MotoGP 2015, GP di Brno. Lorenzo vince ed è primo nel mondiale

MotoGP 2015, GP di Brno. Lorenzo vince ed è primo nel mondiale
Giovanni Zamagni
Jorge Lorenzo scattava dalla prima casella ed è stato in testa dalla prima curva sino al traguardo. Marquez ha provato a resistergli ma ha dovuto desistere. Terzo Rossi, però staccato di 10”. Quarto Iannone e poi un Pedrosa in rimonta che supera Dovizioso alla fine. Lorenzo passa primo in classifica generale
14 agosto 2015

BrnoAveva iniziato in testa il primo turno di prove libere del venerdì e lascia Brno da leader del campionato del mondo (a pari punti con Valentino Rossi, ma con all'attivo un maggior numero di vittorie, cinque contro tre) portando a casa una vittoria mai in discussione. Jorge Lorenzo ha disputato una gara delle sue: scattato dalla pole, ha imboccato la prima curva in testa e ha impresso alla gara un ritmo infernale per gli avversari. Soltanto Marc Marquez è stato con lui per una decina di giri, senza poterlo mai insidiare, ma poi non è riuscito a tenere il suo passo e in breve è scivolato a 2" di distacco.
Rossi, partito dalla terza casella ma superato al via da Smith e Dovizioso, ha faticato tre giri per superare Andrea Dovizioso e prendersi il terzo posto: ma Lorenzo e Marquez avevano a quel punto un margine di 1"8. Che hanno incrementato perché Valentino, anche con pista libera, girava mediamente mezzo secondo più lento al giro.

«Ho scelto le gomme più dure (a differenza delle medie di Lorenzo, ndr) semplicemente perché con quelle andavo meglio – sono state le parole di Rossi all'arrivo -. Ho fatto una partenza negativa e ho perso tempo con Dovizioso, ma non avevo il passo di Lorenzo e Marquez: non avrei potuto spingere come loro. Rispetto alle prove mi sono mancati tre decimi al giro: dobbiamo capire cosa è successo perché non avevo grip a sufficienza, abbiamo fatto qualche piccola modifica che non ha funzionato. Da questo punto di vista è stata una gara un po' deludente». Tanto che Rossi ha penato qualche tornata anche per lasciarsi alle spalle Iannone e alla fine ha accusato un distacco da Lorenzo superiore ai 10 secondi.

«Sapevo che sarebbe stato difficile vincere – ha detto Marquez – ma il mio obiettivo era stare davanti a Rossi e ci sono riuscito. Oggi ho fatto il massimo, sapevo che avremmo faticato di più ma sono soddisfatto. Questa pista ha una serie di curve non adatte alla Honda e al mio stile di guida».

Con la vittoria di oggi Lorenzo sale a quota 59 in carriera (38 nella top class eguagliando il record di Casey Stoner) e agguanta il primo posto in classifica a pari punti con con il compagno di squadra Rossi. Ha tutto il diritto di festeggiare: «La temperatura era salita rispetto al warm up per cui ho avuto qualche dubbio nella scelta delle gomme, ma la scelta delle media ha funzionato. Sono riuscito a imprimere un buon ritmo e a mantenerlo, anche se pensavo di poter girare un po' più veloce ma dopo la gara della Moto2 la pista era più scivolosa. Sono contento perché sono primo in campionato e perché Marquez è più staccato».

Ha chiuso al quarto posto Andrea Iannone, a 2.4" da Rossi, che ha girato sui tempi di Valentino fino a metà gara e che ha però avuto dei problemi al motore (nella gestione delle trombette d'aspirazione ad altezza variabile) che hanno tolto un po' di potenza e l'hanno rallentato. Bel GP in rimonta per Dani Pedrosa che è risalito fino alla coppia dei ducatisti per beffare Andrea Dovizioso al termine dell'ultimo giro e chiudere così al quinto posto.
A oltre venti secondi dalla vetta le due Yamaha di Smith e Pol Espargaro che sono stati riconfermati nel team Tech3 per il campionato 2016. Danilo Petrucci è arrivato decimo, a poca distanza dalla Suzuki di Aleix Espargaro. Chiudono al 13° e 14° posto le Aprilia di Bautista e Bradl, pur con un distacco di 54" dal vincitore.

m.g.

