Il commento tecnico di Locatelli alle qualifiche del GP della Malesia

Il commento tecnico di Locatelli alle qualifiche del GP della Malesia
Giovanni Zamagni
Roberto Locatelli analizza per Moto.it le qualifiche delle tre classi del Motomondiale che partecipano al Gran Premio di Sepang | G. Zamagni, Sepang
22 ottobre 2011

Punti chiave

 

MOTOGP


Dominio del team Honda-HRC, con Pedrosa primo, Stoner secondo e Dovizioso terzo. Fuori Lorenzo, è strano vedere che la migliore Yamaha è quella di Colin Edwards, quarto, con Ben Spies penultimo, caduto in qualifica. Anche Pedrosa è scivolato in qualifica, ma ha mantenuto la prima posizione, conquistata in tutti i turni di libere, Stoner, dopo aver conquistato il titolo in Australia, potrebbe essere più rilassato e non avere tutta la fame di altre occasioni, ma è stato comunque bravissimo ad arrivare a soli 29 millesimi da Pedrosa. Questa è una pista favorevole a Dovizioso, che è anche molto costante. Simoncelli è quinto ma in gara può andare più forte di Edwards. Pronostico: Pedrosa, Stoner, Dovizioso, Simoncelli, con Rossi quinto, molto più costante di Hayden, al di là della posizione conquistata sullo schieramento.

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MOTO2


Per la seconda volta consecutiva, Marc Marquez dovrà scattare dall’ultima fila, con il penultimo tempo, a causa di qualche secondo di pioggia nel primo turno di prove libere, con la caduta a catena di quattro piloti, tra i quali Smith, che non può correre per la frattura della clavicola sinistra, e Marquez, che non ha fratture,ma ha problemi di equilibrio. Per questo ha fatto solo tre giri, giusto per qualificarsi e poi è tornato in albergo a riposarsi. Tenterà di partire domani, ma non può ripetere l’impresa dell’Australia, perché ha grandi problemi fisici e questo è un GP molto impegnativo se stai bene, figurasi se non sei al 100%. Bradl, che scatterà dalla seconda posizione alle spalle di Luthi, ha tre punti di vantaggio, e Marquez cercherà di contenere il distacco alla fine della gara entro 20 punti, per poi giocarsi l’onore nell’ultimo GP a Valencia. Luthi ha ottenuto la pole con un tempo da primato, realizzato già nelle libere del mattino, mentre Bradl ha ottenuto il suo miglior tempo già al terzo giro, mantenendo costantemente la prima posizione fino a pochi secondi dalla fine. Per Michele Pirro, terzo, è la miglior prova stagionale, ma, purtroppo, è anche caduto due volte in qualifica. Obiettivamente, per il terzo posto sembrano messi meglio i due Espargaro e Takahashi. Bradl, pensando al titolo, potrebbe accontentarsi del secondo posto, mentre Luthi non ha niente da perdere e proverà a giocare tutte le sue carte.


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125


Anche qui c’è da assegnare il titolo mondiale, ma la strada sembra segnata. Nico Terol, che ha 25 punti di vantaggio su Johann Zarco, ha dominato le libere, lasciando un solo turno a Sandro Cortese, e si è imposto in qualifica, strappando proprio nel finale la pole al compagno di squadra Hector Faubel. Terol, naturalmente, è molto più a posto di Zarco, che cadendo in qualifica non è andato oltre la 15esima posizione. Ma anche se si guardano le sue migliori prove, il francese ha sempre preso un distacco di oltre un secondo dal capoclassifica del mondiale. Terol è veloce e costante, mentre Faubel ha fatto un solo giro veloce: sulla distanza, sembra avere un miglior ritmo Cortese ed è quindi favorito per il secondo posto. Insomma, Terol sembra piuttosto tranquillo, anche perché gli è sufficiente arrivare davanti a Zarco per conquistare il titolo. Per il francese sarà dura perfino tenere il ritmo per giocarsi il podio. Da segnalare, purtroppo, la negativa prova degli italiani, con Tonucci 21esimo, Morciano 25esimo e 29esimo Tatascione. Credo che Terol non si limiterà ad accontentarsi di un piazzamento, ma attaccherà per conquistare il successo, come peraltro ha fatto in prova per ottenere la pole: è concentrato sul risultato singolo di domani, potendo anche contare su una situazione psicologica favorevole, perché Zarco è in difficoltà.


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