Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La coppa più cara tra le quattrocento della sua incredibile Sala dei Trofei? Forse la prima, vinta a 11 anni in sella a una Guzzi Airone 250 più grande di lui. Oggi sorprende come Mino sia passato dalla prima vera gara da junior, una gara in salita nel 1961, al mondiale con la MV e con Mike Hailwood in soli quattro anni. Bergamo, Ubbiali, il conte Agusta, Mike the bike, il TT, la Yamaha che all’approccio gli sembrò scarsa di potenza ma così leggera da guidare, Daytona e la lezione a Kenny Roberts.
Ago ha i diplomi e le medaglie di quindici titoli mondiali e diciotto titoli nazionali. La paura? Mai il giorno della gara. La fortuna? Quella ci vuole, ma poi bisogna lavorare per meritarsela. Il denaro? Importante anche per la salute e la famiglia. La concentrazione, il tagliaunghie, i meccanici, la tecnica della moto, le donne, le vittorie. E la passione: niente è più bello della moto, Ago la usa ancora anche se non è mai stato un viaggiatore a due ruote.