MotoGP 2016. Le dichiarazioni dei protagonisti dopo le qualifiche

MotoGP 2016. Le dichiarazioni dei protagonisti dopo le qualifiche
Giovanni Zamagni
Lorenzo, Marquez e Iannone: i piloti della prima fila vanno tutti fortissimo. Bene anche Dovizioso (5°): questi quattro piloti, probabilmente, si giocheranno assieme a Rossi il podio
7 maggio 2016

LE MANS Lorenzo, Marquez e Iannone: i piloti della prima fila vanno tutti fortissimo. Bene anche Dovizioso (5°): questi quattro piloti, probabilmente, si giocheranno assieme a Rossi il podio, con Jorge grandissimo favorito a vincere la gara, addirittura in solitario.


LORENZO (1° in 1’32”830): “UN GIRO OLTRE LE ASPETTATIVE”

«Sono molto contento, ho fatto un grande giro, non mi aspettavo di essere così veloce: dopo le FP4 ero convinto che si potesse fare 1’32”1, invece è arrivato questo 1’31”975 (nuovo primato di Le Mans, NDA). Il team ha fatto un grandissimo lavoro fin dalla FP1 e in ogni uscita siamo sempre riusciti a migliorare qualche dettaglio: per il momento tutto sta andando perfettamente, ma la gara è un’altra storia. Siamo tutti contenti di come ha lavorato la Michelin: bisogna congratularsi con loro. Il grip non è ancora quello che avevamo con le gomme dei test invernali, ma rispetto a Jerez la situazione è migliorata del 30-40%».


MARQUEZ (2° in 1’32”416): “DIFFICILE SEGUIRE LORENZO”

«L’obiettivo era conquistare la prima fila e stare più vicino a Lorenzo: il primo l’ho centrato, il secondo no, ma Jorge qui è velocissimo. Domani si prospetta una gara molto difficile, perché siamo in tanti ad avere un passo simile: io, Rossi, le due Ducati. Se Lorenzo andrà come oggi, sarà difficile seguirlo: noi fatichiamo ancora troppo in accelerazione, anche se stiamo lavorando duro per risolvere il problema. Il podio sarebbe già un buon risultato».


IANNONE (3° in 1’32”469): “BISOGNA SALIRE SUL PODIO”

«Alla fine poteva andare peggio, con la caduta ho rischiato di perdere la prima fila. Quando sono uscito con la seconda gomma, si è accesa la spia rossa di allarme sul cruscotto ed è finita dell’acqua sulla copertura posteriore: fortunatamente il giro fatto con la prima gomma è stato sufficiente. Stiamo lavorando molto bene, dobbiamo solo migliorare ancora un pochino nell’ultima parte dell’accelerazione: sarà importante fare una buona partenza, cosa che, ultimamente, purtroppo non mi è mai riuscita. Ma stiamo cercando di risolvere il problema. Andare dietro a Lorenzo non sarà facile, bisognerebbe stargli davanti: se lui fa due giri a bomba, diventa difficile tenere il suo passo. Siamo in tanti molto vicini, il podio sarebbe il giusto coronamento di un fine settimana positivo».


DOVIZIOSO (5° in 1’32”587): “HO FATTO UN ERRORE ALL’ULTIMA CURVA”

«Oggi è andata molto bene, ho migliorato il feeling con la moto, sono più efficace in frenata, riesco a tenere un buon passo. Anche in qualifica ero veloce, ma purtroppo ho fatto un errore all’ultima curva, finendo un po’ lungo. Dovrò quindi partire dalla seconda fila, ma qui c’è parecchio tra la linea di partenza e la prima curva, con la nostra moto si può provare a recuperare qualche posizione. Per essere veramente competitivi ci mancano un paio di decimi e, soprattutto, dobbiamo migliorare nel T4. Far fare un giro a Lorenzo davanti potrebbe essere la fine, visto il passo che ha dimostrato di avere in prova, ma, come sempre, solo in gara si potrà capire chi è veramente a posto con le gomme usate».