MotoGP 2016. Iannone: “Io e il Dovi non ci dobbiamo rallentare”

MotoGP 2016. Iannone: “Io e il Dovi non ci dobbiamo rallentare”
Giovanni Zamagni
Andrea euforico dopo la prima pole stagionale, la seconda della carriera in MotoGP: "Ho fatto un giro incredibile, ma in gara saremo tutti vicino"
13 agosto 2016

ZELTWEG Il giro perfetto gli è venuto all’ultimo tentativo, quello più importante: 1’23”142, pole position, la prima della stagione, la seconda della carriera in MotoGP dopo quella conquistata al Mugello nel 2015.


«E’ stata sicuramente una bellissima giornata per noi: due Ducati in prima fila è qualcosa di speciale, inseguivamo questo risultato fin dal primo GP. Sono molto contento della mia pole position e credo che domani abbiamo delle ottime possibilità, ma dobbiamo comunque stare attenti perché le Yamaha saranno molto competitive e pericolose soprattutto nella seconda parte di gara. In qualifica ho fatto un giro veramente incredibile, ma dobbiamo ancora cercare di migliorare, perché mi aspetto che sia Rossi sia Lorenzo riusciranno a recuperare ancora qualcosina».


Quest’anno ti è capitato di compromettere il risultato sbagliando la partenza: com’è adesso la situazione?

«Abbiamo capito il problema: nelle ultime gare sono sempre partito abbastanza bene, mantenendo la posizione o, addirittura, superando qualche avversario. Anche le prove di partenza fatte ieri e oggi sono state positive: direi che non dovrebbe essere un problema».


Si può scappare?

«C’è poco da scappare! Sono tutti molto veloci, tutti hanno un passo buono, siamo più vicino di quanto sembri. La Ducati è sicuramente forte, ma gli altri non sono da meno».


Si può fare strategia assieme a Dovizioso?

«Io cercherò di fare la mia gara senza dare fastidio a nessuno: ho imparato la lezione. Come ho sempre detto, Dovizioso è un pilota molto intelligente: abbiamo entrambi la possibilità di fare una buona gara, di conquistare un risultato importante. Dobbiamo cercare di non rallentarci».


Ultimo giro: siete uno attaccato all’altro. Cosa accade?

«Ci vorrebbe la palla di cristallo per rispondere… Non lo so, non ci voglio nemmeno pensare. Per me è importante ottenere risultato importante, sarebbe fantastico vincere, ma anche il podio sarebbe un bel risultato, visto che dobbiamo raddrizzare una stagione fino adesso al di sotto delle aspettative».

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