questione di quantitativo ed ero convinto di migliorarmi di mezzo secondo con quella più morbida, utilizzata nel secondo tentativo. Purtroppo, però, mi sono trovato nel traffico, come sul raccordo anulare a Roma… Ero dietro a Pol Espargaro, gli ho dato un po’ di spazio per non averlo proprio davanti nel giro buono, ma all’ultima chicane si è infilato Marquez e, di fatto, non ho potuto lanciarmi come avrei dovuto. Così dovrò scattare dalla seconda fila: non è il massimo, tutto diventa un po’ più difficile, ma è ancora possibile puntare al podio. Molto, però, dipenderà dalle condizioni meteo, se pioverà o se, come è previsto, sarà più fresco: in quest’ultimo caso, saremmo in difficoltà con la gomma anteriore, tutte e tre sono a rischio. La più morbida è ok ma non finisce la gara, la più dura è difficile da controllare, ma tiene la distanza, la media è ok come mescola, ma si fatica sulle buche. Insomma, di tre non se ne fa una… Per quanto riguarda la posteriore, credo invece che tutti opteranno per quella più morbida».


Più pericoloso Lorenzo o Marquez in prospettiva gara?

«Sono sullo stesso piano. Lorenzo è sempre stato molto veloce, ma Marquez è andato forte nelle FP4 con le gomme usate. E anche Iannone ha un buon passo: in questo momento, siamo noi quattro quelli messi meglio sulla distanza, ma se stanotte piove e lava la pista, anche se domani dovesse essere asciutto, potrebbe cambiare tutto».


Credi che la Ducati possa essere competitiva fino alla fine?

«Sicuramente qui non sono messi bene come in Austria, ma Iannone ha un buon passo anche con la gomma usata. Sta guidando molto forte: può giocarsi il podio


Dovendo recuperare tanti punti, puoi correre solo attaccando?

«Sinceramente non penso al campionato e a Marquez, ma a recuperare i 14 punti da Lorenzo. E, soprattutto, mi piacerebbe essere competitivo in ogni gara, provare a giocarmi la vittoria in ogni condizione».


E se dovesse piovere?

«Qui l’asfalto ha poco grip con l’asciutto e pochissimo con il bagnato: bisognerà trovare il setting giusto. Non credo, però, che i valori cambieranno più di tanto: al massimo si può aggiungere Dovizioso»