I commenti dei piloti dopo il GP di Germania

I commenti dei piloti dopo il GP di Germania
Giovanni Zamagni
Rossi felice del 4° posto: «per una volta non ero costretto a vincere!». Lorenzo si accontenta dei 20 punti e lascia la vittoria a un imprendibile Pedrosa contentissimo del GP ma ancora in cerca di continuità | G. Zamagni, Sachsenring
18 luglio 2010

Punti chiave

SACHSENRING – Ha lottato per il podio, ha fatto sorpassi strepitosi, ha realizzato il secondo miglior tempo in gara: ben tornato Valentino Rossi.
 

«Non sono mai stato così felice per un quarto posto – commenta soddisfatto -. Sono contento per come è venuto fuori, dopo una bellissima sfida con Stoner. Ho guidato bene, mi sono divertito nella battaglia. Rispetto ai miei avversari, mi manca un po’ di sicurezza nelle fasi iniziali, con le gomme nuove, tanto è che ho perso terreno in entrambe le partenze. Poi, però, ho preso un buon ritmo e se non avessi perso troppo tempo con Dovizioso avrei probabilmente potuto stare con Lorenzo. In ogni caso, per gli altri sono un grande motivatore: tutti mi vogliono battere! Stoner, quando era da solo, girava in 1’22”7-1’22”8, quando l’ho passato ha cominciato a girare in 1’22”1. Se il risultato fosse stato invertito, con io terzo e lui quarto, probabilmente avrebbe frignato come aveva fatto a Laguna Seca nel 2008…».

 

E’ proprio vero: Rossi mancava in pista e fuori, con lui il motomondiale ha tutto un altro sapore.

 

«Se sono qui a celebrare questa bella prestazione – continua – devo ringraziare il Dottor Buzzi, Lucidi, Porcellini, Costa e il mio preparatore Carlo che ogni giorno veniva a casa mia per la riabilitazione. Tutti hanno fatto un grande lavoro e questo mi ha permesso di arrivare qui relativamente in forma, anche se, naturalmente, la spalla e la gamba mi fanno un po’ male. Oggi, finalmente, è stata una bella gara: a me piace la bagarre, forse è per questo che la gente mi vuole bene. Nell’ultima staccata, quella dove sono stato infilato da Stoner, non sono stato condizionato dall’infortunio: semplicemente, lui è stato più bravo di me. Mi aspettavo l’attacco nella curva precedente e per questo ho chiuso la linea, mentre lui, da dietro, ha potuto uscire più velocemente e attaccarmi nella sinistra che immette sul rettilineo.

Adesso, con una settimana in più, spero di arrivare a Laguna Seca (dove si corre domenica prossima, ndr) ancora più in forma che qui: l’obiettivo è fare un po’ meglio del Sachsenring. Per certi versi, correre con una gamba rotta è più semplice, ti toglie pressione: è stata una delle poche occasioni nella mia carriera che ho dovuto correre senza essere obbligato a vincere… E’ chiaro che il podio sarebbe stato più bello, ma, per una  volta, terzo o quarto cambia poco».

 

L’impresa di Valentino è stata davvero straordinaria, per certi versi inaspettata, anche se era chiaro che Rossi non aveva deciso di tornare solo per fare la comparsa, ma per essere protagonista.

 

La doppia partenza determinata dalla brutta caduta di Randy De Puniet – lo sfortunato pilota francese ha riportato la frattura composta di tibia e perone della gamba sinistra: si spera di rivederlo in pista a Brno il 15 agosto – non ha di fatto cambiato le sorti della gara: il risultato finale non sarebbe probabilmente cambiato in caso di GP “normale”.

 

«Non lo sapremo mai – filosofeggia Jorge Lorenzo -: forse, nella prima frazione avevo la possibilità di andarmene. Ma non è così certo, mentre è sicuro che Dani Pedrosa ha guidato benissimo. Io più forte di così non potevo andare: Dani era semplicemente imbattibile. Sono qui a parlare di un secondo posto come mio peggior risultato stagionale: direi che non mi posso proprio lamentare e, in funzione del mondiale, 20 punti vanno benissimo».

 

E’ impressionante quanto è maturato Lorenzo negli ultimi due anni: nel 2009, probabilmente, Jorge si sarebbe buttato a terra pur di andare dietro a Pedrosa, mentre questa volta si è giustamente accontentato del secondo posto. Adesso, il suo vantaggio in classifica è di 47 punti.

 

«Troppi da recuperare – afferma Pedrosa -, almeno per il momento, anche perché Lorenzo è molto regolare: alla peggio fa secondo e così diventa difficile colmare lo svantaggio. Da parte mia spero di fare altre gare così: qui la moto è andata bene fin da venerdì, speriamo che accada anche a Laguna, dove l’anno scorso avevo vinto».

 

Va forte Pedrosa e deve essere solo più costante: se riuscirà a essere regolare, allora potrebbe non essere impossibile il recupero su Lorenzo.

 

Al di là del terzo posto, Stoner ancora una volta non ha convinto fino in fondo. «Nella prima gara – sono le parole dell’australiano – non riuscivo a guidare bene, così per la seconda partenza ho montato una gomma utilizzata in prova e, incredibilmente, il mio passo è migliorato di un paio di decimi. Ho perso un po’ di tempo dietro a Dovizioso e i primi due hanno preso un vantaggio che non sono più riuscito ad annullare. Ho cercato di essere costante, ma quando è arrivato Valentino, che andava veramente forte, temevo di non riuscire a tenere il suo passo. Invece gli sono stato in scia e nel finale ci siamo superati un po’ di volte, sempre con grande correttezza. Rossi, dopo tutto quello che gli è successo, è stato fantastico e con lui le sfide sono sempre divertenti».

