Stoner vince ad Aragon

 

OTTAVO ACUTO

Nonostante il vento e la temperatura decisamente più bassa rispetto alle prove, i valori in campo non sono cambiati, con Stoner assoluto dominatore. L’australiano è stato in testa dal primo all’ultimo giro e il suo ottavo successo stagionale non è mai stato in discussione. Una superiorità imbarazzante, che mette il sigillo sul campionato: Casey torna ad avere 44 punti di vantaggio su Lorenzo, comunque tenare a conquistare il terzo posto, dopo prove difficili e un avvio prudente. Fosse scattato meglio, Jorge avrebbe potuto forse insidiare Pedrosa per il secondo posto. Dani, come Casey, ha ripetuto le prestazioni delle prove: sperava nel warm up di trovare quei tre/quattro decimi che gli mancavano per tenere testa al compagno di squadra, ma non ci è riuscito. Pedrosa ha guidato bene ed è andato forte, ma niente a che vedere con quanto fatto da Stoner.

SIC QUARTO CON RAMMARICO

Dopo una partenza non troppo brillante, Marco Simoncelli ha trovato un buon ritmo e al nono giro è riuscito a infilare Spies e a conquistare il terzo posto. Sembrava averne di più per andarsene, ma un errore al giro successivo, al decimo, gli fatto perdere due posizioni e un paio di secondi. Marco, però, non si è scoraggiato ed è almeno riuscito a recuperare su Spies e a batterlo nuovamente, mentre Lorenzo era ormai lontano. Peccato, il podio era ampiamente alla sua portata.

ROSSI DECIMO, HAYDEN PRIMA DUCATI

Partito desolatamente dai box, dieci secondi dopo lo spegnersi del semaforo rosso per aver montato sulla seconda moto il settimo propulsore, Valentino Rossi ha corso una gara purtroppo in linea con le prove, quindi piuttosto mediocre. Valentino è riuscito a risalire con relativa facilità fino alla nona posizione e appena dopo metà gara, sembrava addirittura che potesse andare a prendere il compagno di squadra Hayden. Un'illusione durata un paio di giri, poi Rossi ha rallentato visibilmente il ritmo e ha anche perso un’altra posizione. A salvare il bilancio della Ducati ci ha pensato, in parte, Hayden, che proprio nell’ultimo giro ha infilato Hector Barbera, chiudendo al settimo posto, miglior pilota in sella alla Desmosedici. Sesto un buon Alvaro Bautista.

I PRIMI COMMENTI

Stoner: “E’ la seconda vittoria consecutiva su questo circuito, ottenuta con due moto diverse e in condizioni differenti. La moto era a posto fin da venerdì e questo mi ha permesso di guidare relativamente tranquillo: volevo vincere a tutti i costi per dimostrare che non ho problemi fisici, che quanto successo a Misano è stato solo un episodio. Sapevo di avere il miglior passo e anche se non sono partito perfettamente, sono riuscito ad andarmene”.
Pedrosa: “Ho provato a migliorare la mia guida in alcuni punti del tracciato, ma non sono riuscito lo stesso a stargli dietro: qui Stoner era troppo veloce per me. Poi, da metà gara in poi, ho avuto un sacco di problemi con la gomma posteriore: la moto derapava anche in rettilineo! E’ stato divertente, ma non ho più potuto spingere”.
Lorenzo: “E’ stata una gara molto difficile, soprattutto all’inizio. Spies e Simoncelli andavano più forte di me, ma avevano più problemi con la gomma posteriore e sono riuscito a conquistare il terzo posto: oggi era il massimo risultato ottenibile”.

CLASSIFICA

1 25 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 165,7 42'17.427

2 20 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 165,2 +8.162

3 16 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 164,8 +14.209

4 13 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 164,4 +20.646

5 11 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 163,9 +27.739

6 10 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 163,7 +30.373

7 9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 163,5 +34.288

8 8 8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 163,3 +37.305

9 7 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 163,2 +39.652

10 6 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 163,1 +39.832

11 5 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 163,1 +39.997

12 4 14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team Ducati 162,2 +54.717

13 3 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 162,0 +58.430

Non classificato

24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda 162,0 8 Giri

65 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team Ducati 162,0 8 Giri

4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 0 Giro

17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 0 Giro