L'analisi tecnica di Locatelli delle qualifiche di Jerez

L'analisi tecnica di Locatelli delle qualifiche di Jerez
Giovanni Zamagni
Roberto Locatelli analizza per Moto.it i tempi delle qualifiche del GP di Spagna | G. Zamagni, Jerez
2 aprile 2011

Punti chiave

125

“Ottimo Cortese, che ha conquistato di forza la pole a casa degli spagnoli, nonostante Terol abbia provato fino all’ultimo a batterlo. Il pilota tedesco era stato il più veloce anche nelle libere del mattino, quando era addirittura riuscito a girare quasi quattro decimi più veloce. Ottimo Oliveira, campione spagnolo del 2010, capace di inserirsi tra i protagonisti. Gli italiani, purtroppo, sono sempre nelle retrovie, con Grotzkyj Giorgi 22esimo, Morciano 25esimo e Tonucci 26esimo. Il passo gara fotocopia le qualifiche: Cortese e Terol hanno fatto rispettivamente tre e quattro giri in 1’47”7, mentre gli altri, come in qualifica, sono nettamente più staccati. Quindi: ci dovrebbe essere una lotta per la vittoria tra Terol e Cortese, una lotta per il terzo posto tra Faubel e Vazquez. Impossibile fare una valutazione sugli intertempi, perché c’è stato un problema a livello cronometrico”.


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MOTO2

“La Moto2 conferma l’ottimo avvio di Bradl, che dopo aver conquistato la pole e vinto in Qatar, ottiene a Jerez la seconda pole della sua carriera, rimanendo costantemente tra i primi anche nelle libere. Oggi Bradl è stato nettamente il più rapido, sia nelle libere sia in qualifica, poi c’è Takahashi e un buon Luthi che chiude la prima fila. Quarto Marquez che nel finale è incappato in una caduta e non ha potuto sfruttare i minuti finali per migliorarsi. Passo gara: nove giri di Takahashi sull’1’43; il pilota giapponese potrebbe contendere il successo a Bradl. Luthi e Marquez hanno fatto entrambi sei giri sull’1’43” e hanno le credenziali per salire sul podio, ma uno dovrà per forza rimanere fuori… Ci sono quattro italiani – De Angelis, Pirro, Corti e Iannone – che possono inserirsi nel gruppo di vertice. Nei parziali: Bradl ha un buon T2, Takahashi ha un ottimo T1, mentre nel T3 e nel T4 c’è molto equilibrio. Pronostico: Bradl, Takahashi e, speriamo, Iannone”.


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MOTOGP

“Le qualifiche confermano il vantaggio della Honda con primo Stoner e secondo Pedrosa, inseguiti da Lorenzo, terzo, con passo gara addirittura più costante dei suoi rivali, sia nelle libere del mattino sia nelle qualifiche del pomeriggio, nelle quali ha fatto due uscite da otto giri sul passo dell’1’39”. Pur facendo la pole, Stoner non ha impressionato così tanto sulla distanza, pur essendo veloce tutte le volte che è entrato in pista. Anche Pedrosa non sembra altrettanto efficace sulla distanza, mentre sono più staccati Spies, Simoncelli e Dovizioso, il più in difficoltà a sfruttare il potenziale della Honda. Male Rossi, a causa di una scivolata a inizio turno e poi, come si era già visto in precedenza, in Ducati non sono riusciti a migliorare le prestazioni del primo giorno di prove. Nei parziali, un ottimo Pedrosa nel T1, T2 e T4, ma, come ieri, Dani è in difficoltà nel T3, dove perde quasi due decimi: uno svantaggio che non riesce a recuperare, nonostante sia il più rapido negli altri settori della pista”.


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