LIVE - I test MotoGP 2019 a Sepang. Petrucci chiude in testa

LIVE - I test MotoGP 2019 a Sepang. Petrucci chiude in testa
Giovanni Zamagni
Il commento live di Giovanni Zamagni in diretta da Sepang. Tempi e analisi dei test MotoGP in Malesia. Chiusa la prima giornata
6 febbraio 2019

Il commento live di Giovanni Zamagni in diretta da Sepang. Tempi e analisi dei test MotoGP in Malesia.

Live concluso

  • 8 febbraio 2019 - ore 15:21
    Alex Rins: “Abbiamo fatto un buon test, abbiamo provato tante cose e siamo stati molto veloci. Abbiamo tenuto un buon ritmo, tanti giri in 1’59”, è questo che conta più del giro singolo. Sono tranquillo, abbiamo una buona base. La moto è migliorata dal 2018, soprattutto in configurazione gara, siamo più consistenti. Abbiamo girato tanto con le gomme usate, vado a casa un po’ stanco, ma tranquillo”
  • 8 febbraio 2019 - ore 15:19
    Maverick Vinales: “La simulazione gara è stata molto buona, siamo più vicini rispetto all’anno scorso. Nel “time attacca è impossibile battere le Ducati, per riuscirci dobbiamo migliorare ancora la moto, ma sono contento per come si comporta la M1 con le gomme usate. Siamo cresciuti nella gestione del freno motore, ma non basta ancora, dobbiamo fare un altro passo in avanti: i piloti Ducati possono frenare dopo e accelerare prima di noi. I test sono sempre difficili da interpretare, ma sicuramente siamo più costanti e sembra che facciamo lavorare meglio la gomma anteriore. Io e Valentino stiamo cercando di rendere la Yamaha più competitiva: per questo abbiamo girato insieme, stiamo cercando di capire il bilanciamento giusto. Ogni anno c’è sempre più equilibrio, per fare la differenza ci vuole più grip”
  • 8 febbraio 2019 - ore 15:15
    Johann Zarco: “Adesso la KTM va molto meglio, è più facile da guidare, abbiamo fatto un buon tempo sul giro, anche se poi le Ducati hanno spostato molto in alto il limite. Abbiamo fatto un buon lavoro: in questi cinque giorni di test (anche Zarco, come Aleix Espargaro ha provato anche con i collaudatori, NDA) ho dato indicazioni molto chiare e precise. siamo cresciuti costantemente, adesso posso spingere per fare certi tempi. siamo in evoluzione continua ed è normale che la KTM, che ha poca esperienza di MotoGP, faccia provare anche a noi piloti ufficiali un sacco di materiale. Il nostro limite più grande è in uscita di curva e in accelerazione, ma non è dovuto solo al motore, ma anche all’elettronica e alla ciclistica, dobbiamo avere più grip. non so dire quanto ci vorrà per essere competitivi, sicuramente non 3 o 4 mesi, ma molto di più. Diciamo che il lavoro che stiamo facendo adesso, ci servirà soprattutto per il 2020. Credo che Pedrosa (verrà operato, NDA), quando si riprenderà dall’infortunio, potrà darci una bella mano”.
  • 8 febbraio 2019 - ore 15:10
    Marc Marquez: “Oggi è andata molto meglio, sono contento di come ha reagito la mia spalla. Ieri avevo sbagliato tattica: appena entrato in pista avevo subito spinto fortissimo e questo mi ha fatto avere un calo pauroso. Oggi l’ho presa con più tranquillità, sono andato per gradi e la spalla ha reagito bene. Ho potuto guidare con molta più costanza ed efficacia, anche se non con il mio stile. In ogni caso ho potuto provare un sacco di cose, perlomeno quelle più importanti per i tecnici giapponesi. Adesso spero in Qatar di poter fare un test “normale”. Oggi la pista era in condizioni perfette, era facile fare certi tempi: difficile dare un giudizio, perché una situazione così non si troverà facilmente durante il campionato. Io ho le idee abbastanza chiare sulle scelte da fare, ma bisogna valutare anche i commenti degli altri piloti Honda e tutto andrà verificato in Qatar. Da due anni cerchiamo di trovare una buona base per la moto, per poi migliorarla durante la stagione: è l’obiettivo anche del 2019. Anche oggi ho fatto pochi giri, ma ho comunque tenuto un buon passo”.
