Bastianini: a un passo dal titolo della Moto2

Bastianini: a un passo dal titolo della Moto2
Giovanni Zamagni
Enea ha un buon vantaggio: 14 punti su Lowes, 18 su Marini e 23 su Bezzecchi. Ecco tutte le combinazioni che gli permetterebbero di passare in MotoGP da campione del mondo. Una valutazione anche dei suoi avversari, protagonisti di grandi vittorie, ma meno costanti
18 novembre 2020

Per la matematica, sono in quattro a giocarsi il titolo della Moto2: Enea Bastianini, 194 punti (tre vittorie), 14 in più di Sam Lowes (tre vittorie), 18 di Luca Marini (tre vittorie) e 23 di Marco Bezzecchi (due vittorie). Un buon vantaggio, quindi, per Enea che diventerà campione se:

  • arriva almeno quarto al traguardo, indipendentemente dal risultato dei suoi rivali;

  • finisce tra quinto e ottavo, ma con Lowes peggio di primo al traguardo;

  • finisce nono e Lowes e Marini non vincono;

  • finisce tra decimo e 13esimo, con Lowes non meglio di terzo al traguardo e Marini non vince;

  • finisce 14esimo (o peggio) e Lowes non sale sul podio, Marini non finisce meglio di terzo e Bezzecchi non vince.

 

Insomma, Bastianini ha una grandissima possibilità di conquistare il titolo: sarebbe meraviglioso passare in MotoGP da campione del mondo. Fino a oggi, Enea ha vinto tre GP, è salito altre quattro volte sul podio, ha uno zero in classifica (caduto nel GP di Austria1) e ha un 11esimo posto come peggior risultato quando è arrivato al traguardo. Complessivamente è stato il più costante, il più bravo a portare a casa un buon risultato anche quando era in difficoltà, come è successo per esempio negli ultimi tre GP.

Possibilità di farcela: 85%

 

Lowes: una caduta di troppo

Sam Lowes è stato probabilmente il più veloce in questa stagione, dominata da Misano2 fino ad Aragon2, con cinque podi consecutivi: un terzo, un secondo e tre vittorie di fila. In quel momento Sam sembrava nettamente il più forte, quasi imbattibile. Ma a Valencia1, Lowes ha commesso un errore imperdonabile, cadendo mentre era secondo - risultato che gli sarebbe stato ampiamente sufficiente per accumulare un grande vantaggio in classifica -, nel tentativo di andare a riprendere Marco Bezzecchi, dopo che era già scivolato nel warm up. Quello sbaglio gli ha tolto sicurezza e a Valencia2 ha commesso un altro errore, cadendo rovinosamente nelle FP3, con conseguenze alla mano destra. Adesso, recuperare lo svantaggio è molto complicato, considerando anche le condizioni fisiche.

Possibilità di farcela: 7%

 

Marini: è cambiato tutto in Francia

Luca Marini è stato il pilota di riferimento da Austria1 fino alle FP1 del GP di Francia: due primi e un secondo posto in cinque GP, il primato in classifica. Ma nel primo turno di prove libere a Le Mans, con la pista bagnata, è scivolato rovinosamente: non si è rotto nulla, ma il corso della stagione è cambiato drasticamente. Da lì in poi non è più salito sul podio, conquistando un quinto posto come miglior risultato.

Possibilità di farcela: 6%

 

Bezzecchi: maledetti ultimi giri

Marco Bezzecchi ha dimostrato un’esplosività e qualità di guida da riferimento, ma deve recriminare per due gravi errori: nel penultimo giro di Aragon1, quando è caduto mentre era al comando e nell’ultimo di Valencia2, quando negli ultimi chilometri ha perso due posizioni. E’ un peccato, perché la velocità c’è, eccome. 

Possibilità di farcela: 2%

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