 

La Classifica del GP di Brno

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 166.3 42'53.042
2 20 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 166.0 +4.462
3 16 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 165.6 +10.397
4 13 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 165.4 +13.071
5 11 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 165.3 +15.650
6 10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 165.2 +15.725
7 9 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 164.9 +21.821
8 8 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 164.8 +23.240
9 7 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 163.5 +43.784
10 6 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 163.4 +45.261
11 5 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 163.1 +49.973
12 4 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 163.1 +50.174
13 3 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 162.8 +54.437
14 2 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 162.8 +54.624
15 1 76 Loris BAZ FRA Forward Racing Yamaha Forward 162.4 +1'00.316
16   8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 162.4 +1'01.595
17   69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 162.3 +1'02.388
18   63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 162.1 +1'05.944
19   43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 161.8 +1'11.407
20   71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Yamaha Forward 159.4 +1'50.033
21   17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 158.7 +2'02.655
Non classificato
    25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 164.6 7 Giri
    35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 164.2 8 Giri
    50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 160.7 18 Giri
    15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 159.5 19 Giri

 

 

Lorenzo più veloce anche nel Warm Up 

BrnoLe previsioni meteo per la gara MotoGP non escludono la possibilità di scrosci di pioggia. Per cui l'inizio del warm up di questa mattina è stato sfruttato da molti piloti per rodare le gomme da bagnato.
Poi al rientro praticamente tutti hanno girato con la soluzione di gomma media anteriore e posteriore. Marquez ha preferito subito la dura posteriore e Rossi l'ha montata a fine turno girando più veloce che non con la media. Diversamente da Jorge Lorenzo che ancora una volta ha svolto un eccellente warm up con posteriore media già usata e infilando parecchi giri con il tempo di 1'56 basso e finendo con il crono migliore di 1'56.048. Iannone riesce a spuntare il secondo tempo della mattina ma solo a fine turno. Più costante Marquez, scalzato sul finale salo da Iannone, mentre Rossi ha fatto solo una breve comparsa sotto il 1' e 57. Per cui, sempre che il tempo rimanga asciutto, Lorenzo – che parte dalla pole – sembra proprio in vantaggio rispetto ai diretti avversari per il titolo. Sempre che non si inserisca la variabile Iannone. Dovizioso è infatti più lontano e Dani Pedrosa farà molta fatica in gara con la caviglia dolorante.

m.g.


La classifica del warm-up

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1Prev./st
1 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 310.7 1'56.048  
2 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 312.5 1'56.419 0.371 / 0.371
3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 311.8 1'56.543 0.495 / 0.124
4 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 305.6 1'56.593 0.545 / 0.050
5 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 309.8 1'56.604 0.556 / 0.011
6 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 310.7 1'56.607 0.559 / 0.003
7 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 308.2 1'57.113 1.065 / 0.506
8 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 304.0 1'57.114 1.066 / 0.001
9 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 309.0 1'57.256 1.208 / 0.142
10 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 307.6 1'57.357 1.309 / 0.101
11 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 312.5 1'57.367 1.319 / 0.010
12 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 306.4 1'57.596 1.548 / 0.229
13 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 306.1 1'57.801 1.753 / 0.205
14 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 302.7 1'57.895 1.847 / 0.094
15 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 302.3 1'58.038 1.990 / 0.143
16 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 309.7 1'58.230 2.182 / 0.192
17 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 303.0 1'58.292 2.244 / 0.062
18 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 299.6 1'58.299 2.251 / 0.007
19 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 302.5 1'58.324 2.276 / 0.025
20 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 302.5 1'58.488 2.440 / 0.164
21 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 305.1 1'58.575 2.527 / 0.087
22 76 Loris BAZ FRA Forward Racing Yamaha Forward 296.8 1'58.857 2.809 / 0.282
23 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 296.3 1'59.132 3.084 / 0.275
24 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Yamaha Forward 297.2 2'00.186 4.138 / 1.054
25 17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 300.2 2'00.677 4.629 / 0.491

 

 

Lorenzo firma una “pole” stratosferica

 

Brno -  Segnate questo tempo: 1’54”989! Nessun uomo al mondo era mai andato così forte con una moto a Brno: ci è riuscito a Jorge Lorenzo, grazie anche a una temperatura dell’aria e dell’asfalto meno soffocante rispetto a ieri. Ma anche l’1’55”063, a 0”074 da Lorenzo, di Marquez non è male, così come l’1’55”363 (0”364) di Rossi. Tre campionissimi in prima fila, quindi, i tre piloti ancora in lotta per il titolo: non si poteva chiedere di meglio.