  • 8 febbraio 2019 - ore 10:48
    1’59”031 l’ultimo giro di vinales
  • 8 febbraio 2019 - ore 10:44
    Vinales, effettivamente, torna in pista
  • 8 febbraio 2019 - ore 10:42
    A 20 minuti dalla fine, ci sono circa 48 °C sull’asfalto. Molti piloti hanno già finito, ma c’è ancora la possibilità teorica di provare a migliorare l’1’58”239 di Danilo Petrucci, Per esempio, potrebbe provarci Vinales, ancora al box
  • 8 febbraio 2019 - ore 10:40
  • 8 febbraio 2019 - ore 09:39
    Pecco Bagnaia: “Sono molto contento, non solo per il tempo fatto, ma per come abbiamo lavorato. Ci siamo già portati avanti con il lavoro, abbiamo una buona base di assetto per il Qatar: dobbiamo solo fare un altro passo in avanti nella gestione elettronica. Ho fatto un buon “time attack” e anche come ritmo non sono messo male: purtroppo ho una gastroenterite e ho dovuto smettere in anticipo i test, senza poter fare un “long run”. Ogni volta che guido, imparo qualcosa di nuovo: il mio tempo finale è stato molto migliore delle aspettative, il mio obiettivo era girare in 1’59”. Con las quadra ci stiamo ancora conoscendo, sono solo i primi tre giorni di test del 2019: in questo momento, sono soprattutto io che cerco di assorbire da loro, di sfruttare la loro esperienza. Ci capiamo bene, abbiamo un metodo di lavoro simile. C’è ancora margine di miglioramento: spero di incrementare poco alla volta per capire bene quello che faccio. In questi test abbiamo lavorato bene fin dal primo giro, imparando qualcosa di nuovo fino all’ultimo passaggio, Sono migliorato tanto in frenata, anche perché la squadra mi è venuta incontro facendo delle modifiche che adesso mi permettono di sentirmi più a mio agio in staccata. Io non sono un pilota che guida alla “morte” e qui il “time attack” è molto differente rispetto alla Moto2: qui si guadagna tanto in uscita, non devi rischiare in staccata. Stamattina, appena entrato, ho subito fatto un 1’59” con le gomme usate; poi ho provato le due gomme nuove della Michelin e, in particolare, la posteriore soffice mi è piaciuta molto: fino adesso sono uno che consuma poco le gomme, averne una più morbida può venire incontro alle mie caratteristiche. Guidare questa Ducati dà molto gusto, è emozionante quando sei a posto riuscire ad andare così forte. E’ molto più intuitiva di quello che potrebbe sembrare. Sono molto soddisfatto anche di come ho cambiato il mio stile di guida: ho iniziato guidando come in Moto2, ho finito in modo simile a un pilota di MotoGP, cercando di raddrizzare il prima possibile, per sfruttare l’aderenza della gomma posteriore”.
  • 8 febbraio 2019 - ore 09:31
  • 8 febbraio 2019 - ore 09:30
  • 8 febbraio 2019 - ore 09:09
    alle 1615, le 915 italiane, parla Pecco Bagnaia, autore di uno strepitoso secondo tempo in 1’58”302
  • 8 febbraio 2019 - ore 08:58
    torna in pista andrea dovizioso
  • 8 febbraio 2019 - ore 08:58
    Vinales rientra ai box, quindi niente simulazione, per il momento
  • 8 febbraio 2019 - ore 08:56
    Vinales 2’00”935
  • 8 febbraio 2019 - ore 08:54
    Vinales è al terzo giro consecutivo, il primo però veloce in 2’01”250 vediamo se prosegue
  • 8 febbraio 2019 - ore 08:49
    in pista maverick vinales: sta facendo la simulazione? vediamo…
  • 8 febbraio 2019 - ore 08:34
    Altro materiale per l’ing Giulio Bernardelle: nuovo corone della Honda, ispirato a quello della Ducati...
  • 8 febbraio 2019 - ore 08:29
    Marquez, Bagnaia e Miller hanno finito la loro sessione di test
  • 8 febbraio 2019 - ore 08:27
  • 8 febbraio 2019 - ore 08:21
    Aleix Espargaro: “In cinque giorni di test (Espargaro aveva girato anche assieme ai collaudatori, NDA) ho provato tutti gli assetti possibili, girando sempre con il pieno di benzina e le gomme usate. Oggi abbiamo messo insieme tutto il meglio che avevamo, anche nell’elettronica e abbiamo svuotato il serbatoio, concentrandoci solo sul “time attack”, nostro punto debole del 2018. Il risultato è stato soddisfacente, così come la simulazione effettuata ieri (fino adesso Espargaro è l’unico pilota ad aver fatto 20 giri consecutivi, NDA). Abbiamo fato tantissimo lavoro, facendo un passo in avanti, ma per essere dove vorremo essere io e l’Aprilia, ovvero lottare per le prime otto posizioni, bisogna farne altri due. Credo che Aprilia stia facendo un grande sforzo, mettendo più soldi: è arrivato un pilota veloce come Iannone, fondamentale per migliorare la moto, è arrivato Rivola (il nuovo amministratore delegato che arriva dalla Ferrari, NDA), uno che sa di corse, è stato allestito un test team. Bradley Smith mi ha sorpreso per la dedizione che dimette: è stato sempre fino a sera inoltrata a studiare i dati, a darei suo contributo e oggi, in un attimo, ha sostituito Iannone che non poteva girare. Il suo contributo è davvero notevole. Lanoso è complessivamente migliorata, è più bilanciata e accelera meglio, ma va fatta un’altra verifica in Qatar”
  • 8 febbraio 2019 - ore 07:54
    Caduta senza conseguenze per danilo petrucci, che detiene il miglior tempo in 1’58”239
  • 8 febbraio 2019 - ore 07:49
    RINS 52 giri, il migliore in 1’59”180 (14) Serie più lunga: 1:59.312 1:59.523 1:59.318
  • 8 febbraio 2019 - ore 07:47
    MARQUEZ 39 giri, il migliore in 1’59”170 (4) Serie più lunga: 2:00.098 1:59.829 1:59.864 1:59.853 1:59.797
  • 8 febbraio 2019 - ore 07:46
    ROSSI 36 giri, il migliore in 1’59”155 (9) Serie più lunga: 2:00.338 2:00.150 1:59.806
  • 8 febbraio 2019 - ore 07:44
    MORBIDELLI 38 giri, il migliore in 1’59”141 (8) Serie più lunga: 2:00.106 2:00.264 2:00.142
  • 8 febbraio 2019 - ore 07:43
    A.ESPARGARO 34 giri, il migliore in 1’59”022 (11) Serie più lunga: 2:00.400 2:00.697 2:00.548 2:00.382 2:00.654 2:00.573 2:06.677 2:00.711
  • 8 febbraio 2019 - ore 07:42
    CRUTCHLOW 35 giri, il migliore in 1’58”780 (17) Serie più lunga: 2:01.114 2:00.268 2:00.441 2:00.661
  • 8 febbraio 2019 - ore 07:40
    VINALES 45 giri, il migliore in 1’58”644 (8) Serie più lunga: 1:59.996 1:59.601 1:59.892 1:59.943 2:02.551
  • 8 febbraio 2019 - ore 07:38
    DOVIZIOSO 21 giri, il migliore in 1’58”538 (11) Serie più lunga: 2:01.909 2:00.331 1:59.585
  • 8 febbraio 2019 - ore 07:36
    MILLER 30 giri, il migliore in 1’58”366 (12) Serie più lunga: 2:00.657 2:00.308 1:59.958 1:59.994 2:00.004
  • 8 febbraio 2019 - ore 07:33
    Facciamo un po’ di analisi dei tempi. PETRUCCI 32 giri, il migliore in 1’58”239 (10). Serie più lunga: 1:59.773 2:00.605 2:06.984 2:00.138 2:00.189 2:05.288 2:05.869
  • 8 febbraio 2019 - ore 07:31
    Facciamo un po’ di analisi dei tempi. BAGNAIA 21 giri, il migliore in 1’58”302 (11). Serie più lunga: 2:01.735 2:01.007 2:01.164
  • 8 febbraio 2019 - ore 06:45
    Ecco il nuovo pacchetto aerodinamico di Yamaha
  • 8 febbraio 2019 - ore 06:23
    Adesso la temperatura dell’asfalto è attorno ai 58 °C
  • 8 febbraio 2019 - ore 06:08
    Solo Bradley Smith in pista in questo momento. Andrea Dovizioso farà ancora tre uscite nel pomeriggio, mentre qualcuno, come Mavericks Vinales, proverà la simulazione gara alle 15 locali (ora del GP), le 8 del mattino in Italia.
