Dovizioso: "Tutto mi viene facile!

Dovizioso: "Tutto mi viene facile!
Giovanni Zamagni
Andrea carico dopo il miglior tempo in qualifica, pur non perdendo di vista la realtà: “siamo più vicini di altre volte, ma ci manca ancora qualcosa per poter lottare per il podio” | G. Zamagni, Motegi
10 ottobre 2014

MOTEGI – E’ carico il “Dovi”: il primo posto nelle libere lo galvanizza, ma, soprattutto, Andrea Dovizioso è consapevole di avere un buon passo, anche se, nella sua analisi, come sempre il realismo trionfa sull’ottimismo.
«E’ andata molto bene, fin dalla prima uscita: siamo partiti subito con un buon set up di ciclistica e anche sull’elettronica abbiamo dovuto fare poche modifiche. Fin dalla prima uscita sono stato veloce e ho potuto lavorare solo sulle rifiniture. Posso girare con buoni tempi con relativa facilità, ma il passo di oggi non basta e su questa pista, per le sue caratteristiche, è piuttosto complicato migliorare. Insomma, noi siamo già vicino al nostro limite, bisognerà capire quanto Honda e Yamaha potranno progredire. Con le gomme medie (quelle che si useranno in gara, NDA) sono tra i più veloci: lungo la pista mi sono trovato con Marquez e ho visto che lui ha qualcosina in più di noi, ma siamo più vicino rispetto ad altre piste. E’ sicuramente una bella sensazione».

Questa è una pista “amica”?
«Ultimamente, le piste stanno diventando tutte “amiche”… Qui, poi, io mi trovo particolarmente bene, come conferma il buon vantaggio che ho sugli altri piloti Ducati. Ma non basta».

Non basta per cosa: il podio o, addirittura, qualcosa di più?
«Non basta per il podio: se si corresse adesso, Lorenzo, Rossi, Marquez e Pedrosa mi arriverebbero davanti. Siamo più vicini, ma non veloci come loro: sta a noi tirar fuori quel qualcosina in più per migliorare il passo di qualche decimo. Rispetto al solito, però, riesco a fare facilmente quello che voglio, ma siamo al limite, perché la moto, come sempre, fatica a girare e, di conseguenza, consumiamo di più la gomma».

Questa è una pista storicamente ostica per i consumi: per voi che potete utilizzare 24 litri invece di 20, potrebbe essere un vantaggio?
«Non credo: non mi sembra che quest’anno Honda e Yamaha abbiano mai avuto problemi di consumo».

LORENZO: "LA MIGLIOR YAMAHA DELL’ANNO"

Jorge Lorenzo: «E’ stata una giornata molto positiva: la M1 è a posto, posso guidare forte e bene. Direi che quest’anno non ho mai avuto a disposizione una moto così a posto».

MARQUEZ: "UN PO’ INDIETRO RISPETTO AL SOLITO"

Marc Marquez: «Stamattina sono caduto perché dopo aver messo le ruote sull’erba, lo sterzo ha sbacchettato tantissimo: le pastiglie si sono allargate e quando sono andato a frenare, la moto non ha frenato e sono finito dritto in quinta a 260 km/h. Il muro si avvicinava velocemente e per questo mi sono buttato. Purtroppo questo ha compromesso un po’ le FP1, abbiamo lavorato male: non sapendo bene qual era il problema, nelle FP2 non ho cambiato niente, perché quando hai qualche cosa che non funziona è meglio continuare a lavorare sulla stessa messa a punto per cercare di capire cosa risolvere».

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