I pronostici dei piloti alla vigilia di Silverstone

I pronostici dei piloti alla vigilia di Silverstone
Giovanni Zamagni
Un alternarsi continuo di sole, pioggia finissima, nuvole, vento, di nuovo sole. Il meteo inglese potrebbe rimescolare i valori emersi fin oggi in campionato | G. Zamagni, Silverstone
10 giugno 2011

Punti chiave


SILVERSTONE – Il tempo è quello tipico inglese, con un alternarsi continuo di sole, pioggia finissima, nuvole, vento, di nuovo sole. La costante è che la temperatura rimane sotto i 20 °C “E questo – dice Loris Capirossi un po’ preoccupato – potrebbe creare parecchi problemi per le gomme. Qui la Bridgestone ha portato una copertura più soffice di uno step rispetto a quella dell’anno scorso e una dura che sarà praticamente inutilizzabile con queste temperature”.

Problemi tradizionali del giovedì. La pista, però, è bellissima e ricca di fascino, apprezzata dai piloti all’unanimità. “Nel 2010 - dice Jorge Lorenzo, ancora in testa al campionato con sette punti di vantaggio su Casey Stoner – qui ho disputato una delle più belle gare della mia carriera: speriamo di poter recuperare qui quei decimi che abbiamo perso nei confronti della Honda”.

Rispetto all’anno scorso è cambiata la posizione della linea di partenza, una modifica che, secondo i piloti, non inciderà minimamente sulla prestazione “Ma nei primi giri delle libere - afferma Andrea Dovizioso – bisognerà farci un po’ l’abitudine”.

Per Valentino Rossi, invece, è tutto nuovo, perché l’anno scorso di questo periodo era a casa con la gamba destra rotta. Il mese scorso, per la verità, Valentino ha fatto una ventina di giri con una Ducati 1198 da strada, ma è chiaro che alle solite difficoltà di messa a punto della Ducati si aggiunge quella di dover imparare velocemente traiettorie e linee. “Qui l’anno scorso – è l’analisi del campione di Tavullia – la Desmosedici era in difficoltà (quinto tempo per Hayden in prova, sesto per Stoner, nda) anche se poi in gara non erano andati malissimo (Nicky quarto, Casey quinto, nda)”.

Dani Pedrosa, ancora assente ufficialmente per l’infortunio alla spalla destra (“Sono un pilota vincente e tornerò a guidare solo quando sarò fisicamente al 100%”, ha detto in un’intervista rilasciata a MotoGP.com, il sito ufficiale della Dorna, nda) non verrà sostituito da nessun pilota, mentre Colin Edwards ha avuto il benestare dai medici e domani sarà in pista, a soli sette giorni dall’operazione alla clavicola destra, rotta in prova a Barcellona. Ci sarà anche Randy De Puniet: la risonanza magnetica ha escluso complicazioni ai legamenti della caviglia destra dopo la brutta botta di domenica scorsa.