  • 8 febbraio 2019 - ore 04:42
  • 8 febbraio 2019 - ore 04:42
    Anche Miller prova la nuova carenatura
  • 8 febbraio 2019 - ore 04:29
    Petrucci 1’58”239, Bagnaia 1’58”302, Miller 1’58”366 Dovizioso 1’58”538: i 4 piloti ducati hanno girato tutti più forte del miglior giro realizzato l’anno scorso da Lorenzo con la Ducati
  • 8 febbraio 2019 - ore 04:26
    Al posto di Iannone, oggi gira il collaudatore aprilia bradley smith che correrà anche la prima gara in qatar come wild card
  • 8 febbraio 2019 - ore 04:16
  • 8 febbraio 2019 - ore 04:11
  • 8 febbraio 2019 - ore 04:10
    Carenatura nuova e vecchia suzuki a confronto: trova le differenze...
  • 8 febbraio 2019 - ore 04:10
  • 8 febbraio 2019 - ore 04:10
  • 8 febbraio 2019 - ore 04:10
    Un altro dettaglio, più stretto, dell'asta parallela al forcellone, qui montata sulla moto di Petrucci
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:56
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:44
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:41
    Andrea Iannone oggi non sarà in pista, costretto a saltare l’ultimo giorno di test per i postumi dell’infezione alla bocca che da 15 giorni lo obbliga a prendere gli antibiotici.
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:40
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:38
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:37
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:35
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:33
    Ing Bernardelle, abbiamo bisogno del tuo aiuto!
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:32
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:29
    questa, invece, è la barra parallela al forcellone di cui vi avevo parlato ieri (ieri i meccanici ducati mi avevano impedito, scherzosamente, di fare la foto…)
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:28
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:26
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:25
    Altri dettagli della carenatura ducati
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:24
    questa è invece una “farfalla” sulla piastra di sterzo, che blocca, forse, l’ammortizzatore posteriore in partenza. Ing Bernardelle, che ne dici?
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:21
    Buongiorno da Sepang. Inizio scoppiettante per l’ultima giornata di test. come sempre, si sfrutta la prima ora (più fresca) per il time attack: guardate che tempo ha fatto zarco con la ktm. E, come sempre, la Ducati stupisce tutti con la nuova carenatura. Materiale per l’ing. Giulio Bernardelle
  • 8 febbraio 2019 - ore 03:19
  • 7 febbraio 2019 - ore 14:27
    Pecco Bagnaia: “E’ stata una giornata molto positiva, meglio di ieri, perché abbiamo fatto più giri e siamo riusciti a essere più costanti, facendo un passo in avanti abbastanza grandine pomeriggio. Per domani dobbiamo continuare il lavoro sulla staccata, dove perdo ancora un po’, ma oggi abbiamo fatto un bel passo in avanti e sono soddisfatto di ogni cosa. Domani proveremo a fare un “time attacca e forse anche una simulazione gara di una quindicina di giri, per capire come si comportano le gomme e come utilizzare le mappe. Giro dopo giro miglioro e capisco come si comporta la moto, totalmente differente da quelle che ho guidato fino adesso”
  • 7 febbraio 2019 - ore 14:22
    Maverick Vinales: “E’ stata una giornata positiva, sempre in progressione dal mattino fino al time attack finale: non pensavo di fare un tempo così buono. Ho anche un buon passo, ma quello andrà verificato meglio domani: alle 15, farò una simulazione gara, facendo 20 giri consecutivi. La M1 è migliorata nel suo complesso, nel motore, nel telaio, nell’elettronica, specie nel freno motore. Adesso posso guidare più come piace a me, essere più efficace in frenata. Abbiamo lavorato tanto con il pieno di benzina, situazione nella quale nel 2018 mi trovavo in difficoltà, ma solo la simulazione gara potrà dire se siamo effettivamente più efficaci. Qui l’anno scorso ero andato forte in gara, ma adesso mi sembra di essere messo un po’ meglio. siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo migliorare in accelerazione, far lavorare meglio la gomma. Ho più fiducia, stiamo lavorando nel modo giusto, senza frenesia, facendo le prove che bisogna fare. Adesso va verificato il consumo delle gomme”.
