I perché del GP di Aragòn

I perché del GP di Aragòn
Giovanni Zamagni
Perché Dovi è caduto? Perché Simoncelli non è salito sul podio? Perché le Yamaha hanno faticato tanto? Perché alcuni piloti avevano una carena bucata? | G. Zamagni, Aragòn
19 settembre 2011

Punti chiave


Perché Andrea Dovizioso è caduto alla terza curva?
Risponde Dovizioso. “Purtroppo lavori con meticolosità sui dettagli, poi arrivi alla prima curva a destra con le gomme non ancora al 100%, provi a superare, perché in MotoGP è ormai diventata fondamentale riuscire a passare subito, e finisci a terra. Ho fatto un piccolo errore, la moto ha sbandato e quando ha ripreso la linea ideale il peso si è trasferito sulla gomma anteriore: probabilmente non era ancora in temperatura e mi si è chiuso lo sterzo. Mi spiace moltissimo per il team e per il campionato, perché si potevano recuperare punti su Lorenzo”.


Perché Marco Simoncelli non è riuscito a salire sul podio, nonostante il suo miglior giro in gara sia stato di 406 millesimi più veloce del migliore di Jorge Lorenzo?
Marco, come purtroppo gli capita spesso, è partito male, poi ha fatto un dritto al decimo giro e, soprattutto, è stato rallentato dallo scivolamento della gomma posteriore. Come spiega lo stesso Simoncelli: “Dopo le prove, sapevo che avrei potuto lottare per il 3-4 posto. Nei primi giri sono andato molto forte, ripetendo i tempi delle qualifiche ed ero convinto di poter fare terzo. Poi, però, sia io sia Spies avevamo gravi problemi di grip al posteriore: ho fatto un dritto e sono rientrato dietro a Lorenzo, ma lui girava più forte di me. Insomma, anche se non avessi sbagliato, non sarei comunque riuscito a batterlo: sono arrivato quarto ed è un buon risultato, ma dobbiamo lavorare per salire sul podio nelle ultime gare”.


Perché le Yamaha, imbattibili a Misano, hanno faticato così tanto ad Aragon?
Risponde Maio Meregalli, responsabile del box Yamaha. “Per essere competitiva, la Yamaha deve avere una buona percorrenza di curva: qui non avevamo grip sul posteriore e, di conseguenza, non potevamo sfruttare la nostra migliore qualità”. Jorge Lorenzo, invece, non è riuscito a trovare una valida spiegazione. “Da venerdì penso a quanto eravamo competitivi a Misano e a quanto siamo sempre stati indietro qui, un secondo più lenti dei piloti Honda. E’ difficile da capire, la MotoGP è così: gomme, assetto, circuito incidono moltissimo sulle prestazioni delle moto”.


Perché Nicky Hayden nel corso del 12esimo giro ha perso 4”5 e, di conseguenza, il contatto con Bautista?
Come altri piloti, Hayden non aveva grip sul posteriore: per questo ha fatto un dritto, perdendo parecchi secondi.


Perché Hayden, Capirossi e Barbera hanno utilizzato in gara una carenatura con tanti buchi?
E’ un espediente che viene utilizzato in caso di vento, per rendere la moto meno sensibile alle folate.


Perché Toni Elias e Loris Capirossi sono caduti nel corso del sedicesimo giro?
Loris Capirossi ha tentato di attaccare Elias per il 14esimo posto, ma ha sbagliato la frenata alla esse in discesa, il piccolo “Cavatappi” della pista di Aragon. Loris ha raddrizzato la moto e ha tentato in tutte le maniere di evitare il contatto, ma ha invece tamponato l’incolpevole Elias sulla gomma posteriore. Sono caduti entrambi, con brutte conseguenze per Capirossi, che si è nuovamente lussato la spalla destra (già infortunata nella caduta di Assen), con trauma cranico e al gomito destro. Sicuramente Loris non correrà il prossimo GP in Giappone.


Perché Randy De Puniet ha chiuso solo al dodicesimo posto, nonostante prove più che discrete?
Il francese della Ducati è stato costretto a un fuori pista alla prima curva, a causa della caduta di Karel Abraham (leggero trauma cranico per il pilota Ceco), ha perso parecchio tempo e non è più riuscito a recuperare.