 

Rimane il fatto che, ancora, Stoner non è riuscito a vincere, così come Andrea Dovizioso, solo quinto al traguardo e delusione di questo GP.

 

«Purtroppo – si rammarica – non avevo il passo per stare con loro. Sicuramente non posso essere soddisfatto della mia prestazione».

 

Mentre 125 e Moto2 vanno in vacanza, la MotoGP si trasferisce immediatamente a Laguna Seca per il GP degli Stati Uniti, con solo 16 piloti al via. Meno male che Rossi è tornato!

 

MotoGP


1 25 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 160,4 28'50.476
2 20 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 160,1 +3.355
3 16 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 159,9 +5.257
4 13 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 159,9 +5.623
5 11 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 158,8 +17.158
6 10 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 158,7 +17.757
7 9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 158,7 +17.935
8 8 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 158,5 +20.957
9 7 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 158,4 +22.000
10 6 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 157,2 +35.217
11 5 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 156,3 +45.042
12 4 15 Alex DE ANGELIS RSM Interwetten Honda MotoGP Honda 156,3 +45.204


Moto2


1 25 24 Toni ELIAS SPA Gresini Racing Moto2 Moriwaki 152,2 41'57.745
2 20 29 Andrea IANNONE ITA Fimmco Speed Up Speed Up 152,0 +3.297
3 16 44 Roberto ROLFO ITA Italtrans S.T.R. Suter 151,8 +6.574
4 13 10 Fonsi NIETO SPA Holiday Gym G22 Moriwaki 151,8 +6.781
5 11 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing FTR 151,8 +7.396
6 10 2 Gabor TALMACSI HUN Fimmco Speed Up Speed Up 151,6 +9.555
7 9 50 Damian CUDLIN AUS Tenerife 40 Pons Pons Kalex 151,6 +9.697
8 8 77 Dominique AEGERTER SWI Technomag-CIP Suter 151,5 +11.373
9 7 65 Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing Suter 151,4 +13.152
10 6 68 Yonny HERNANDEZ COL Blusens-STX BQR-Moto2 151,4 +13.726
11 5 25 Alex BALDOLINI ITA Caretta Technology Race Dept I.C.P. 151,3 +15.802
12 4 16 Jules CLUZEL FRA Forward Racing Suter 151,2 +17.666
13 3 8 Anthony WEST AUS MZ Racing Team MZ-RE Honda 150,7 +25.927
14 2 61 Vladimir IVANOV UKR Gresini Racing Moto2 Moriwaki 150,6 +26.476
15 1 19 Xavier SIMEON BEL Holiday Gym Racing Moriwaki 150,6 +26.626
16 53 Valentin DEBISE FRA WTR San Marino Team ADV 150,6 +27.465
17 14 Ratthapark WILAIROT THA Thai Honda PTT Singha SAG Bimota 150,5 +29.007
18 48 Shoya TOMIZAWA JPN Technomag-CIP Suter 149,7 +42.961
19 11 Yusuke TESHIMA JPN JIR Moto2 Motobi 149,7 +43.141
20 59 Niccolo CANEPA ITA RSM Team Scot Force GP210 149,6 +43.277

125


1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Red Bull Ajo Motorsport Derbi 143,4 41'28.274
2 20 71 Tomoyoshi KOYAMA JPN Racing Team Germany Aprilia 142,4 +17.578
3 16 11 Sandro CORTESE GER Avant Mitsubishi Ajo Derbi 142,4 +18.263
4 13 12 Esteve RABAT SPA Blusens-STX Aprilia 142,3 +19.098
5 11 38 Bradley SMITH GBR Bancaja Aspar Team Aprilia 142,3 +19.713
6 10 14 Johann ZARCO FRA WTR San Marino Team Aprilia 140,9 +44.976
7 9 99 Danny WEBB GBR Andalucia Cajasol Aprilia 140,4 +53.243
8 8 7 Efren VAZQUEZ SPA Tuenti Racing Derbi 140,4 +53.302
9 7 50 Sturla FAGERHAUG NOR AirAsia - Sepang Int. Circuit Aprilia 140,4 +53.589
10 6 61 Daniel KARTHEININGER GER Freudenberg Racing Team KTM 139,7 +1'05.078
11 5 35 Randy KRUMMENACHER SWI Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 139,3 +1'13.484
12 4 32 Lorenzo SAVADORI ITA Matteoni CP Racing Aprilia 139,3 +1'13.719
13 3 5 Alexis MASBOU FRA Ongetta Team Aprilia 138,8 +1'21.679
14 2 78 Marcel SCHROTTER GER Interwetten Honda 125 Honda 135,8 1 Giro
15 1 63 Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL AirAsia - Sepang Int. Circuit Aprilia 135,7 1 Giro
16 94 Jonas FOLGER GER Ongetta Team Aprilia 135,3 1 Giro
17 84 Jakub KORNFEIL CZE Racing Team Germany Aprilia 134,4 1 Giro
18 86 Kevin HANUS GER Thomas Sabo Team Hanusch Honda 121,6 4 Giri