Queste le parole di Lorenzo: «Ho fatto un giro abbastanza perfetto (letterale, nda), peccato solamente per l’ultima curva: un po’ di “spinning” (il pattinamento della gomma posteriore, nda) all’ultima curva mi ha fatto perdere un decimo in accelerazione. Nel resto della pista, però, sono stato incredibile, tanto in staccata quanto in accelerazione. Per la verità, non mi aspettavo di girare tanto forte e che Marquez si avvicinasse così, ma anche Rossi ha fatto un buon tempo. Ho un bel passo, vediamo domani cosa succede: se le prestazioni rimangono quelle delle prove, ho l’opzione per tenere un gran ritmo. Ma anche Marquez non è lontano e Rossi sta migliorando molto» sintetizza il campione spagnolo della Yamaha, contento per la seconda pole stagionale, ma anche stupito per quanto fatto dai rivali. E’ sempre la solita storia: nonostante Jorge faccia tutto alla grandissima, i suoi rivali non gli lasciano spazio per gioire più di tanto.

 

SFIDA EQUILIBRATISSIMA

Un bene per gli appassionati: Lorenzo ha un gran passo, il migliore, ma Marquez e Rossi sono lì vicino, non solo in prova, ma anche sulla distanza.

«Lorenzo ha fatto un giro stratosferico: io ci ho provato, ma sapevo già dopo la prima gomma che sarebbe stato difficile batterlo. Ieri eravamo molto lontano a 6-7 decimi, adesso siamo a 1 o 2 decimi: se facciamo un altro passo in avanti nel warm up, ce la possiamo giocare» è la prima impressione di Marquez, che in qualifica ha fatto un altro giro dei suoi, forse superiore al potenziale della Honda. In gara sarà un po’ diverso, ma sia nelle FP3 sia nelle FP4, Marc ha fatto vedere di non essere troppo lontano da Lorenzo. Così come Rossi, che nell’ultima uscita delle FP4, con entrambe le gomme dure, ha fatto paura. Per una volta, poi, Valentino si è ripetuto anche in qualifica: quarto con la prima gomma morbida posteriore, terzo con la seconda, per una prima fila importantissima.

«Sono contentissimo, era importante partire davanti. Abbiamo adottato una strategia rischiosa per sfruttare al massimo i 15 minuti: è andata bene, con la seconda gomma ho migliorato mezzo secondo. Ho spinto in tutte le frenate e ho fatto un bel tempo: Lorenzo e Marquez hanno un buon passo, ma ce l’abbiamo anche noi e andargli dietro partendo dalla prima fila sarà un po’ più facile… Adesso bisogna fare la scelta giusta delle gomme: sia davanti sia dietro vanno bene sia la media sia la dura» si rallegra Rossi, che durante le FP4 ha utilizzato tutte le combinazioni di gomme possibili: dura anteriore e media posteriore, entrambe media, entrambe dura, con le quali, per l’appunto è andato più forte. Ma molto dipenderà anche dalla temperatura di domani e dalle condizioni generali della pista.

 


BENE IANNONE, BENINO DOVIZIOSO

Al quarto posto un buon Iannone, che ha chiuso quarto a soli 0”401, con il compagno di squadra Dovizioso sesto, ma 0”946: tra loro, Bradley Smith, sempre efficace in qualifica. La Ducati, che utilizza una carenatura più rastremata nella parte inferiore e un motore più potente («aiuta in rettilineo e accelerazione» dicono all’unisono i due Andrea), è apparsa decisamente in crescita e più competitiva rispetto alle ultime uscite. Iannone, in particolare, ha messo in mostra un buon passo: i primi tre sembrano inavvicinabili, ma non così tanto. Per Dovizioso ancora problemi di “chattering” all’anteriore, ma anche lui non è messo così male sulla distanza: se la può giocare con il compagno di squadra.