  • 7 febbraio 2019 - ore 11:03
  • 7 febbraio 2019 - ore 11:02
    Time attack di Jack Miller, terzo sulla bandiera a scacchi
  • 7 febbraio 2019 - ore 11:01
    Time attack di Maverick Vinales, 1 in 1’58”897, 0”527 più veloce di Rins!
  • 7 febbraio 2019 - ore 10:55
    Ecco il “time attack” di Alex Rins: porta la Suzuki davanti a tutti in 1’59”424, 0”138 più veloce della Ducati di Dovizioso. La temperatura dell’asfalto è scesa sotto i 50 °C, alla fine mancano 6 minuti
  • 7 febbraio 2019 - ore 10:24
    la temperatura dell’asfalto si sta abbassando, adesso siamo attorno a 52 °C. Nell’ultima mezz’ora, qualcuno potrebbe anche tentare un “time attack”. Vediamo…
  • 7 febbraio 2019 - ore 10:13
    Questa la simulazione di Aleix Espargaro, effettuata attorno alle 12 2:00.936 2:00.912 2:00.625 2:00.910 2:00.740 2:00.645 2:00.844 2:00.772 2:01.006 2:01.186 2:01.179 2:01.048 2:01.039 2:01.504 2:01.250 2:01.439 2:01.365 2:01.825 2:01.794 2:31.992
  • 7 febbraio 2019 - ore 10:10
    Ecco invece il secondo “long run” di Danilo Petrucci 2:01.387 2:00.966 2:00.892 2:00.826 2:00.702 2:00.410 2:00.522 2:00.766 2:00.403 2:00.437 2:30.009
  • 7 febbraio 2019 - ore 10:09
  • 7 febbraio 2019 - ore 10:08
    Ecco nel dettaglio il secondo “long run” di andrea dovizioso 2:01.100 2:00.444 2:00.670 2:00.614 2:00.537 2:00.774 2:00.637 2:00.891 2:00.886 2:00.276 2:15.407
  • 7 febbraio 2019 - ore 10:01
  • 7 febbraio 2019 - ore 09:42
    Intanto, i due piloti ducati e anche i due della yamaha hanno fatto un altro (per i piloti ducati…) “long run”
  • 7 febbraio 2019 - ore 09:35
    Marc Marquez: “All’inizio mi sentivo meglio di ieri, ma poi la situazione è peggiorata: è aumentato il dolore ed è diminuita la forza. Per questo abbiamo deciso di interrompere in anticipo il lavoro, il corpo viene prima di tutto. Sinceramente speravo che oggi la situazione fosse un po’ migliore, invece faccio tanta fatica in frenata nelle curve a sinistra - sono costretto ad anticipare molto la staccata - e nei cambi di direzione devo essere dolce e non aggressivo come al solito. In queste condizioni è inutile lavorare sui dettagli, anche perché non guidando con il mio solito stile non farei prove accurate, ma solo sul grosso, facendo selezione sugli aspetti più importanti. Per esempio, ieri avevo utilizzato un motore con più coppia e meno potenza, oggi abbiamo fatto il contrario, provando un propulsore con più cavalli in alto. sul telaio poche cose: le differenze sono minime. Vediamo domani quanti giri farò, ma il corpo viene prima di tutto il resto. Il resto del corpo è a posto, ma la spalla no: sotto questo aspetto è il momento peggiore della mia carriera. In questo momento non posso fare 20 giri consecutivi e non è stato positivo che oggi la situazione sia peggiorata rispetto a ieri, invece di migliorare. In Qatar non sarò al 100%, ma non sarò nemmeno troppo lontano: l’obiettivo è arrivare al 100% per la seconda gara in Argentina. In questo momento dobbiamo soprattutto pensare a scegliere il motore, perché la decisione va presa prima del gP del Qatar: nel corso della stagione lavoreremo sui dettagli. Avversari? Nei test è sempre difficile capire il livello: le Yamaha sembrano forti, ma qui lo erano anche all’ultimo GP; poi ci sarà sicuramente Dovizioso, forse anche le Suzuki. I nomi sono sempre quelli”
  • 7 febbraio 2019 - ore 08:53
    Continua a fare caldissimo e non minaccia pioggia: per questo i piloti sono tutti fermi ai box
  • 7 febbraio 2019 - ore 08:44
    Marquez ha totalizzato 37 giri (meno di lui rossi, 26): marc potrebbe aver già finito il suo secondo giorno di test. Non vuole e non può sforzare più di tanto la spalla sinistra
  • 7 febbraio 2019 - ore 08:28
    I due piloti ducati hanno completato la simulazione (metà gara effettuata). Buoni tempi.
  • 7 febbraio 2019 - ore 08:25
    10 giro simulazione ducati: Dovizioso 2’00”276, Petrucci 2’00”477
  • 7 febbraio 2019 - ore 08:23
    9 giro simulazione ducati Dovizioso 2’00”886, Petrucci 2’00”793
  • 7 febbraio 2019 - ore 08:21
    8 giro simulazione ducati Dovizioso 2’00”891, Petrucci 2’00”926
  • 7 febbraio 2019 - ore 08:19
    7 giro simulazione ducati: Dovizioso 2’00”637, Petrucci 2’00”709
  • 7 febbraio 2019 - ore 08:18
    6 giro simulazione Ducati: Dovizioso 2’00”774, Petrucci 2’00”662
  • 7 febbraio 2019 - ore 08:16
    5 giro simulazione Ducati: Dovizioso 2’00”537, Petrucci 2’00”578
  • 7 febbraio 2019 - ore 08:13
    4 giro simulazione Ducati: Dovizioso (che ha superato Petrucci) 2’00”614, Petrucci 2’00”586
  • 7 febbraio 2019 - ore 08:11
    3 giro simulazione Ducati (temperatura asfalto 59,7 °C) Petrucci 2’00”622, Dovizioso 2’00”670
  • 7 febbraio 2019 - ore 08:09
    2 giro simulazione Ducati: Petrucci 2’01”468, Dovizioso 2’00”444
  • 7 febbraio 2019 - ore 08:07
    SIMULAZIONE DUCATI Petrucci 2’01”107, Dovizioso 2’01”100
  • 7 febbraio 2019 - ore 08:04
    I due piloti Ducati, Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, sono entrati in pista per il “long run”.
