Lorenzo si aggiudica la pole a Laguna Seca

Lorenzo si aggiudica la pole a Laguna Seca
Giovanni Zamagni
Terza pole position stagionale per uno strepitoso Jorge Lorenzo, con Casey Stoner e Dani Pedrosa a completare la prima fila. Sesto Andrea Dovizioso, decimo, staccatissimo, Valentino Rossi | G. Zamagni, Laguna Seca
28 luglio 2012

Punti chiave


LAGUNA SECA – Terza pole position stagionale per uno strepitoso Jorge Lorenzo, con Casey Stoner e Dani Pedrosa a completare la prima fila. Sesto Andrea Dovizioso, decimo, staccatissimo, Valentino Rossi. E’ stata un’altra sessione di qualifica altamente spettacolare, dopo che nelle libere del mattino, di fatto, non si era girato per il freddo e la nebbia. Davanti a tutti c’è sempre stato Lorenzo, nettamente il più a posto, ma nel finale, con un giro dei suoi, Stoner gli ha soffiato la pole. Un’illusione durata una manciata di secondi, il tempo che Jorge, indiavolato, ritornasse sul traguardo, per conquistare, proprio sotto la bandiera a scacchi la meritatissima prima posizione. 1’20”554 lo strepitoso tempo di Lorenzo, un decimo e mezzo più rapido del precedente giro più veloce di Laguna Seca (Stoner, 2008, quando ancora c’erano le gomme da tempo). Anche Casey è riuscito a scendere sotto il suo precedente primato, a conferma di un livello veramente stratosferico.


LORENZO QUASI IMBATTIBILE


E’ stato davvero grande Jorge e, al momento, sembra quasi imbattibile, anche se i due rivali della Honda sono accaniti e velocissimi. Le loro prove sono state diametralmente opposte: Pedrosa ha iniziato subito fortissimo, senza però riuscire a migliorarsi nel finale (ha fatto il suo miglior tempo al sesto giro), Stoner ha cominciato con grandi difficoltà, rimanendo a lungo fermo al box per sistemare la moto, ma ha finito alla grande, con un tempone battuto per soli 74 millesimi dal rivale della Yamaha. Insomma, tutti e tre possono dire la loro, anche se Lorenzo potrebbe anche tentare la fuga.


SECONDA FILA YAMAHA


In seconda fila, tre Yamaha, con Ben Spies quarto e caduto rovinosamente nel finale – il pilota è tornato a piedi ai box, per la verità un po’ confuso -, Cal Crutchlow quinto e Andrea Dovizioso sesto, ancora una volta penalizzato nel finale nel giro secco. Tra loro sarà una bella sfida, con Dovizioso e Spies (sempre che non risenta troppo della botta presa) che paiono avere qualcosa in più di Crutchlow: ma la situazione è molto equilibrata.


HAYDEN PRIMA DUCATI


Come ormai succede spesso, la prima Ducati in griglia è quella di Nicky Hayden, ottavo, e quindi solo
Nicky Hayden, ottavo, solo due posizioni più avanti di Rossi
Nicky Hayden, ottavo, solo due posizioni più avanti di Rossi

due posizioni più avanti di Rossi, ma ben otto decimi più rapido del compagno di squadra. E’ il solito discorso che si fa dall’inizio dell’anno: Nicky riesce a sfruttare la gomma morbida, Valentino no, ma il loro passo è del tutto simile ed è probabile vederli insieme in gara. Certo è che se Rossi riuscisse a partire più avanti potrebbe ambire a qualcosa di più, specie considerando che sulla distanza il suo rendimento non è così negativo: invece, ancora una volta, Rossi scatterà dalla quarta fila, con un tempo di tre decimi più lento rispetto a quello del 2011.


L’ANALISI DEL PASSO


Il passo di Lorenzo è impressionante: 19 giri (di cui 12 consecutivi) sotto l’1”22, con Pedrosa e Stoner (nell’ordine) più lenti di un paio di decimi al giro. Poi c’è Spies, quindi Dovizioso. Molto simile il passo di Hayden e Rossi.


I PRIMI COMMENTI


Lorenzo: “La pole position è sempre importante, ma quello che conta veramente è la gara. Nell’ultimo giro ho dato il massimo, specie nella curva che immette sul rettilineo, dove le Honda hanno un po’ di vantaggio: ho piegato come non avevo mai fatto prima, ho aperto il gas velocissimo e questo mi ha permesso di guadagnare un decimino su Stoner”.
Stoner: “Sinceramente sono un po’ indispettito, perché avevamo il potenziale per fare la pole. Comunque abbiamo migliorato rispetto a ieri”.
Pedrosa: “Ho fatto subito un buon tempo, ma poi non sono riuscito a migliorarmi: in ogni caso siamo competitivi”.


Classifica - MotoGP Qualifiche

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Tempi Distanza 1st/Prev.
1 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 267,7 1'20.554  
2 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 267,1 1'20.628 0.074 / 0.074
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 267,4 1'20.906 0.352 / 0.278
4 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 263,7 1'21.094 0.540 / 0.188
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 265,1 1'21.268 0.714 / 0.174
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 263,4 1'21.539 0.985 / 0.271
7 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 265,8 1'21.732 1.178 / 0.193
8 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 266,1 1'21.734 1.180 / 0.002
9 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 260,6 1'21.753 1.199 / 0.019
10 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 268,1 1'22.544 1.990 / 0.791
11 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 253,9 1'22.886 2.332 / 0.342
12 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 252,9 1'23.075 2.521 / 0.189
13 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 255,4 1'23.699 3.145 / 0.624
14 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 260,1 1'23.704 3.150 / 0.005
15 68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 253,6 1'23.769 3.215 / 0.065
16 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 255,9 1'23.877 3.323 / 0.108
17 24 Toni ELIAS SPA Pramac Racing Team Ducati 258,3 1'23.898 3.344 / 0.021
18 54 Mattia PASINI ITA Speed Master ART 246,5 1'24.017 3.463 / 0.119
19 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda 245,7 1'24.227 3.673 / 0.210
20 22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 246,8 1'24.560 4.006 / 0.333
21 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 251,2 1'24.715 4.161 / 0.155
  15 Steve RAPP USA Attack Performance APR 245,2 1'26.887 6.333 / 2.172