 

PEDROSA NONO E DOLORANTE

Nono posto per Dani Pedrosa, che corre con la caviglia sinistra messa piuttosto male: la brutta caduta di ieri nelle FP2, causata dalla perdita d’olio dalla forcella, ha lasciato brutte conseguenze sulla caviglia già martoriata e fratturata nel 2003, dopo aver conquistato il titolo della 122. Il movimento del piede, quello del cambio, è limitato e Pedrosa soffre come un cane. In bocca al lupo.

La classe regina tornerà in pista domani alle 09:40 per il Warm Up, mentre alle 14:00 scatterà l’undicesima gara della stagione 2015 del Campionato del Mondo MotoGP. Non perdetevi la nostra diretta.
 

 

 

La classifica della Q2

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1Prev./st
1 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 307.6 1'54.989  
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 308.5 1'55.063 0.074 / 0.074
3 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 305.6 1'55.353 0.364 / 0.290
4 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 310.6 1'55.390 0.401 / 0.037
5 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 308.5 1'55.460 0.471 / 0.070
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 314.8 1'55.935 0.946 / 0.475
7 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 303.4 1'55.954 0.965 / 0.019
8 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 308.5 1'55.955 0.966 / 0.001
9 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 309.1 1'55.969 0.980 / 0.014
10 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 307.5 1'56.192 1.203 / 0.223
11 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 309.1 1'56.399 1.410 / 0.207
12 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 306.8 1'56.739 1.750 / 0.340

 

Espargaro e Crutchlow nella Q2

Pol Espargarò e Crutchlow si assicurano il passaggio alle Q2. Questa la classifica alla fine della Q1, che determina lo schieramento di partenza del GP di domani dalla tredicesima posiziome in poi. La Q2 stabilirà le prime 12 posizioni.

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1Prev./st
1 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 305.3 1'56.212  
2 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 307.6 1'56.538 0.326 / 0.326
3 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 301.7 1'56.713 0.501 / 0.175
4 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 303.5 1'56.765 0.553 / 0.052
5 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 298.4 1'56.806 0.594 / 0.041
6 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 297.1 1'57.133 0.921 / 0.327
7 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 302.0 1'57.215 1.003 / 0.082
8 76 Loris BAZ FRA Forward Racing Yamaha Forward 296.1 1'57.540 1.328 / 0.325
9 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 299.5 1'57.552 1.340 / 0.012
10 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 301.6 1'57.634 1.422 / 0.082
11 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 297.0 1'57.645 1.433 / 0.011
12 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 296.3 1'57.855 1.643 / 0.210
13 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 291.7 1'58.599 2.387 / 0.744
14 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Yamaha Forward 297.8 1'59.145 2.933 / 0.546
15 17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 298.1 1'59.903 3.691 / 0.758

 

 

Lorenzo è il migliore nella FP3

Brno - La temperatura più fresca di questo sabato mattina rispetto al forte caldo della FP2 di venerdì pomeriggio, che aveva reso la pista molto scivolosa, ha permesso ai piloti di girare più forte. La sessione, che ha determinato i dieci piloti che passeranno direttamente alla Q2, è stata affrontata da Jorge Lorenzo nel modo più proficuo; il maiorchino ha continuato a utilizzare la gomma media posteriore di ieri totalizzando una distanza utile a capire il comportamento in gara e la messa a punto con quella scelta di gomme. Poi a tre minuti dalla fine, con entrambe le gomme di mescola media, ha ottenuto uno strepitoso tempo di 1'55.476 che è rappresenta il best lap di Brno: il precedente record della pista era stato ottenuto da Cal Crutchlow nelle qualifiche del 2013 con il tempo di 1'55.527.

Valentino Rossi ha avuto un turno più complicato dovendo completare il lavoro che ieri era stato inficiato dalla scivolata sull'olio lasciato dalla forcella della Honda di Pedrosa. Ha navigato attorno all'ottavo tempo della mattinata fino agli ultimi giri, quando è uscito con gomma dura davanti e media dietro, realizzando il secondo miglior tempo alle spalle di Lorenzo 1'56.031, ma con un distacco importante.