  • 7 febbraio 2019 - ore 07:59
    Mentre sono ancora tutti fermi ai box (ci vorrà ancora una mezz’oretta per vedere un po’ di movimento), ecco, in sintesi, come stanno andando le prove. Qualche considerazione così, come viene. 1) Marquez è veloce come sempre, ma soffre fisicamente. lo si è visto bene ieri, è così anche oggi: l’intervento alla spalla sinistra effettuato il 4 dicembre è stato più complicato del previsto, il recupero più lungo e Marquez fa una gran fatica. E’ là davanti perché è… Marc Marquez, ma deve lavorare ancora tanto per recuperare forza ed elasticità muscolare. Si tiene molto margine, non ha nessuna intenzione di rischiare 2) Maverick Vinales va molto forte di passo, così come aveva già fatto anche a Jerez. Si aspettava qualche novità n più dalla Yamaha, che però sembra funzionare piuttosto bene. Perlomeno su questa pista. 3) Ducati: i tempi sul giro sono più che buoni (4 Ducati nei primi 10), ma sul passo si fa ancora un po’ di fatica. Si continuano però a provare pezzi più o meno inediti: il bilancio va fatto alla fine dei tre giorni. 4) Suzuki: Rins è stato leggermente meno efficace di ieri (fino adesso), ma nel complesso lui e la moto sono competitivi. 5) Aprilia: c’è tanto da fare, ma Massimo Rivola, il nuovo amministratore delegato proveniente dalla Ferrari, sta mettendo ordine in un box che era poco organizzato. Aleix Espargaro oggi ha fatto una simulazione gara abbastanza positiva, mentre Andrea Iannone, risalito al 17esimo posto, sembra fare le cose con calma, senza inutile fretta. 6) KTM: Johann Zarco ha fatto un giro veloce, 12esimo: per la prima volta è il più veloce die piloti KTM, sembra stia prendendo le misure alla moto austriaca 7) Su una pista lunga e difficile, M Morbidelli (15esimo e una caduta) e Bagnaia (16esimo) fanno un po’ più di fatica 8) Crutchlow secondo sta confermando di aver recuperato dopo il terrificante incidente di Phillip Island dell’ottobre scorso. Cal non è ancora al meglio, zoppica vistosamente, ha montato anche la leva per azionare il freno posteriore con il pollice sinistro, ma nel complesso può guidare e la sua condizione è migliore di quanto ci si aspettasse. Per lui oggi anche una caduta, senza conseguenze=
  • 7 febbraio 2019 - ore 07:35
    ANALISI TEMPI A META’ GIORNATA RINS miglior tempo in 1’59”978(14 giro). Giri in 1’59: 1 Numero massimo di giri consecutivi: 4 Passo: 2’00” basso
  • 7 febbraio 2019 - ore 07:25
    ANALISI TEMPI A META’ GIORNATA PETRUCCI miglior tempo in 1’59”845 (11 giro). Giri in 1’59: 1 Numero massimo di giri consecutivi: 6 (per tre volte) Passo: 2’00” alto=
  • 7 febbraio 2019 - ore 07:23
    ANALISI TEMPI A META’ GIORNATA MARQUEZ miglior tempo in 1’59”790 (5 giro). Giri in 1’59: 1 Numero massimo di giri consecutivi: 5, in questa sessione ha fatto il suo miglior tempo Passo: 2’00” alto
  • 7 febbraio 2019 - ore 07:21
    ANALISI TEMPI A META’ GIORNATA ROSSI miglior tempo in 1’59”625 (8 giro). Giri in 1’59: 2 (consecutivi, “time attack”) Numero massimo di giri consecutivi: 3 Passo: 2’00” alto
  • 7 febbraio 2019 - ore 07:19
    ANALISI TEMPI A META’ GIORNATA VINALES miglior tempo in 1’59”597 (35 giro). Giri in 1’59: 7, tutti nella stessa uscita di 9 giri, impressionanti. Eccoli nel dettaglio: 1’59”863, 1’59”597, 2’05”496, 2’00”062, 1’59”883, 1’59”960, 1’59”817, 1’59”828, 1’59”677 Numero massimo di giri consecutivi: 7, il migliore in 2’00”634 Passo: 2’00” bassissimo
  • 7 febbraio 2019 - ore 07:14
    ANALISI TEMPI A META’ GIORNATA CRUTCHLOW miglior tempo in 1’59”566 (14 giro). Giri in 1’59: 1 Numero massimo di giri consecutivi: 7, il migliore in 2’00”634 Passo: 2’00” alto
  • 7 febbraio 2019 - ore 07:12
    ANALISI TEMPI A META’ GIORNATA DOVIZIOSO miglior tempo in 1’59”562 (19 giro). Giri in 1’59: 2, entrambi nella stessa uscita (quindi “time attack”). Numero massimo di giri consecutivi: 6 Passo: 2’00” basso
  • 7 febbraio 2019 - ore 07:08
  • 7 febbraio 2019 - ore 07:00
  • 7 febbraio 2019 - ore 06:56
  • 7 febbraio 2019 - ore 05:39
    Ecco espargaro che rientra al box dopo la simulazione. Buon tempo complessivo (il terzo del gp 2018)
  • 7 febbraio 2019 - ore 05:37
    Durante la simulazione, il collaudatore Aprilia bradly smith è stato al muretto, nonostante il caldone, a incitare espargaro: buon spirito di squadra...
