Jorge Martin dopo l’incidente con Pecco Bagnaia: “Ho avuto davvero paura” [VIDEO]

  • di Emanuele Pieroni
Lo spagnolo del Team Pramac, al di là della delusione per l’accaduto, ha raccontato di aver temuto il peggio, perché la catena della Desmosedici di Pecco gli ha squarciato la tuta
  • di Emanuele Pieroni
7 marzo 2022

“Ho molto dolore alla mano destra, faremo tutti i controlli del caso lunedì (oggi, ndr) a Barcellona. Spero che nulla sia rotto e di poter guidare in Indonesia. È stata la prima volta che ho avuto paura per la mia vita. Sono finito nella ghiaia ed ero tra le due moto. Ho preso sul braccio la moto di Pecco e poi è arrivato il dolore” – Sono parole di Jorge Martin. Le prime dopo l’incidente con Bagnaia al GP del Qatar che è costato la gara a entrambi e che ha reso decisamente nero questo primo appuntamento del 2022 per i colori ufficiali della Ducati.

Martin, comunque, proprio come ha fatto anche sul momento, ha “scagionato” Bagnaia, commentando l’accaduto come “qualcosa che può capitare”. E che, però, adesso rischia di avere conseguenze, sia per il dolore alla mano, sia per il colpo psicologico ricevuto dallo stesso spagnolo, che ha ammesso di aver temuto per la sua vita. Nel video, pubblicato sulla pagina Instagram ufficiale della MotoGP, si può vedere, oltre all’impatto, anche ciò che è accaduto dopo l’incidente, con la tuta di Martin che resta incastrata sulla catena della Desmosedici del Team Lenovo.

Un rischio grosso che, fortunatamente, non sembra aver avuto particolari conseguenze, anche se resta da aspettare l’esito dei controlli previsti per oggi. Con Martin che si è detto più arrabbiato per lo scarso feeling che era riuscito a trovare con la sua Desmosedici che per quanto è successo: “Mi aspettavo che potessimo lottare per la vittoria o almeno per il podio. Purtroppo la velocità non c'era e abbiamo avuto dei problemi. Non riuscivo nemmeno a superare l'Aprilia o la Suzuki, quello è sempre stato il nostro punto di forza. Sfortunatamente, non abbiamo più un'area imponente. Più del 7° o 8° posto non sarebbe stato possibile”.