Soltanto terzo Marc Marquez, che ha provato anche gomme più morbide rispetto a ieri ma senza apprezzabili differenze. Quarta un'altra Yamaha, quella Tech3 di Bradley Smith grazie a un veloce giro finale. La Ducati va piuttosto bene con Iannone, quinto tempo senza ricorrere alla soft posteriore, meno con Dovizioso che agguanta il nono tempo finale con la soft posteriore.

Dani Pedrosa, molto dolorante alla caviglia e al piede in seguito alla caduta di venerdì pomeriggio (FP2), ha stretto i denti prendendosi con la forza di volontà la decima piazza. Le qualifiche del pomeriggio poterebbero avere risultati molto diversi, considerata la temperatura dell'asfalto in forte salita. Fatto che potrebbe rimettere in gioco Marquez.

m.g.

La classifica della FP3

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1Prev./st
1 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 308.7 1'55.476  
2 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 308.3 1'56.031 0.555 / 0.555
3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 311.3 1'56.044 0.568 / 0.013
4 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 310.7 1'56.195 0.719 / 0.151
5 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 316.4 1'56.222 0.746 / 0.027
6 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 306.6 1'56.271 0.795 / 0.049
7 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 313.1 1'56.351 0.875 / 0.080
8 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 311.0 1'56.400 0.924 / 0.049
9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 316.0 1'56.429 0.953 / 0.029
10 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 309.7 1'56.471 0.995 / 0.042
11 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 309.8 1'56.484 1.008 / 0.013
12 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 302.8 1'56.533 1.057 / 0.049
13 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 309.1 1'56.576 1.100 / 0.043
14 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 308.2 1'56.756 1.280 / 0.180
15 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 309.4 1'56.822 1.346 / 0.066
16 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 303.2 1'57.458 1.982 / 0.636
17 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 305.9 1'57.463 1.987 / 0.005
18 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 303.5 1'57.849 2.373 / 0.386
19 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 302.7 1'57.910 2.434 / 0.061
20 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 301.1 1'58.090 2.614 / 0.180
21 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 299.2 1'58.239 2.763 / 0.149
22 76 Loris BAZ FRA Forward Racing Yamaha Forward 297.6 1'58.256 2.780 / 0.017
23 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 300.6 1'58.280 2.804 / 0.024
24 17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 302.7 1'58.947 3.471 / 0.667
25 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Yamaha Forward 299.2 1'59.165 3.689 / 0.218

 

 

Marc Marquez comanda la FP2

Brno  – Marc Marquez chiude al comando le FP2, davanti a Jorge Lorenzo (il più veloce nella combinata dei tempi) e Andrea Iannone. Quarto Valentino Rossi (sesto nella combinata), sesto Andrea Dovizioso (quinto nella combinata) in una giornata caratterizzata da tantissime cadute.

Fa caldissimo – oltre 50 °C sull’asfalto! – e la pista di Brno diventa una saponetta: nelle FP2 sono caduti, in ordine sparso: Pedrosa (perdita d’olio dalla forcella), Rossi (era alle spalle di Pedrosa, è scivolato anche lui per l’olio), Dovizioso, Smith, Di Meglio, Marquez (scivolato anche al mattino). Mai così tanti in una sola sessione: se continuerà a fare caldo così – ma per domenica sono previsti temporali e l’abbassamento della temperatura – la gara avrà una complicazione in più, con l’anteriore particolarmente sollecitato.

 

PEDROSA IN CLINICA MOBILE

Purtroppo, la scivolata di Pedrosa, che non ha però nulla a che fare con le condizioni dell’asfalto, ma è stata determinata dalla perdita d’olio da uno stelo della forcella, ha avuto conseguenze fisiche: Dani ha picchiato forte la caviglia sinistra e il suo turno del pomeridiano è finito alla 14esima curva del terzo giro. Al momento sembra non ci siano fratture, ma Dani deve sottoporsi a ulteriori accertamenti: l’ennesima sfiga di un pilota che non si può certo dire fortunato. Domani non dovrebbe avere problemi a tornare in moto, ma per uno come lui, che stava tornando ad alti livelli, una scivolata così potrebbe avere conseguenze superiore al dolore.

