Iannone: "Un giro fantastico"

Iannone: "Un giro fantastico"
Giovanni Zamagni
Per la terza volta in prima fila, Andrea si compiace di quanto fatto in qualifica: “Ho guidato benissimo”. Per la gara, però, non è ancora a posto: “Dobbiamo migliorare nel passo” | G. Zamagni, Misano
13 settembre 2014

Punti chiave

MISANO ADRIATICO – Terza prima fila per Andrea Iannone, dopo quella del Mugello (2 anche in quella occasione) e della Rep. Ceca (terzo).

«Dopo la caduta di ieri – racconta Andrea – non pensavo di essere così in forma: invece il piede destro è solo “nero”, ma grazie alle cure della Clinica Mobile e del mio fisioterapista oggi ho potuto guidare al meglio. Sapevo che con la gomma più soffice avrei potuto essere competitivo, avevo un buon feeling con la moto e con la seconda morbida ho spinto veramente molto forte. Sono contento, abbiamo lavorato bene, facendo modifiche che hanno dato dei risultati. Purtroppo, con la gomma media non riesco a essere efficace come vorrei e come lo eravamo stati nei test: sento molto meno grip sia davanti sia dietro, vediamo se nel warm up riusciamo a guadagnare qualcosa».


Eventualmente, la gomma più morbida potrebbe fare la gara?

«Teoricamente non l’abbiamo presa in considerazione, ma dobbiamo fare delle verifiche: se non dovesse fare troppo caldo, ci si potrebbe anche pensare. Rispetto agli ultimi GP, abbiamo migliorato la moto in frenata e in ingresso curva: di questo sono certamente contento».

Realisticamente, al momento non ho il passo per il podio


Chi ha il passo migliore?

«Nelle FP4 il più costante è stato Rossi, ma anche Lorenzo non è lontano. E sono sicuro che domani ci saranno anche le Honda, al di là delle difficoltà di oggi».


Il podio è irraggiungibile?

«Un pilota parte sempre per vincere, quindi bisogna pensare di poter fare il meglio possibile. Ma, realisticamente, al momento non ho il passo per il podio».