Aleix Espargaro: “Che orgoglio correre con Aprilia”

Aleix Espargaro: “Che orgoglio correre con Aprilia”
Giovanni Zamagni
Aleix Espargaro: dopo una carriera difficile e avara di soddisfazioni, il pilota spagnolo è diventato il “capitano” dell’Aprilia, vincendo in Argentina il suo primo GP. E a 33 anni, sogna il titolo mondiale
16 settembre 2022

Ci ha messo tanto tempo ad arrivare in cima, ma adesso, Aleix Espargaro è un pilota di altissimo livello, veloce e anche costante, come conferma la statistica che è l’unico pilota ad essere sempre arrivato a punti nel 2022. Aleix è a 33 punti da Fabio Quartararo: conquistare il titolo sembra molto complicato, ma lui ci crede. 

“E’ vero - conferma Espargaro rispondendo all’introduzione del podcast, dove viene sottolineato come Aleix sia uno che dice sempre quello che pensa -: sono come appaio, a volte ho avuto qualche problema a dire sempre quello che peno, ma sono così”.

Aleix parla del legame con la famiglia: “Mi dà carica, energia positiva: la serenità mentale fa la differenza. Ringrazio Massimo Rivola e l’Aprilia per avermi permesso di portare mia moglie e i miei figlia al box”.

 

Espargaro non si preoccupa più di tanto di essere stato poco considerato nella sua carriera. Contano solo i risultati: adesso in Aprilia ho trovato una moto che va forte e una grande stabilità mentale, che poi è quello che fa la differenza”. 

Aleix spiega come è cambiata l’Aprilia, non solo a livello tecnico. E che emozione il reparto corse di Noale: “Il più bello del mondo, quando l’ho visto mi sono convinto che era la strada giusta da percorrere: è un orgoglio correre per Aprilia”.

Bello il paragone con quanto fatto da Andrea Dovizioso con la Ducati: “Ho sempre pensato di voler ripetere il suo percorso: ci sono stati momenti difficilissimi, ma adesso stanno arrivando tante soddisfazioni”.

Aleix spiega quanto è difficile per un pilota accettare di fare un piazzamento, quanto è importante cambiare mentalità. Poi si parla dell’infanzia, come è nata la passione per le moto, della rivalità con il fratello Pol, di come è la MotoGP oggi (“Manca un po’ di spettacolo: le moto sono così competitive che è difficilissimo fare la differenza con gli altri”). Espargaro ha affrontato tantissimi campioni, ma non ha dubbi su chi è l’avversario più forte che ha incontrato in pista.

Aleix ci crede al titolo? La risposta nell’83esimo episodio di #atuttogas, online su Moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire da domenica 18 settembre.

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