Brad Pitt: una Ecosse da 300.000 dollari!

Brad Pitt: una Ecosse da 300.000 dollari!
Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Errore per difetto del Corriere della Sera: l'ultimo giocattolo della star di Hollywood è una FE Ti XX, tre volte più costosa dei 100.000$ ipotizzati in Via Solferino
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
26 febbraio 2013

 Un detto anglosassone sostiene che la differenza fra bambini e uomini stia nel prezzo dei loro giocattoli. Quando poi gli uomini in questione sono star di Hollywood è facile immaginare come i giocattoli diventino ancora più costosi. Signore e signori, eccovi Brad Pitt: il divo statunitense, appassionato motociclista, possiede - oltre ai mezzi di serie - un garage privatissimo con dieci moto, tutte specialissime. Brad è uno dei pochi fortunati possessori di una Confederate R131 (prezzo a partire da 100.000$), di un paio di esemplari unici realizzati per lui dal californiano "fusion chef of customs" Roland Sands e diverse altre realizzazioni di questo livello.  

 

Nella foto vedete Pitt in sella all'ultimo regalino si è fatto: dopo la Ecosse Heretic di qualche anno fa, l'attore ha deciso di mettersi in casa anche una Fe Ti XX, top di gamma della serie Titanium, ovvero la moto di produzione più costosa del pianeta. Servono 300.000 dollari (altro che i 100.000 citati dal Corrierone) per diventare possessori di questo mostro realizzato quasi completamente in titanio.

La Ecosse Titanium in versione base, da "soli" 138.000$
La Ecosse Titanium in versione base, da "soli" 138.000$

La moto è realizzata con il meglio del meglio di quanto si possa trovare in circolazione da Ecosse Moto Works, piccola azienda statunitense con sede a Denver fondata dall'ex pilota Donald Atchison. Il serbatoio, così come tutte le sovrastrutture, sono in fibra di carbonio modellata a mano, il propulsore un 2100cc dotato di compressore e capace di erogare oltre 200 cavalli per 284Nm di coppia. Considerando un peso appena inferiore ai 200kg, le prestazioni appaiono quantomeno interessanti.

Il quadro viene completato da sospensioni Ohlins (le TTX pressurizzate impiegate in MotoGP, ma Pitt evidentemente ha preferito unità più adatte alla strada), cerchi in carbonio, freni ISR e tutto il ben di Dio che vi possa venire in mente.

 

Quando si entra nel mondo di moto realizzate in serie così limitate (bastano le dita di due mani...) il prezzo esce dalle normali logiche a cui siamo abituati. Ma se voi aveste le possibilità di Pitt... cosa vi mettereste in garage?

 

 Foto: Tagroom.com 

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