Alberto Gomez: “Honda e Yamaha sono rivali ma anche coese”

Alberto Gomez: “Honda e Yamaha sono rivali ma anche coese”
Giovanni Zamagni
Il 123esimo episodio di #atuttogas, on line su Moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire dalle ore 9 di domenica 23 luglio, ha come ospite il giornalista spagnolo Alberto Gomez, che dal 2013 al 2022 ha lavorato prima per Yamaha e poi per Suzuki: cosa sta succedendo alle Case giapponesi?
21 luglio 2023

Se si guardano i numeri degli ultimi 20 anni, la crisi delle Case giapponesi non si vede: tra il 2003 e il 2022, i piloti Honda, Yamaha e Suzuki hanno conquistato 18 titoli, contro i due di quelli Ducati (Stoner e Bagnaia). Ma se si analizza quanto successo nel 2022 e nelle prime otto gare del 2023, cambia tutto: Suzuki si è ritirata alla fine della scorsa stagione, mentre Honda e Yamaha sono in grandissima difficoltà. Ne abbiamo parlato con Alberto Gomez, giornalista spagnolo che dal 2013 al 2022 ha lavorato prima per Yamaha e poi per Suzuki.

“Sono arrivato in Yamaha quando è tornato Valentino Rossi dalla Ducati: sono rimasto lì fino al 2016, per poi passare in Suzuki con il ruolo di responsabile comunicazione e marketing, finché i giapponesi hanno deciso di ritirarsi dalla MotoGP”.

Gomez conferma che nessuno sapeva nulla dentro al box.

Soltanto Livio Suppo aveva saputo qualcosa la settimana prima di Jerez (quando è uscita la notizia, nda), dopo un incontro in Portogallo con il project leader Shinichi Sahara. Mi disse: “Preparati perché settimana prossima sarà dura. Non capivo perché, poi l’ho scoperto”.

Alberto conosce molto bene il mondo Yamaha: è convinto che difficilmente si arriverà a una scelta come quella della Suzuki.

“Non credo che possano andare via, sarebbe pericolosissimo per il campionato, non potrebbe rimanere una sola Casa giapponese: Honda e Yamaha sembrano grandi rivali, ma tra i costruttori giapponesi si creano collaborazioni molto forti”.

Nel podcast, Alberto Gomez racconta com’era la Yamaha nel 2013 (“Molto potente, una struttura stile F1, un’atmosfera molto professionale”), il rapporto tra Lorenzo e Rossi (“c’era grandissimo rispetto, dentro al box il clima era incredibile), fino al 2015 (“Un anno devastante, non solo per Yamaha ma per l’intero motomondiale”), sulla crisi (“La struttura non è cambiata nel tempo, mentre gli europei hanno cambiato marcia due, tre volte”).

Nel podcast, Alberto Gomez fa una considerazione molto interessante e significativa sulla mentalità giapponese: questo e molto altro nel 123esimo episodio di #atuttogas, online su Moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire dalle ore 9 di domenica 23 luglio.

Appuntamento a settimana prossima per una nuova puntata di #atuttogas