Expo 2015. GP di San Marino e Riviera di Rimini, terra di motori e di campioni

Marco Berti Quattrini
Tutto pronto a Misano per ua grande accoglienza: eventi, spettacoli, pista riasfaltata e nuove tribune
3 settembre 2015

La Via Emilia che collega Milano a Rimini questa mattina è stato il fil rouge anche tra Expo e il GP di San Marino. Una linea vecchia più di duemila anni che attraversa l'ormai celebre terra dei motori e arriva in quella riviera che, da Ravenna a Tavullia, è la terra dei piloti. Il legame tra il territorio e il Gran Premio di Misano è stato il tema del talk show che questa mattina ha visto sul palco di Expo (padiglione San Marino) alternarsi sportivi e autorità della Regione Emilia Romagna. Proprio Stefano Bonaccini, presidente della Regione ha descritto come la passione per i motori porti visitatori e tifosi che poi scoprono una terra che offre molto altro oltre alla velocità e ai motori. «Tutto ciò è diventato anche prodotto attrattivo per i turisti – spiega - a cui abbiamo dedicato in collaborazione con i territori della Riviera di Rimini e San Marino, un insieme di iniziative collaterali al Gran Premio per vivere la Rider’s Land Experience».
 

E' la passione che alimenta il motore, è proprio il caso di chiamarlo così, che fa girare la voglia di correre, di prendere il ferro e farlo diventare opere d'arte e di salire in sella per trasformarlo in velocità.

Andrea Gnassi, Presidente Provincia di Rimini: «Quella delle due ruote è una grande passione che non alimenta solo un circuito, ma un intero territorio – ha precisato-. L'accoglienza poi trasforma questa passione in turismo, con una serie di eventi collegati di grande pregio: nel teatro ottocentesco di Rimini, inaugurato da Verdi, ci sarà una mostra con tutti i caschi, le moto e le tute disegnate da Aldo Drudi; nel porto canale i piloti si sfideranno in una gara con le moto d'acqua e “Hitting the Apex”, il film prodotto da Brad Pitt sulla MotoGP accompagnerà poi tutte queste giornate di passione moto».
 

 

NOVITA' IN CIRCUITO

Il successo è frutto della passione di un territorio e merito del grande lavoro dei romagnoli, a partire proprio dagli organizzatori. Al circuito di Misano infatti hanno fatto grandi opere per migliorare la ricettività e lo spettacolo. I piloti quest'anno troveranno una pista completamente riasfaltata e nuove tribune aspettano i tifosi. «A maggio i biglietti tribune erano già sold out e allora ci siamo immediatamente mobilitati per aumentare il numero di posti – spiega il coordinatore generale del MWC Andrea Albani - e abbiamo costruito due tribune nell'area della “Brutapela” (la Brutapela 2 e la Brutapela gold) che ospiteranno in totale circa 10.000 fan con coreografia affidata al fan club di Valentino Rossi. Altre tribune sono state create o ampliate come la tribuna “E” (1.500 posti circa) e la tribuna “D” alla curva del “Carro” (2.500posti circa)».
L'organizzazione si aspetta di infrangere il record delle 100mila presenze e di superare quindi abbondantemente 88.665 ingressi registrati lo scorso anno.
 


ROMAGNA TERRA DI CAMPIONI

Ma San Marino e Romagna è sinonimo di talenti e, oltre ai grandi campioni, anche giovani talenti. Sul palco sono saliti Antonelli, Manzi Migno, romagnoli doc e anche, insieme a Paolo Simoncelli anche i giovanissimi piloti Tommaso Marcon e Yari Montella del team Simoncelli. Anche Manuel Poggiali (campione 125 e 250) è intervenuto prima di lasciare la parola all'ambasciatore di San Marino nel paddock della MotoGP, Alex De Angelis.

Alex, quanto è impotrante per te il GP di casa e quanto per il territorio?
«Per me è un GP molto importante perché ci saranno la mia famiglia, i miei sponsor e tutti i miei amici, quindi la voglia di far bene davanti a loro è tanta. Ma penso anche che la loro spinta mi farà davvero bene. Per il territorio è un appuntamento davvero immancabile perché San Marino sta spingendo tanto è da tanti anni nel pubblicizzarsi attraverso le moto, sia con la MotoGP che con la SBK e in tanti credono in questo progetto e usano me come testimonial e io ne sono veramente orgoglioso"

Da dove nasce la passione per i motori di San Marino e della Romagna tutta?
«La nostra zona, e la Romagna in genere ha i motori nel cuore che siano moto o che siano macchine, che sia pista e che sia rally. Il GP di San Marino quindi è l'occasione per mostrare di cosa viviamo nella nostra terra e di quale e quanta sia la nostra passione oltre che per attirare l'attenzione».