 

SFIDA LORENZO/MARQUEZ

Al di là delle cadute, la prima giornata di prove libere è stata caratterizzata dalla sfida tra Jorge Lorenzo e Marc Marquez, che hanno chiuso al comando rispettivamente la prima e la seconda sessione, con Jorge leggermente più veloce (14 millesimi) nella combinata dei tempi. Gli altri inseguono da più lontano: Lorenzo e Marquez sono già a un livello pazzesco, con Marc che però è caduto due volte, una al mattino e una al pomeriggio. Per la verità, nelle FP1, più di caduta bisognerebbe parlare di dritto, conclusosi poi con Marquez che si è messo la moto «per cappello», per usare l’espressione del team principal HRC, Livio Suppo. Sia Lorenzo sia Marquez nel pomeriggio hanno usato la gomma più dura al posteriore (banda rossa), con Marc capace di migliorare il crono del mattino, mentre Jorge, solo nel finale, ha montato anche la dura all’anteriore, su una pista che, oltre a essere scivolosa per il caldo, è insidiosa per i tanti avvallamenti dell’asfalto.

 

DUCATI IN CRESCITA

Soprattutto nelle FP1 si è rivista una Ducati competitiva, con Andrea Dovizioso quarto e Andrea Iannone quinto, mentre nelle FP2, Iannone è salito fino al terzo posto e Dovizioso è sceso al sesto, con anche una caduta alla curva cinque.

«Il grip è davvero poco, con tante buche: è molto facile perdere il controllo della moto. Sono però caduto in maniera molto strana, non mi torna, come se si fosse scaricato l’anteriore dopo un movimento del posteriore. Turno strano, tutti i piloti hanno fatto pochi giri veloci consecutivi» è la prima analisi di Dovizioso, che continua la sua striscia negativa. La giornata, però, non è stata del tutto negativa e la Ducati sembra aver ritrovato un po’ di competitività, perlomeno con le temperature un po’ più fresche del mattino: non siamo ai livelli delle prime strepitose gare, ma la situazione sembra migliore rispetto agli ultimi GP.

 

ROSSI A MEZZO SECONDO

Rispetto a Indy, il venerdì di Rossi è stato sicuramente migliore, ma rispetto ai due rivali per il titolo balla sempre mezzo secondo. Valentino è stato anche rallentato nel lavoro dalla caduta, perché Rossi aveva due M1 piuttosto differenti nell’assetto da provare. Valentino, a differenza del compagno di squadra, ha girato sempre con le gomme più dure sia all’anteriore sia al posteriore, chiudendo poi le FP2 al quarto posto, più o meno con lo stesso tempo del mattino: 1’57”074 contro l’1’57”038 che gli vale il sesto tempo nella combinata dei tempi. Insomma, in questo momento, Valentino è il “terzo incomodo”, considerando che in gara può tenere un ritmo superiore rispetto a quello delle Ducati, mentre sono da verificare le condizioni di Pedrosa, che per quanto visto nel primo turno può essere insidioso.

 

BRAVO BRADL

In Casa Aprilia, che ha novità di telaio, Stefan Bradl è il più veloce in 1’58”484, che vale una incoraggiante 16esima posizione: il tedesco, alla seconda gara sulla RS-GP, ha rifilato mezzo secondo nella sessione pomeridiana al compagno di squadra Alvaro Bautista, complessivamente però solo un decimo più lento, considerando il tempo del mattino. In ogni caso, Bradl sta facendo bene.

