SBK. Nuove regole 2017 per definire la griglia di Gara2

SBK. Nuove regole 2017 per definire la griglia di Gara2
Carlo Baldi
La Commissione Superbike detta nuove e macchinose regole per decidere la griglia di partenza della gara di domenica. Chi vince parte nono e chi arriva quarto va in pole
6 dicembre 2016

La Commissione Superbike, composta da Gregorio Lavilla (Dorna), Takanao Tsubouchi (rappresentante case costruttrici MSMA), Rezsö Bulcsú (Direttore FIM) Daniel Carrera (Dorna), Paul Duparc, Charles Hennekam e Scott Smart (FIM) si è riunita a Madrid il 1 dicembre apportando alcune modifiche ai mondiali 2017 MOTUL FIM Superbike e Supersport.


Quella più importante riguarda la griglia di partenza della gara della Superbike di domenica che, per quanto riguarda le prime tre file, terrà conto dell’ordine di arrivo della gara di sabato (la cui griglia resta decisa dai risultati della Superpole).


I primi tre classificati di Gara1 partiranno dalla terza fila ed il primo ed il terzo invertiranno le loro posizioni (chi vince la gara di sabato partirà quindi dalla nona casella). I piloti che avranno concluso al 4°, 5° e 6° posto partiranno dalla prima fila e di conseguenza chi arriva quarto in gara1, domenica partirà dalla pole position. Infine i piloti che avranno tagliato il traguardo in 7°, 8° e 9° posizione prenderanno il via dalla seconda fila.
 

Un regolamento cervellotico che avrà ben poche conseguenze sullo spettacolo, ma che sarà difficile da comprendere per il pubblico e per i non addetti ai lavori. Da tempo Dorna sta cercando di modificare orari e regolamenti, nel tentativo di aumentare lo spettacolo in pista e l’audience delle televisioni. Dopo il nuovo format che prevede una gara al sabato ed una alla domenica ecco quindi che anche la griglia viene modificata, cercando in pratica di ostacolare i protagonisti di gara1 e di evitare che i risultati siano gli stessi.


Come per tutte le modifiche che vengono apportate ai regolamenti, attendiamo di vedere se avranno un ritorno positivo o meno, ma questa regola ci sembra davvero complicata e soprattutto con uno scarso influsso sui risultati. Alla luce di quanto successo nelle ultime stagioni, quando i principali protagonisti sono partiti dalla seconda o dalla terza fila, hanno solitamente impiegato poche curve per tornare nelle posizioni di vertice e crediamo quindi che la decisione della Commissione SBK non avrà un grande influsso sui risultati o sullo spettacolo.
 

Le altre decisioni prese a Madrid riguardano anche le wild card (2 per ogni evento), la possibilità di variare gli orari delle varie prove e gare (anche alla luce della nuova categoria WSSP300) e il divieto di girare in pista nei giorni precedenti le prove, anche con uno scooter. Per imparare la pista i piloti dovranno utilizzare la bicicletta o percorrerla a piedi.


Per quanto riguarda la Supersport inoltre viene introdotta la possibilità del flag to flag e quindi anche nella classe 600 i piloti potranno cambiare le gomme durante la gara. Per facilitare il cambio gomme il nuovo regolamento tecnico SS prevede possibili modifiche ai perni delle ruote ed al parafango anteriore.


Viene inoltre confermata la promozione a campionato Europeo FIM della Superstock 1000 Cup che assume la denominazione di “Campionato Europeo Superstock 1000”.