SBK. GP d'Italia. La gomma di Rea non era difettosa

SBK. GP d'Italia. La gomma di Rea non era difettosa
Carlo Baldi
Sottoposto gli esami di laboratorio, lo pneumatico V0602 ritirato a Donington dopo la caduta di Rea, non ha rilevato nessun difetto di produzione e viene riproposto a Misano
16 giugno 2017

A Donington in gara 1 Jonathan Rea era caduto nelle fasi finali, senza per fortuna riportare alcuna conseguenza fisica, ma collezionando il suo primo zero in classifica in questa stagione. I filmati avevano rilevato come il volo del nordirlandese fosse stato causato dalla gomma posteriore, completamente sgonfia. Una volta riportata la moto al box, sullo pneumatico della Ninja numero 1 veniva rilevato un profondo taglio, probabile causa della completa perdita di pressione e della successiva caduta. Per questo motivo la Pirelli aveva deciso di ritirare la soluzione di sviluppo SC0 V0602 per la gara di domenica, a scopo puramente precauzionale.

Una volta rientrati in Italia i tecnici della casa italiana si sono messi al lavoro nei laboratori di Milano, per stabilire se la gomma utilizzata dal pilota della Kawasaki presentasse qualche difetto produttivo o progettuale. I risultati sono stati negativi, tanto che a Misano la casa della P lunga ha riproposto lo stessa gomma quale possibile soluzione per i piloti della Superbike.

Abbiamo intervistato l’ufficio stampa Pirelli in Superbike, Matteo Giusti, per avere maggiori delucidazioni ed ecco cosa ci ha dichiarato.

Cosa è emerso dagli esami di laboratorio che avete effettuato sulla V0602?

«Abbiamo controllato nel nostro laboratorio di Milano non solo la gomma utilizzata a Donington sabato da Rea, ma anche tutte quelle utilizzate in gara nella stessa giornata dagli altri piloti e quelle non utilizzate e rimaste nei nostri camion. Dalla nostra indagine non è emerso nulla di particolare. Tutte le gomme verificate sono risultate identiche a livello di componenti e senza nessun difetto. Ciò nonostante, per estrema precauzione, qui a Misano abbiamo portato un nuovo lotto di produzione di questa gomma».

Ma allora cosa è successo a Rea?

«E’ difficile stabilire cosa sia successo a Rea. Stiamo ancora facendo delle analisi per capire cosa abbia generato il taglio rilevato su quello pneumatico, dopo la caduta del pilota della Kawasaki. Certamente non è facile capire a distanza di molto tempo, cosa possa essere successo, ma il fatto positivo è che la V0602 non presenta nessuna anomalia e che quindi l’incidente occorso a Rea è stato un fatto occasionale, che nulla ha a che vedere con le caratteristiche di questo pneumatico».