SBK. Rea conquista la Superpole in Thailandia

SBK. Rea conquista la Superpole in Thailandia
Carlo Baldi
Ennesima prova di forza del campione del mondo, che si aggiudica la sua decima Superpole in carriera. Secondo posto per Sykes e terzo per Melandri. Solo quinto Davies
11 marzo 2017

A causa di alcune gomme da qualifica risultate difettose (poche unità), Pirelli ha deciso di non farle utilizzare ai piloti della Superpole al Chang International Circuit, che di conseguenza si è disputata con gomme SC0 da gara (ad ogni pilota ne è stata fornita una in più).

Peccato, perché il tempone che Rea aveva fatto segnare nelle libere di questa mattina (1’32”997) non solo aveva infranto il muro del 1’33", ma era stato inferiore al best lap del circuito, stabilito dallo stesso Rea nella Superpole del 2015. Quale tempo avrebbe potuto ottenere questo pomeriggio, il due volte campione del mondo, se avesse usato le gomme morbide? Qualcuno si aspettava addirittura un 1’31", ma di certo sarebbe stato un 1’32" molto molto basso. Di fatto, comunque, anche con le SC0 la seconda Superpole stagionale è andata al campione del mondo in carica, che ha staccato di oltre due decimi Sykes e di mezzo secondo netto Marco Melandri. Forse con le coperture da qualifica Tom avrebbe potuto dare del filo da torcere al suo compagno di squadra, ma con le stesse gomme delle prove il risultato non è cambiato, e lo stesso vale per Melandri, terzo in Superpole come al termine delle prove. Una prima fila che soddisfa molto il ravennate, che a giudicare dalle prove dovrebbe essere il principale antagonista delle verdone, visto anche che lo stesso Davies è solo quinto. Il gallese della Ducati è caduto a metà sessione circa, ed ha perso molto tempo nel riavviare la sua moto e tornare al box. In seguito ha percorso alcuni giri, ma alla fine ha chiuso a oltre sei decimi dalla vetta della classifica. Come già a Phillip Island, Chaz è apparso nervoso: che senta troppo la responsabilità di dover strappare il titolo mondiale al cannibale Rea?

Quinto posto per un velocissimo Lowes, che sembra un pilota completamente diverso rispetto a quello che avevamo visto lo scorso anno. Merito anche di una Yamaha sempre più competitiva, come dimostra il sesto posto di VdMark.

La terza fila sarà aperta da Laverty, che sembra aver finalmente trovato un buon feeling con la sua Aprilia. Terza fila anche per Savadori (secondo nella Supeprole-1 vinta da Camier) mentre Fores è ottavo, e prenderà quindi il via in mezzo alle due RSV4, così come Camier che in quarta fila partirà tra le due BMW, quella di Torres, autore di una scivolata poco prima di quella di Davies, e quella del tedesco Reiterberger.

Tra meno di tre ore scatterà il via alla terza gara della stagione, con Rea favorito d’obbligo e Sykes, Melandri e Davies a cercare di evitare che il nordirlandese si aggiudichi quella che sarebbe la sua terza vittoria consecutiva.

 

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