MotoGP 2016. Vinales è il più veloce nelle FP2 in Germania

MotoGP 2016. Vinales è il più veloce nelle FP2 in Germania
Giovanni Zamagni
Vinales porta la Suzuki davanti a tutti con 0”220 di vantaggio sulla Ducati di Iannone e 0”614 sulla Honda di Marquez. Quinto Dovizioso, ottavo Danilo Petrucci, fuori dai dieci Valentino Rossi (14esimo)
15 luglio 2016

SACHSENRING - Maverick Vinales porta la Suzuki davanti a tutti con 0”220 di vantaggio sulla Ducati di Andrea Iannone e 0”614 sulla Honda di Marc Marquez. Quinto Andrea Dovizioso, ottavo Danilo Petrucci, fuori dai dieci Valentino Rossi (14esimo), Dani Pedrosa (15esimo), Jorge Lorenzo (16esimo).


Fa freddo, piove a tratti: le condizioni climatiche sono difficilissime, tanto che al mattino, di fatto, non si è girato, o quasi. Decisamente più significativo il turno del pomeriggio, ma la bassa temperatura – almeno una decina di gradi in meno del solito – mette in crisi le gomme, anche la nuova anteriore asimmetrica (più dura a sinistra e più morbida a destra) portata per l’occasione dalla Michelin. Il punto critico è sempre la curva 11, la stessa che in passato aveva creato un sacco di problemi anche alla Bridgestone: si arriva in quel punto dopo essere stati piegati a sinistra per circa 29 secondi, si fa il cambio di direzione e appena si inserisce la moto nella destra in discesa da 200 km/h, lo sterzo si chiude e il pilota non può fare più niente. In ordine sparso, in quel punto, sono scivolati: Lorenzo, Redding, Bradl, Vinales, P.Espargaro, Rabat. Una variabile da tenere in grande considerazione per la gara.

VINALES, CHE TEMPO. E CHE CARATTERE

Riprendere il ritmo dopo una scivolata è sempre difficile, ma Vinales ha dimostrato di essere un pilota di talento anche in questo: scivolato a circa 12 minuti dal termine delle FP2, Maverick è tornato ai box di corsa (la 11 è proprio in prossimità dell’ingresso pista), ha parlato un attimo con i tecnici, è salito sulla seconda GSX-RR riuscendo a migliorarsi ulteriormente per conquistare una prima posizione effimera, ma comunque importante. «Qui l’anno scorso eravamo in grande difficoltà, mentre oggi siamo competitivi: significa che siamo migliorati» dice il team manager Davide Brivio. Su questa pista la Suzuki c’è, può fare bene, anche se si è girato troppo poco per capire esattamente i valori in campo».

DUCATI, MEGLIO DEL PREVISTO

Per il momento, si può dire che la Ducati va meglio del previsto, un po’ come era successo in Olanda: Iannone secondo, Dovizioso quinto, Barbera settimo, Petrucci ottavo, Redding nono ed Hernandez decimo è un risultato di squadra sicuramente incoraggiante. Tra l’altro, la classifica delle FP2 è reale, almeno per quanto riguarda il tempo sul giro: tutti, nel finale, hanno montato una gomma nuova per rientrare nei dieci che potrebbero accedere direttamente in Q2 in caso domani mattina dovesse piovere (al momento, però, è previsto bel tempo). Insomma, la Ducati può dire la sua, anche se, per la verità i distacchi sono pesanti, Iannone a parte.


«Non siamo messi male, ho avuto un buon feeling fin dai primi giri. Mi piace come si comporta la moto: sono piacevolmente sorpreso, perché qui in passato facevamo una gran fatica. La Michelin ha portato delle gomme giuste, ma la temperatura è veramente troppo bassa: bisogna cercare di adattare al meglio la messa a punto della moto per risolvere questa situazione. Alla 11, sono sincero, me la faccio un po’ sotto, non ho ancora dato il massimo in quel punto», ha detto Iannone.

DISASTRO YAMAHA

E’ pesante anche il distacco subito da Marquez (0”614), che dovrebbe essere stato tra i pochi a non montare una gomma nuova nel finale (lo confermerà il cronologico dei tempi), ma, soprattutto, è pesantissimo il responso cronometrico in casa Yamaha, con Valentino Rossi 14esimo staccato di 1”373 e Jorge Lorenzo 16esimo a 1”663. Un disastro non preventivabile alla vigilia, che ha una parziale giustificazione per Rossi (ha montato la gomma nuova a 6 minuti dal termine, ma ha spinto troppo poco nei primi due giri, calcolando male i tempi e prendendo bandiera per tre secondi, non effettuando così il giro tirato), mentre è più preoccupante per Lorenzo, che dopo il terribile fine settimana olandese si ritrova ancora senza fiducia, con l’aggravante di una scivolata al mattino alle 11 che gli ha fatto perdere ulteriore sicurezza. Per Jorge si prospetta un GP molto complicato: dovrà trovare tutte le sue forze interiori per superare questo momento, determinato da condizioni climatiche che lo rendono nervoso ancora prima di salire in sella.

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 289.1 1'22.161  
2 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 296.9 1'22.381 0.220 / 0.220
3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 287.2 1'22.775 0.614 / 0.394
4 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 285.7 1'22.817 0.656 / 0.042
5 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 295.8 1'22.930 0.769 / 0.113
6 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 286.9 1'22.953 0.792 / 0.023
7 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 288.3 1'23.015 0.854 / 0.062
8 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 288.6 1'23.053 0.892 / 0.038
9 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 289.0 1'23.061 0.900 / 0.008
10 68 Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Ducati Team Ducati 287.2 1'23.123 0.962 / 0.062
11 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 289.2 1'23.400 1.239 / 0.277
12 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 289.2 1'23.460 1.299 / 0.060
13 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 285.2 1'23.485 1.324 / 0.025
14 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 287.2 1'23.534 1.373 / 0.049
15 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 289.9 1'23.740 1.579 / 0.206
16 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 286.0 1'23.824 1.663 / 0.084
17 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 288.9 1'23.958 1.797 / 0.134
18 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 286.8 1'24.116 1.955 / 0.158
19 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 280.9 1'24.746 2.585 / 0.630
20 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Ducati Team Ducati 285.7 1'24.911 2.750 / 0.165
21 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 284.6 1'25.049 2.888 / 0.138