Michael Ruben Rinaldi: “Basta SBK, ma non appendo il casco al chiodo”

Michael Ruben Rinaldi: “Basta SBK, ma non appendo il casco al chiodo”
Con un post su Instagram, il pilota ha annunciato di lasciare la Superbike dopo 8 anni, 5 vittorie e 23 podi. Ha corso sempre con Ducati e solo quest’anno è passato alla Yamaha. Quale sarà il suo futuro?
30 ottobre 2025

Questa grande parte del mio cuore e della mia carriera finisce qui. Grazie dal profondo del mio cuore”. Così termina il messaggio che Michael Ruben Rinaldi ha inviato su Instagram per annunciare una svolta nella sua carriera di pilota e anche nella sua vita. Riferendosi alla sua ultima vittoria in SBK (Motorland Aragon 2023) scrive: “Dentro di me, sapevo che quella sarebbe stata la mia ultima vittoria in Superbike”. Ed in effetti così è stato, almeno sino ad ora ma, a quanto pare, il futuro di Michael non prevede più la classe regina delle derivate dalla serie.

“La fame, però... è ancora lì – prosegue nel suo post - il fuoco della vittoria arde altrettanto forte. Diventare Campione del Mondo rimane il mio scopo, la mia storia incompiuta e continuerò a inseguire quel sogno, magari su piste diverse, magari in campionati diversi”.

Rinaldi è ancora un pilota ed è giovane, per cui non nega di certo la possibilità di tornare ancora in pista, con moto e su piste diverse, in campionati diversi, ma con lo stesso obiettivo: provare a vincere.

Dopo aver iniziato prima in 125 e poi nella Moto3 del CIV, Michael si affaccia nel paddock delle derivate nel 2014 correndo in Stock 600. L’anno successivo è secondo dietro al debuttante Toprak Razgatlioglu e decide di salire in Stock 1000. Un anno di apprendistato e poi nel 2016 si laurea campione, precedendo proprio il fenomeno turco.

Lo sponsor Aruba crede in lui, al punto di creare uno junior Team con il quale debutta nel WorldSBK. La stagione seguente passa al Team Barni con il quale però non scatta mai il giusto feeling, che scatta invece l’anno successivo (il 2020) con il Team GoEleven, con il quale coglie la sua prima vittoria sul circuito del Motorland Aragon. Il passaggio alla squadra ufficiale Ducati sembra quasi naturale, ed avviene nel 2021. Nei suoi tre anni da ufficiale conquista altre quattro vittorie e venti podi, ma nel 2024 deve lasciare il posto all’emergente Nicolò Bulega e lui si trasferisce alla squadra del Motocorsa. Qui ripete in pratica la stagione vissuta con Barni, niente feeling con il team, niente risultati. E siamo nel 2025. La camicia rossa diventa blu e la Yamaha lo affida alle cure del Team francese GMT94 ma in Supersport, una categoria che non fa per lui, tanto che a metà stagione circa passa al Motoxracing Yamaha in Superbike. Poco il tempo per adattarsi alla R1 ed il suo campionato termina con qualche punto.

Ma non siamo ai titoli di coda. Michael non intende appendere il casco al chiodo, ma solo prendersi il tempo di valutare le richieste che gli stanno arrivando da squadre di diverse nazioni e campionati. La cosa importante è essere competitivi, perché di correre per fare numero lui non ha proprio voglia: “la fame è ancora li…..”.

In attesa di scoprire quale nuovo progetto racing potrà abbracciare, il romagnolo si guarda intorno a 360 gradi. “Oltre alle corse, sto lavorando a qualcosa di nuovo, oltre le moto, ma guidato dalla stessa passione”.

Michael Ruben Rinaldi compirà 30 anni il 21 dicembre 2025, troppo giovane per smettere ma troppo esperto per lanciarsi in progetti che non abbiano solide fondamenta.

Arrivederci a presto Michael!

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