SBK 2022. GP di Indonesia. Tom Sykes torna in Superbike con il Kawasaki Puccetti Racing

SBK 2022. GP di Indonesia. Tom Sykes torna in Superbike con il Kawasaki Puccetti Racing
Carlo Baldi
Dopo un anno di esilio forzato nel British SBK, nel 2023 Tom Sykes tornerà nel mondiale con la stessa marca che lo portò al titolo nel 2013. Ecco le dichiarazioni del pilota e di Manuel Puccetti
11 novembre 2022

La notizia era nell’aria ma oggi si è finalmente tramutata in realtà: il prossimo anno Tom Sykes tornerà nel WorldSBK, e lo farà con la Ninja ZX-10RR del Kawasaki Puccetti Racing.

L’ex campione del mondo 2013 detiene ancora il record delle pole position (51) ed è da sempre uno dei piloti simbolo di questa categoria. Dopo essersi messo in evidenza come wild card nel 2008, Tom ha gareggiato nella classe regina delle derivate sino alla scorsa stagione, quando con una decisione delle sue la BMW ha deciso di lasciarlo a piedi, nonostante il lavoro svolto dall’inglese per iniziare a sviluppare la moto della casa bavarese (ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti). Ma ora giustizia è fatta e Sykes sarà al via del WorldSBK 2023!

Nato ad Huddersfield, Yorkshire in Inghilterra il 19 agosto 1985, Sykes ha iniziato la propria carriera nel campionato nazionale, prima in 125 e successivamente in Supersport.

Nel 2007 è passato al British SBK dove è rimasto sino al 2008, conquistando in tutto 3 vittorie e 16 podi, per poi debuttare nel 2009 nel Mondiale Superbike, dove è rimasto sino allo scorso anno. Tom si è laureato Campione del Mondo Superbike nel 2013 proprio alla guida di una Kawasaki, la stessa marca con la quale farà ritorno in SBK nel 2023.

Nei suoi tredici anni nella classe regina delle derivate Sykes ha disputato 355 gare, ottenendo 34 vittorie, 114 podi e ben 51 pole position ed è il pilota ad aver conquistato il maggior numero di Superpole in tutta la storia del WorldSBK.

Toni entusiastici nella dichiarazione del Team Principal Manuel Puccetti, che dopo aver fatto crescere Toprak Razgatlioglu non ha più ottenuto podi, e nemmeno vittorie, con i piloti che si sono susseguiti sulla Ninja privata del team di Reggio Emila, nell’ordine: Xavi Fores, Lucas Mahias e Tito Rabat.

Molto felice anche il pilota inglese, che meritava un’altra possibilità nel mondiale e che siamo certi farà di tutto per tornare ai vertici della categoria.

Ecco le dichiarazioni di Puccetti e del suo nuovo pilota.

Manuel Puccetti: “È davvero un grande piacere per me e per la mia squadra accogliere un campione del mondo come Tom Sykes. Sono certo che insieme potremo apprendere e crescere, anche sfruttando la sua grande esperienza di collaudatore, e rendere ancora più competitiva la nostra Ninja. Con un pilota del suo calibro il nostro obiettivo non può che essere la top five. Abbiamo già organizzato un programma di test partire da dicembre a Jerez per iniziare a cucire la nostra Ninja addosso a Tom. Proseguiremo quindi con i test nella galleria del vento e poi altre sessioni di prove a gennaio. Da parte di tutto il Team c’è un grande entusiasmo nell’accogliere un top rider del suo calibro. Voglio inoltre ringraziare Lucas Mahias per questi quattro anni trascorsi insieme. In Supersport abbiamo raccolto successi e soddisfazioni, mentre in Superbike, pur con un bilancio senza dubbio positivo, abbiamo dovuto fare i conti con alcuni infortuni che non ci hanno permesso di ottenere i risultati che sia lui che la nostra squadra avrebbero meritato. A Lucas il nostro sincero augurio per un radioso futuro”.

Tom Sykes: “Sono molto felice di entrare a far parte del Kawasaki Puccetti Racing e di tornare nel paddock del WorldSBK. Per anni sono rimasto impressionato dal modo in cui Manuel Puccetti gestisce la sua squadra, dalla mentalità con la quale affronta il mondo delle corse, oltre naturalmente alle infrastrutture utilizzate dal team. Tutti motivi che mi danno una grande motivazione per affrontare la stagione agonistica 2023. Avrò anche un'altra possibilità, che è quella di fare nuovamente parte della famiglia Kawasaki, e di riprendere un rapporto che è sempre stato molto saldo. Non vedo l'ora di iniziare questo progetto, e di conoscere l'intero team”.

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