Dorna bandisce i camper dai circuiti

Dorna bandisce i camper dai circuiti
Giovanni Zamagni
Dal 2011 tutti i debuttanti della 125 e della Moto2 non potranno più parcheggiare il loro camper all’interno del circuito. Buone notizie dal mercato: nel 2011 rivedremo probabilmente Gianpiero Sacchi | G. Zamagni, Aragon
18 settembre 2010

Punti chiave


ARAGON – La notizia è curiosa. Anzi, a pensarci bene è piuttosto triste e spiega bene la considerazione che ha la Dorna per i protagonisti della 125 e della Moto2. A Misano, i piloti della cilindrata minore hanno ricevuto una comunicazione ufficiale dall’Irta, l’associazione delle squadre che gestisce anche la sistemazione del paddock, nella quale si rendeva noto che dal 2011 tutti i debuttanti della 125 e della Moto2 non potranno più parcheggiare il loro camper all’interno del circuito, restrizione che nel 2013 verrà estesa a tutti gli sfidanti delle due categorie. Ma dove andranno a dormire i piloti? O in albergo oppure nella struttura viaggiante di Nieto. In pratica, da un paio di stagioni, la famiglia del tredici volte iridato porta in giro un camion allestito con otto camere che vengono affittate a quei piloti che non hanno o non vogliono andare in giro con il camper. Il costo è di 20.000 euro per le dieci gare europee, quindi 2.000 euro a GP. Insomma, i piccoli camper – se confrontati con i mega motorhome della MotoGP – danno fastidio, sono brutti, probabilmente puzzano anche e, quindi, deturpano l’immagine del Motomondiale.

Nell’ambito della Moto2, nel 2011 rivedremo probabilmente Gianpiero Sacchi, per anni direttore sportivo dell’Aprilia: il manager ternano ha già un accordo con Simone Corsi.

Il team Gresini, che sta dominando il mondiale con Toni Elias, potrebbe avere due piloti nuovi: l’intenzione era di schierare Andrea Iannone e Julian Simon, ma visto che Iannone non arriverà, potrebbe essere riconfermato Elias, che sta disperatamente cercando un posto in MotoGP. Posto che, però, non sembra esserci, se non, forse, alla Suzuki. Tutti gli altri sono già occupati ed entro il fine settimana si dovrebbe finalmente conoscere il destino di Andrea Dovizioso. Ieri c’è stato un incontro importante tra i vertici dell’HRC, Dovizioso e Simone Battistella (manager del pilota) e ce ne saranno altri oggi. Dopo il grande gelo delle passate settimane, c’è un avvicinamento: Andrea potrebbe accettare di andare nel team Gresini, seguito però da tutta la sua attuale squadra, con un legame diretto con la HRC.


La lettera dell'Irta


Ecco la traduzione del comunicato in inglese dell’Irta, l’associazione delle squadre del motomondiale, che annuncia che a partire dal 2011 verranno via via ridotti i motorhome e i camper della 125 e della Moto2, fino alla loro completa eliminazione nel 2013.

4 settembre 2010
Cari tutti,
USO DEI MOTORHOME NEL PADDOCK

Saprete ovviamente che con l’incremento delle griglie di partenza e il conseguente aumento di veicoli e hospitality dei team, sta diventando difficile sistemare tutti i mezzi all’interno del paddock. Un problema destinato a peggiorare nei prossimi anni, quando ci saranno nuovi arrivi in MotoGP e nella classe Moto3 (la categoria che nel 2012 sostituirà la 125).

Con l’obiettivo di risolvere questo problema, l’Irta, in accordo con la Dorna, ha deciso di ridurre gradualmente il numero di motorhome sistemati all’interno del paddock dei piloti della 125 e della Moto2. I dettagli sono:

1. I piloti che debutteranno nel motomondiale nel 2011 non avranno diretto a sistemare il motorhome all’interno del paddock.

2. I piloti attualmente iscritti al motomondiale che posseggono o noleggiano un motorhome, o hanno un motorhome di proprietà di uno sponsor, possono continuare a usarlo nel paddock fino alla fine del 2011.

3. I piloti proprietari di un motorhome potranno continuare a utilizzarlo fino alla fine del 2012.

4. A partire dal 2013 nessun motorhome dei piloti della 125 o della Moto2 potrà essere parcheggiato all’interno del paddock. I piloti dovranno stare in hotel oppure trovare una sistemazione nell’ “Hotel Rooms” che metterà a disposizione delle camere nel paddock.

Per qualsiasi richiesta al riguardo, non esitate a contattarci.

Best regards,
Mike Trimby

Questo il comunicato. La motivazione ufficiale, quindi, è che non c’è più posto all’interno del paddock, ma la mia opinione è che, purtroppo, conta solo la MotoGP. Tutto il resto, dà fastidio. Che tristezza.




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