  • 7 febbraio 2019 - ore 05:35
    Finita la simulazione gara di aleix espargaro: ultimo giro in 2'01"6
  • 7 febbraio 2019 - ore 05:32
    Aleix espargaro sta facendo una simulazione gara, ha già fatto 19 giri. Passo: 2'01" basso
  • 7 febbraio 2019 - ore 05:26
    Dovizioso in pista con la ducati con la barra di alluminio parallela al forcellone, già vista a jerez
  • 7 febbraio 2019 - ore 05:02
  • 7 febbraio 2019 - ore 04:54
    Caduta per Franco Morbidelli: non sembra ci siano conseguenze per il pilota
  • 7 febbraio 2019 - ore 04:12
    Ieri, nella prima giornata di test, solo tre piloti erano scesi sotto i 2’00: Marquez (1’59”621), Rins (1’59”880) e Vinales (1’59”937). Dopo un’ora del secondo giorno, già sei piloti sono scesi sotto i 2’00: Dovizioso (1’59”562), Rossi (1’59”625), Marquez (1’59”790), Petrucci (1’59”845), Rabat (1’59”930), Rins (1’59”978).
  • 7 febbraio 2019 - ore 04:06
    Come sempre avviene a Sepang durante i test, molti piloti (molti, non tutti…) sfruttano la prima ora, quella più fresca, per il “time attack”. Lo ha fatto, per esempio, Valentino Rossi, al momento primo in 1’29”625, 4 millesimi più lento del miglior tempo di ieri di Marc Marquez. questo non significa che durante la giornata i tempi non possano scendere, anzi: fatto però un buon tempo, ci si concentra poi sulla messa a punto della moto. Oggi i piloti potrebbero anche provare le nuove gomme portate dalla Michelin (un anteriore e due posteriori).
  • 7 febbraio 2019 - ore 03:47
  • 6 febbraio 2019 - ore 13:41
    Franco Morbidelli: “E’ stato una buona giornata, è sempre bello tornare in moto. Nono sono stato super veloce, ma abbastanza consistente, lavorando sempre con le gomme medie, montando la soffice solo alla fine. La Yamaha mi è piaciuta anche qui: si guida bene, c’è tanta qualità e si adatta bene al mio stile di guida. Qui sento più il supporto dei tecnici ufficiali, ti fanno sentire più “importante”, è bello sapere che per loro cont quello che gli dici. Rispetto a Jerez abbiamo qualche pezzo nuovo, ma non posso entrare nel dettaglio. Ha ragione Dovizioso quando dice che riesco a essere fluido con la M1, ma ha ragione anche Rossi quando afferma che a Jerez e a Valencia ero andato meglio: oggi sono 12esimo, allora ero sesto. Oggi era importante raccogliere dati: Ramon Forcada è un grande capo tecnico. Quello che serve a me”.
  • 6 febbraio 2019 - ore 13:37
    Andrea Iannone. “Fisicamente sono fuori forma: prendo antibiotici da 15 giorni (per un problema alla mandibola, NDA) e sono un po’ scarico. Purtroppo sono anche caduto subito alla curva 14, non so se perché la pista era sporca o se la gomma era troppo morbida. Al di là di questo, sono soddisfatto del lavoro svolto: sono consapevole che ci vuole del tempo per ottenere quello che voglio. Al momento sono focalizzato solo sulla strada da seguire, è la priorità assoluta. In alcuni punti abbiamo fatto un passo in avanti rispetto a Jerez: non mi aspettavo dei cambiamenti così veloci. Ovviamente non basta, ma siamo solo all’inizio: le mie idee sono molto chiare e dò le mie sensazioni, poi decideremo tutti insieme cosa fare. E’ un lavoro di gruppo”.
  • 6 febbraio 2019 - ore 13:32
    Danilo Petrucci: “Personalmente non avevo niente da provare: mi sono concentrato a capire le mie sensazioni con la moto. Sono stato subito veloce e di questo sono molto contento, ma quello di Sepang è una pista da dividere in due: una prima delle 13 e una dopo le 13. Purtroppo la gara si corre dopo le 13, le condizioni più critiche per noi: questo è un GP dove io e la Ducati nel 2018 abbiamo fatto tanta fatica. Domani cercherò di fare più giri consecutivi e di fare più strada, per capire se abbiamo fatto un passo in avanti rispetto all’anno scorso. Sul giro singolo sono veloce, ma la gara è un’altra cosa ed è lì che dobbiamo lavorare”
  • 6 febbraio 2019 - ore 13:29
    Pecco Bagnaia: “Questa mattina sono rimasto sorpreso dalle mie prestazioni: 2’00”6 ha un secondo dal primi su una pista cos’ lunga è sicuramente un risultato positivo. Nel pomeriggio, però, non avevo fiducia con la gomma posteriore e sono andato peggio. Domani dovremo fare le prove previste per oggi: continuo a perdere tanto in staccata, devo migliorare in 2/3 punti, mentre in altri sono più efficace dei piloti ufficiali. E’ stato un buon primo giorno di lavoro”
  • 6 febbraio 2019 - ore 13:23
