"Belin te l'avevo detto": i pronostici MotoGP 2019 di Carlo Pernat

Giovanni Zamagni
Come ogni anno, tornano i pronostici di Carlo Pernat, esperto manager del motomondiale. Tre gli appuntamenti con Pernat: a inizio anno, a metà e a fine stagione. Una chiacchierata sempre piacevole e divertente con un personaggio che dice sempre quello che pensa. Ecco pronostici e valutazioni del mondiale 2019
29 marzo 2019

Come ogni anno, tornano i pronostici di Carlo Pernat. Ecco quelli di inizio mondiale 2019.

SENTENZA DUCATI E FUTURI REGOLAMENTI
«La sentenza è giusta. Quella delle altre Case è stata un’azione politica, che potrebbe avere risvolti positivi in futuro: adesso FIM e Dorna sono obbligati a creare una struttura tecnicamente più preparata per controllare tutti gli aspetti tecnici, dal motore all’aerodinamica, senza dimenticarsi dell’elettronica. Insomma, da una vicenda poco piacevole, può venire fuori qualcosa di buono. Certo che Leitner (capo tecnico KTM, molto critico nei confronti di Dall’Igna, NDA) poteva risparmiarsi certe valutazioni».

ANCORA MARQUEZ/DOVIZIOSO PER IL MONDIALE?
«Sì, con due punti interrogativi: Suzuki e Yamaha. La Suzuki ha dimostrato di essere molto competitiva e potrebbe inserirsi nella lotta per il titolo, mentre per la Yamaha si fatica a capirne il potenziale. Marquez e Dovizioso, in ogni caso, sono quelli complessivamente più forti».

MARQUEZ/LORENZO: LITIGHERANNO?
«Sì, ne sono certo».

ROSSI, ZERO VITTORIE NEL 2018: NEL 2019 VINCERA’ ALMENO UN GP?
«Molto dipenderà dalla Yamaha. Però mi sbilancio e dico sì, sicuramente. Addirittura penso più di uno, perché vedo Valentino in grande forma».

LA SUZUKI VINCERA’ UN GP, RINS E’ ALL’ALTEZZA DEI PILOTI PIU’ FORTI?
«La Suzuki ha dimostrato di essere molto competitiva e Rins ha dimostrato di poter stare con i migliori. Quindi sì».

APRILIA/IANNONE, COSA FARANNO?
«E’ un po’ l’anno zero, bisogna lavorare in funzione del 2020. La moto è cresciuta, per Iannone è un po’ l’ultima possibilità».

PETRUCCI?
«E’ arrivato in una squadra ufficiale con un cammino particolare, in questo è stato bravo. Ha un’occasione unica: ha tutto per poter fare bene. La deve sfruttare».

CHI SARA’ IL DEBUTTANTE DELL’ANNO?
«Dico Mir. Bagnaia faticherà un po’ con la Ducati».

UN NOME SECCO PER MOTO2 E MOTO3
«Moto2: Baldassarri. Moto3: Dalla Porta».

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