 

La classifica della FP2

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1Prev./st
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 310.5 1'56.513  
2 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 307.3 1'56.589 0.076 / 0.076
3 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 314.6 1'56.750 0.237 / 0.161
4 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 304.9 1'57.074 0.561 / 0.324
5 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 309.1 1'57.078 0.565 / 0.004
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 314.2 1'57.178 0.665 / 0.100
7 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 301.5 1'57.202 0.689 / 0.024
8 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 309.4 1'57.229 0.716 / 0.027
9 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 310.5 1'57.494 0.981 / 0.265
10 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 306.6 1'57.544 1.031 / 0.050
11 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 306.5 1'57.575 1.062 / 0.031
12 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 304.3 1'57.607 1.094 / 0.032
13 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 310.9 1'57.718 1.205 / 0.111
14 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 307.2 1'57.860 1.347 / 0.142
15 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 301.8 1'58.484 1.971 / 0.624
16 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 297.8 1'58.512 1.999 / 0.028
17 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 309.2 1'58.631 2.118 / 0.119
18 76 Loris BAZ FRA Forward Racing Yamaha Forward 298.0 1'58.678 2.165 / 0.047
19 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 300.0 1'58.812 2.299 / 0.134
20 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 300.4 1'59.120 2.607 / 0.308
21 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 301.0 1'59.305 2.792 / 0.185
22 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 305.8 1'59.482 2.969 / 0.177
23 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 294.1 1'59.680 3.167 / 0.198
24 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Yamaha Forward 299.9 2'00.781 4.268 / 1.101
25 17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 298.3 2'01.261 4.748 / 0.480

 

 

Lorenzo fa sua la FP1  

 

Brno - La MotoGP aveva lasciato Indianapolis con il confronto diretto fra Lorenzo e Marquez e il primo turno di prove libere del GP della Repubblica Ceca ha vissuto ancora sul confronto fra i due campioni spagnoli. Marquez è anche incappato in una banale scivolata nella ghiaia, dopo un dritto nella frenata all'ultima curva, mentre aveva il miglior tempo. Poi passato di mano a Lorenzo che ha iniziare a martellare giri su giri già dalla FP1. Dovizioso e Iannone, seguiti da Rossi, Smith e Pedrosa, hanno occupato le posizioni di testa alle spalle di Lorenzo e Marquez fino a 10 minuti dalla fine del turno. La classifica della FP1 ha visto Lorenzo davanti con il tempo di 1'56.499, seguito da Marquez, Pedrosa, Dovizioso, Iannone e Rossi.

Nel 2014 la FP1 aveva registrato il miglior tempo di 1'56.803 grazie a Marquez. Che ha poi ottenuto la pole con il tempo ti 1'55.585, il giro veloce in gara (attuale best lap) è andato a Dani Pedrosa con 1'56.027, mentre il record della pista è stato ottenuto da Cal Crutchlow nel 2013 con 1'55.527. Il podio del 2014 è stato: Pedrosa, Lorenzo e Rossi.
m.g.

 

La classifica della FP1

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1Prev./st
1 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 307.8 1'56.499  
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 309.7 1'56.650 0.151 / 0.151
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 312.0 1'56.784 0.285 / 0.134
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 314.7 1'56.821 0.322 / 0.037
5 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 314.5 1'56.914 0.415 / 0.093
6 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 307.9 1'57.038 0.539 / 0.124
7 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 310.5 1'57.137 0.638 / 0.099
8 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 303.9 1'57.597 1.098 / 0.460
9 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 304.6 1'57.753 1.254 / 0.156
10 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 309.9 1'57.781 1.282 / 0.028
11 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 309.6 1'57.983 1.484 / 0.202
12 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 308.7 1'58.195 1.696 / 0.212
13 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 307.9 1'58.365 1.866 / 0.170
14 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 308.3 1'58.416 1.917 / 0.051
15 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 306.2 1'58.445 1.946 / 0.029
16 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 300.4 1'58.549 2.050 / 0.104
17 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 306.7 1'58.589 2.090 / 0.040
18 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 301.6 1'58.656 2.157 / 0.067
19 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 301.5 1'58.669 2.170 / 0.013
20 76 Loris BAZ FRA Forward Racing Yamaha Forward 300.0 1'58.720 2.221 / 0.051
21 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 302.6 1'59.434 2.935 / 0.714
22 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 298.0 1'59.559 3.060 / 0.125
23 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Yamaha Forward 299.7 2'00.074 3.575 / 0.515
24 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 293.5 2'00.122 3.623 / 0.048
25 17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 297.1 2'01.881 5.382 / 1.759