MotoGP 2024. Pedro Acosta si racconta: "Se i miei non avessero fatto sacrifici sarei a pescare con papà"

MotoGP 2024. Pedro Acosta si racconta: "Se i miei non avessero fatto sacrifici sarei a pescare con papà"
  • di Raul Martini
Il pilota spagnolo è stato ospite di una trasmissione tv: “Nel 2022 mi sono fratturato il femore e questo mi ha salvato da tante cose"
  • di Raul Martini
3 aprile 2024

Dopo Jorge Martin anche Pedro Acosta è stato ospite di “El Hormiguero”, noto programma tv spagnolo. Lo spagnolo è andato in tv martedì sera sul canale Antena 3. Il pilota di Murcia compirà 20 anni il 2 maggio e a Portimao è salito sul podio, il pilota più giovane a farlo in epoca MotoGP.

Sui confronti con gli altri: “Penso di essere il nuovo Pedro Acosta. Sono arrivato al Mondiale quando avevo 16 anni e qualcosa è cambiato. Il primo anno è stato bello, ma il secondo no, non mi sono adattato affatto. Ora sono diverso rispetto a quello che ha iniziato. Il ritmo con cui rompevo le moto non era normale”.

Sullo stile di guida: “Non appena sono salito su questa moto, ho avuto bisogno di inclinarmi di più. Le moto si sono evolute tanto, puoi guidare molto vicino al suolo. Per due anni sono caduto un po’, ma non bisogna cadere, bisogna fluire”.

Sul farsi male: “Lo si dimentica presto. Nel 2022 mi sono fratturato il femore e questo mi ha salvato da tante cose, perché forse ero un po' fuori dalle mie possibilità e avevo bisogno di calmarmi. Mi sono fatto davvero male."

Sui sacrifici fatti dai suoi genitori: “Se non avessero fatto tutto questo, rischiando la casa e il lavoro, non sarei qui, starei a pescare con mio padre. Devo tutto a loro”.

Acosta è un appassionato di corse, ma non solo, le usa anche per imparare: “Posso guardarne quattro o cinque al giorno. La cosa più semplice nella vita è copiare, se impari guardando i migliori, fai lo stesso. Provo a guardare le corse che mi interessano, quelle in cui non sto andando bene. Ho un ego molto grande. Cerco su YouTube i miei video".