    Maverick Vinales: “Sono contento, la moto mi è piaciuta, è stata una giornata positiva. Mi sono concentrato soprattutto sul passo gara, girando con il serbatoio pieno e sempre con le gomme medie. Alla fine abbiamo provato a cambiare un po’ il carattere del motore per farlo diventare più dolce, ma non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo. Adesso abbiamo un solo motore, molto simile a quello che avevo a Jerez. Abbiamo fatto un passo in avanti, ma è troppo presto per dare dei giudizi. Mi sono trovato più o meno come a Jerez e anche questo è un aspetto positivo, ma dobbiamo essere più dolci in accelerazione, meno aggressivi. Dentro al box c’era un bel clima: eravamo tutti molto tranquilli, non ci siamo preoccupati del tempo sul giro: l’anno scorso, probabilmente, avremmo tentato un “time attack”…”
  • 6 febbraio 2019 - ore 11:05
    bandiera rossa, finisce la prima giornata di test a sepang
  • 6 febbraio 2019 - ore 11:03
  • 6 febbraio 2019 - ore 10:38
    Marc Marquez: “Sono molto contento di essere tornato in moto: oggi mi sono concentrato solo sulle mie condizioni fisiche, raccogliendo pochi dati sulla moto. Se domani potrò spingere di più, cercherò di fare un po’ di giri consecutivi per avere più informazioni. Dopo il primo giro pensavo di non poter guidare; poi, ho preso più confidenza, ho modificato lo stile di guida per le curve a sinistra, anticipando la frenata per non prendere rischi, e sono andato meglio. In qualche punto facevo molta fatica, come nei cambi dalla 5 alla 6 e, soprattutto, alla curva 9. A destra, invece, non avevo alcun problema. Ho fatto pochi giri perché avevo poca forza. Tornare in sella, dopo un inverno così faticoso e noioso, è stato per me e per il mio corpo una scarica di adrenalina. Come ho già detto, il danno alla spalla era superiore alle aspettative, tanto che mi è uscita anche quando ero sul lettino e mi hanno messo la maschera per addormentarmi. Era prevista un’ora di operazione, invece ce ne sono volute quattro: ecco perché i tempi di recupero sono lunghi. Ma fare questi tre giorni di test è importantissimo: fortunatamente siamo partiti già con un pacchetto buono, siamo messi meglio che in passato. Stiamo crescendo passo passo, lavorando soprattutto sul motore. Su quello posso dare indicazioni abbastanza precise, mentre devo stare attento a dare giudizi sulla guida, perché non posso spingere al 100%: il motore ha guadagnato degli aspetti positivi, ma è emerso anche qualche difetto, dobbiamo studiare bene i dati. E’ un grande aiuto avere Bradl in pista: lui è veloce e molto preciso nei commenti, è importante per lo sviluppo”.
  • 6 febbraio 2019 - ore 10:06
    Ecco il confronto, al momento, tra compagni di squadra dei team ufficiali. HONDA marquez 1 in 1’59”621, bradl 7 in 2’00”214 DUCATI petrucci 4 in 2’00”051, dovizioso 6 in 2’00”197 YAMAHA vinales 3 in 1’59”957, rossi 5 in 2’00”054 SUZUKI rins 2 in 1’59”880, mir 20 in 2’01”482 APRILIA a. espargaro 12 in 2’00”678, iannone 25 in 2’01”963 KTM p.espargaro 9 in 2’00”313, zarco 19 in 2’01”417
  • 6 febbraio 2019 - ore 09:46
    Pronto a tornare in pista anche dovizioso
  • 6 febbraio 2019 - ore 09:39
    Tutte le case stanno utilizzando la nuova piattaforma inerziale unica, obbligatoria da quest'anno. Solo la Honda, pare, sta ancora facendo delle comparative per capire al meglio la nuova unità a confronto della vecchia
  • 6 febbraio 2019 - ore 09:29
  • 6 febbraio 2019 - ore 09:28
    Petrucci pronto a tornare in pista
  • 6 febbraio 2019 - ore 09:26
    Al box Aprilia, lato iannone, si continua a lavorare sulla conformazione del serbatoio e della della per provare ad accontentare le richieste del pilota italiano, che fino adesso ha fatto veramente pochi giri, anche per la caduta di questa mattina
  • 6 febbraio 2019 - ore 09:23
    Rins torna ai box. La suzuki è già a posto e quasi in configurazione definitiva 2019: le scelte più importanti sono già state (quasi) fatte
  • 6 febbraio 2019 - ore 09:19
  • 6 febbraio 2019 - ore 09:19
    A confronto il cupolino e la carenatura 19 con la 18
  • 6 febbraio 2019 - ore 09:14
    Si prepara la gp19 di Danilo Petrucci
  • 6 febbraio 2019 - ore 09:10
    Iannone torna ai box dopo un'altra serie di qualche giro
  • 6 febbraio 2019 - ore 09:09
    Il cielo si annuvola e si sta alzando un po' di vento
  • 6 febbraio 2019 - ore 08:42
    Andrea Iannone è finalmente tornato in pista dopo la caduta di questa mattina. Andrea ha effettuato un paio di giri, poi è rientrato ai box.
  • 6 febbraio 2019 - ore 08:37
    adesso in pista c’è stefan brado, il collaudatore honda che qui sostituisce l’infortunato jorge lorenzo. ci vorrà ancora una mezz’ora prima che tutti i piloti tornino in sella
  • 6 febbraio 2019 - ore 08:27
    prima di gallio, era stato miguel oliveira a dover rientrare ai box per un problema tecnico
  • 6 febbraio 2019 - ore 08:26
    problemi tecnici per il collaudatore ktm mika kallio, costretto a tornare ai box con il carro attrezzi
  • 6 febbraio 2019 - ore 07:55
    al di là dei tempi (buoni) in Ducati continuano a soffrire, su questa pista, la mancanza di grip in condizioni estreme.
