SBK. La parola ai protagonisti di Gara-2 in Qatar

SBK. La parola ai protagonisti di Gara-2 in Qatar
Carlo Baldi
Ecco le dichiarazioni dei primi cinque piloti delle gare di domenica a Losail; ad esse abbiamo aggiunto quella di De Rosa, vera rivelazione delle gare di Losail
31 ottobre 2016

Le dichiarazione dei piloti dopo Gara-2 in Qatar:

 

Chaz Davies

«Fare doppietta qui, su una pista dove abbiamo faticato nel 2015, testimonia quanto siamo riusciti a migliorare il nostro pacchetto. Prima della bandiera rossa stavo semplicemente cercando di gestire il margine che avevo accumulato, ma dopo la ripartenza la gara è stata breve ed intensa. Facevo fatica a vedere la mia tabella, e non guardavo i maxi-schermi, quindi non sapevo veramente quanto vantaggio avessi. Quando ho visto che Rea stava rimontando, ho spinto un po’ di più e ho fatto tutto il possibile per portare a casa un’altra vittoria. È un risultato dolceamaro, perché non è stato sufficiente per farci chiudere la stagione al secondo posto, ma un po’ me lo aspettavo. Siamo stati i più veloci in pista dopo la pausa estiva; dobbiamo continuare a crescere, iniziare il prossimo campionato in questo stato di forma ed essere il più costanti possibile, per portare a casa il trofeo più prestigioso. Grazie a tutti per il sostegno!».

 

 

Tom Sykes

«Finire al secondo posto suona meglio che non al terzo, e la Kawasaki ha portato a casa il primo ed il secondo posto del campionato piloti. E’ stato un weekend strano, ma alla fine, nella prima parte di Gara-2, che poi è stata sospesa con la bandiera rossa, ero pronto a lottare sino alla fine. Penso che il mio passo di gara avrebbe potuto essere veloce per tutti e 17 i giri. Nella seconda manche, aver fatto dei giri in 1’57 è stato un risultato insperato. Dopo che Jonathan mi ha superato stava raggiungendo anche Chaz, ma ovviamente, visti i tempi che stava facendo Chaz, era chiaro che Johnny avrebbe dovuto fare qualcosa di eccezionale per raggiungerlo. Jonathan ha fatto due grandi stagioni, ed è stato l’uomo da battere. Il suo è stato un gran gesto per tutto il team, e io l’ho apprezzato molto».

 

 

Jonathan Rea

«Stavo cercando di contrastare Chaz all’inizio della prima parte di gara. La moto stava andando bene ma quando ho affrontato la prima curva non sono riuscito ad inserire la marcia perché il sensore del cambio elettronico ha smesso di funzionare e sono dovuto uscire di pista. Ho perso molte posizioni e quindi sono stato salvato dalla bandiera rossa. Il mio team ha risolto il problema molto in fretta ed ho potuto fare un passo avanti. Oggi ho corso con il cuore e come so fare. Partire dalla nona posizione in una gara di dieci giri non ti aiuta di certo. Mi sono fatto largo nelle prime due curve, ma poi ho perso tempo dietro ad Haslam e a Tom. Chaz aveva un buon vantaggio su di me che sono riuscito a colmare. Quando ho visto che non avrei potuto vincere allora ho pensato al team ed alla Kawasaki. Abbiamo fatto una gara davvero veloce oggi. Il record della pista, una pole position ed il titolo mondiale. Tutto in un weekend. Il Qatar è stato molto positive per me».

 

 

Sylvain Guintoli

«La bandiera rossa è stata una sfortuna per noi, perché anche oggi avevamo un buon passo a gomme consumate, mentre non eravamo abbastanza veloci quando le gomme erano nuove. La prima è stata una gara perfetta per me, una partenza veloce ed una prima parte davvero positiva. Sono partito forte e non ho perso posizioni nei primi giri. Quando hanno esposto la bandiera rossa erano ormai due o tre giri che avevo superato Tom, avevo preso un bel vantaggio sul quarto e mi sentivo davvero in forma. Nella seconda parte ho cercato di lottare sin quando ho potuto, ma il nostro passo con le gomme nuove non era abbastanza veloce. E 'un peccato perché sarei salito ancora sul podio senza la bandiera rossa. Abbiamo comunque concluso con le prestazioni migliori di questa stagione e mi sento pronto come se dovessi correre un'altra gara».

 

 

Leon Haslam

«È stato un gran bel risultato. È stata molto dura perché abbiamo dovuto capire tante cose circa la messa a punto della moto. Abbiamo infatti avuto dei problemi all’inizio del weekend, ma siamo riusciti a raddrizzare la situazione ed abbiamo fatto grandi passi in avanti rispetto a gara 1. È stato fantastico riuscire ad arrivare fino alla quinta posizione, specie considerando che ero sedicesimo in griglia. Sono felice e penso che questo sia il migliore risultato che potevamo ottenere».

 

 

Raffaele De Rosa

«Sono veramente contento anche perché ieri era stata una gara difficile, ma mi era comunque servita per preparaci per la gara di oggi. Oggi sono partito bene, sono stato attaccato al secondo gruppetto ed ero felice. Poi hanno interrotto la gara e nella successiva non sono partito benissimo ed il ritmo di gara era davvero veloce. Quando ho visto i tempi sul cruscotto ho capito quanto andavamo veloci. Mi sono concentrato per fare il meglio possibile e guadagnare più posizioni possibili. Sono molto contento, sia del lavoro fatto in questo weekend che del risultato ottenuto oggi. Ringrazio Genesio per avermi dato questa possibilità».