Lorenzo vince il GP di Misano. Rossi secondo

Lorenzo vince il GP di Misano. Rossi secondo
Giovanni Zamagni
Trionfo di Lorenzo, che ipoteca anche il mondiale, con Rossi secondo e Bautista terzo. Abbattuto al primo giro Pedrosa da Barbera, in un GP reso caotico da una serie di problemi in partenza| G. Zamagni, Misano
16 settembre 2012

Punti chiave

MISANO ADRIATICO – Si comincia subito male: tutti i piloti sono sullo schieramento di partenza dopo il giro di ricognizione pronti a scattare, quando Karel Abraham alza il braccio perché la sua Ducati si spegne. La procedura di partenza viene abortita, si ricomincia da capo, con la gara, per regolamento, accorciata di un giro. Ma quando tutto è pronto per il nuovo giro di ricognizione, ecco il colpo di scena che cambia completamente il mondiale: c’è un problema con il freno anteriore della Honda di Pedrosa, la moto viene tolta dallo schieramento e il campione spagnolo è costretto a scattare, come da regolamento, dall’ultima posizione. In un solo rettilineo, Dani supera otto piloti, affretta i tempi, supera anche Barbera, che però sbaglia una frenata e lo centra, facendolo finire a terra senza alcuna possibilità di ripartire.
“Pedrosa può percorrere traiettorie più strette: entrambi abbiamo superato De Puniet, ma lui è riuscito a fermare la moto, io no. Mi spiace tanto per Dani”.


MONDIALE QUASI CHIUSO

Con Pedrosa a terra, per Lorenzo è stato facilissimo trionfare in solitario, senza che il suo successo fosse mai messo in discussione. Quello che Bautista aveva regalato alla Honda e a Pedrosa in Olanda, viene tolto da Barbera, in una faida tutta spagnola che, di fatto, consegna il titolo a Jorge, che adesso ha ben 38 punti di vantaggio da amministrare a 5 gare dal termine: un margine difficile da recuperare, considerando che Lorenzo, alla peggio, arriva secondo al traguardo.


APOTEOSI ROSSI-DUCATI

Senza Stoner – in Australia a curarsi la caviglia destra – senza Pedrosa, è stato subito evidente che Valentino Rossi e la Ducati avrebbero potuto conquistare un risultato prestigioso, ma il fenomeno di Tavullia è andato addirittura oltre le previsioni, conquistando un secondo posto, mantenuto dal primo all’ultimo giro.
“Se è un sogno non svegliatemi”, ha scherzato ai box l’ingegnere Filippo Preziosi, che finalmente può festeggiare un grande risultato con Rossi, che ha guidato bene, senza sbagliare nulla. Dopo tante polemiche, dopo alcune dichiarazioni inopportune di Jeremy Burgess, Valentino conquista un secondo posto molto significativo, anche perché arrivato grazie alla nuova ciclistica, con un telaio e un forcellone inediti, provati qui a Misano due settimane fa. I 4 secondi che dividono Rossi da Lorenzo sul traguardo non sono assolutamente veritieri, perché nel finale Jorge è andato a “spasso”, ma è evidente che a Misano è stato fatto un passo in avanti. Peccato che sia troppo tardi per trattenere Valentino in Ducati.


TERZO POSTO AL FOTOFINISH

Al terzo posto è arrivato Alvaro Bautista, per un podio, nel circuito dedicato a Marco Simoncelli, davvero significativo. Bautista, partito un po’ a rilento, ha effettuato una bella rimonta, che l’ha portato a superare Spies, Dovizioso, quindi Bradl; poi, nell’ultimo giro, lo spagnolo ha resistito al ritorno di Dovizioso e i due sono arrivati sul traguardo separati di soli tre millesimi: per Bautista il primo podio in carriera in MotoGP, per Dovizioso un quarto posto un po’ amaro e piuttosto deludente. Peggio di lui hanno fatto, ancora una volta, Ben Spies, quinto e mai protagonista, Cal Crutchlow, caduto al quinto giro mentre si trovava in quinta posizione, alle spalle dello stesso Dovizioso. Ottavo posto per Jonathan Rea, con il dolorante Nicky Hayden settimo: il debuttante in MotoGP non ha fatto una brutta figura, non facendo danni. Non è così semplice con queste MotoGP.


I PRIMI COMMENTI

Lorenzo: “E’ stata una gara strana, condizionata dal fatto che Pedrosa è stato costretto a scattare dall’ultimo posto. Poi lui è caduto: per il campionato è peggio, per me, ovviamente, è una situazione ideale”.

Rossi: Devo ringraziare tutti i ragazzi della Ducati e voglio dedicare questo podio al Sic, a Paolo, a Rossella, a Martina: forse mi ha dato una mano dopo due anni difficili



Rossi
: “Sono contento, devo ringraziare un sacco di persone che hanno continuato a credere in me, a partire da Uccio (l’amico di sempre, NDA) che prima di venire qui mi ha detto: parti in seconda fila e sali sul podio”. Gli ho detto, dai Uccio… Poi devo ringraziare tutti i ragazzi della Ducati e voglio dedicare questo podio al Sic, a Paolo, a Rossella, a Martina: forse mi ha dato una mano dopo due anni difficili. Un podio per tutti i ragazzi della Ducati che hanno continuato a lavorare”.

Bautista
: “Bello conquistare qui il primo podio in MotoGP, in un fine settimana speciale per me e per le squadre. Dopo alcune gare un po’ difficili, qui sono migliorato e forse Marco, da lassù, mi ha dato una piccola mano per battere Dovizioso per pochi centimetri”.


Classifica

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 159,8 42'49.836
2 20 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 159,6 +4.398
3 16 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 159,5 +6.055
4 13 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 159,5 +6.058
5 11 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 159,4 +7.543
6 10 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 159,0 +13.272
7 9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 157,3 +40.907
8 8 56 Jonathan REA GBR Repsol Honda Team Honda 157,2 +43.162
9 7 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 155,6 +1'09.627
10 6 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 155,4 +1'13.605
11 5 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 155,2 +1'16.695
12 4 68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 155,1 +1'19.073
13 3 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 155,1 +1'19.408
14 2 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 152,0 1 Giro
15 1 44 David SALOM SPA Avintia Blusens BQR 150,7 1 Giro
Non classificato
    41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 155,8 4 Giri
    35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 157,7 23 Giri
    54 Mattia PASINI ITA Speed Master ART 145,5 26 Giri
    8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati   0 Giro
    26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda   0 Giro
    17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati   0 Giro

 

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