  • 6 febbraio 2019 - ore 07:39
    Marquez, fino a questo momento, è il più veloce in 1’59”621, 0”259 più veloce di Rins e 0”316 di Vinales. Poi petrucci, rossi, dovizioso nakagami, p.espargaro miller e morbidelli
  • 6 febbraio 2019 - ore 07:37
    Tutti i piloti sono fermi per la pausa pranzo, ci vorrà un po’ prima che ritornino in pista. Fa molto caldo, circa 60 °C sull’asfalto. Al momento non c’è minaccia pioggia, ma da queste parti non si può mai sapere…
  • 6 febbraio 2019 - ore 07:01
    Maio Meregalli, team manager Yamaha, non si sbilancia, ma il debutto della nuova M1 sembra positivo: più dei tempi (buoni) lo confermano le facce dei piloti. sono anche state provate nuove ali su una M1 evoluta in ogni settore: telaio, motore, elettronica
  • 6 febbraio 2019 - ore 06:57
  • 6 febbraio 2019 - ore 06:29
    Vediamo i tempi più nel dettaglio: Alex Rins 36 giri, il migliore in 1’59”880 (25°). secondo migliore 1’59”967: due giri consecutivi fatti con gomme nuove. di passo gira in 2’00” alto, 2’01” basso. Maverick Vinales 33 giri, il migliore in 1’59”937 (28), realizzato in una serie di sei giri, tutti in 2’00” basso (curiosità: il 27 giro in 2’00”000). E’ stata una sessione con gomme nuove, comunque molto efficace e positiva. Danilo Petrucci 30 giri, il migliore in 2’00”051 (8). passo di danilo: 2’’00”5. Valentino Rossi 32 giri, il migliore in 2’00”054 822), realizzato con un “time attack”. Gira di passo in 2’00”6-2’00”9. Andrea Dovizioso 35 giri, il migliore in 2’00”197 (17°). al massimo, quattro giri consecutivi per il Dovi, passo 2’00”alto. Marc Marquez 23 giri (è il pilota che ha girato meno di tutti, a parte iannone che è caduto a inizio turno), il migliore in 2’00”294 (12 giro). Dififcile, al momento, valutare il suo passo, attorno al 2’00” alto.
  • 6 febbraio 2019 - ore 06:21
    Due carenature differenti per marc marquez
  • 6 febbraio 2019 - ore 06:18
  • 6 febbraio 2019 - ore 06:07
    Un dettaglio della sella di zarco: lorenzo ha fatto scuola...
  • 6 febbraio 2019 - ore 06:05
    Iannone, dopo la caduta al nono giro, è sempre fermo ai box. I meccanici hanno dovuto ricostruire la moto
  • 6 febbraio 2019 - ore 06:03
    Cal crutchlow è tornato in moto dopo il terribile volo a phillip Island (ottobre 2018) e la complicata operazione alla caviglia sinistra. Quando scende dalla moto zoppica ancora, ma può guidare
  • 6 febbraio 2019 - ore 05:39
    Vinales, con gomme nuove, sale al secondo posto. Ricordo che la m1 era molto compativa a Sepang anche nel 2018
  • 6 febbraio 2019 - ore 05:34
    Piero Taramasso, responsabile Michelin, spiega quali gomme stanno usando i piloti e quali saranno gli sviluppi per il 2019. “Per i test, si parte con una locazione “normale”, per permettere ai team di fare paragoni con le moto nuove: quindi le squadre hanno a disposizione le stesse gomme del GP Malesia 2018. In iù c’è una nuova mescola anteriore, che può essere collocata tra la media e la dura della scorsa stagione: ci siamo accorti che la media era troppo morbida e la dura troppo dura. Se il riscontro sarà positivo, la porteremo anche in Qatar e poi verrà deliberata per il 2019. Per il posteriore, invece, ci sono due nuove mescola, una soffice e una media, fatte con una nuova tecnologia per combinare i vari elementi. Ne avevamo fatta una così anche nel 2018, con buoni risultati. Anche in questo caso, se il giudizio sarà positivo, le porteremo in Qatar e poi per tutta la stagione. Carcasse e profili non cambiano rispetto al 2018 e rimarranno così anche per tutto il 2019. L’obiettivo è dare stabilità ai team e migliorare i tempi sul giro soprattutto nei circuiti extraeuropei, dove non proviamo mai, se non durante il GP. Nel 2018, sono stati battuti 10 primati su 18”. Ricordiamo che, per tutta la stagione di test, ciascun pilota ha a disposizione 120 gomme (tra anteriore e posteriore).
  • 6 febbraio 2019 - ore 05:28
  • 6 febbraio 2019 - ore 05:27
    Primo problema per pecco bagnaia e la sua ducati, riportata ai box con il carro attrezzi
  • 6 febbraio 2019 - ore 04:58
    Iannone è fermo al box da parecchio tempo: i meccanici stanno modificando sostanzialmente il prototipo con il quale è sceso in pista.
  • 6 febbraio 2019 - ore 04:56
  • 6 febbraio 2019 - ore 04:55
    Suzuki rins
  • 6 febbraio 2019 - ore 04:54
    Honda bradl
  • 6 febbraio 2019 - ore 04:54
    Aprilia espargaro
  • 6 febbraio 2019 - ore 04:53
    Ktm zarco
  • 6 febbraio 2019 - ore 04:53
    Ducati dovizioso
  • 6 febbraio 2019 - ore 04:52
    Ducati bagnaia
  • 6 febbraio 2019 - ore 04:52
    Yamaha nakasuga
  • 6 febbraio 2019 - ore 04:51
    Yamaha morbidelli
  • 6 febbraio 2019 - ore 04:51
    Ecco le moto in pista. Iniziamo con la Yamaha di vinales
  • 6 febbraio 2019 - ore 04:49
    Ecco il casco di Valentino Rossi per i test 2019
  • 6 febbraio 2019 - ore 04:27
  • 6 febbraio 2019 - ore 04:25
  • 6 febbraio 2019 - ore 02:37
    Buongiorno da Kuala Lumpur. Prendo il treno e vado a Sepang, alle 10 semaforo verde. Aggiornamenti in diretta qui, su moto.it