SBK 2019. Rea si aggiudica la Superpole a Jerez

SBK 2019. Rea si aggiudica la Superpole a Jerez
Carlo Baldi
Nuovo giro veloce della pista per Rea, che precede Bautista di soli 36 millesimi. Prima fila completata da un ottimo Melandri. Decimo posto per Rinaldi. La sfortuna si accanisce su Davies solo dodicesimo
8 giugno 2019

Jonathan Rea si aggiudica la sesta Superpole stagionale sulla pista di Jerez, frantumando il giro veloce del tracciato andaluso. Con la gomma da gara Rea aveva fermato i cronometri sul tempo di 1’38”743, un crono già di qualche decimo più basso rispetto al giro veloce in Superpole di Melandri del 2017. Un chiaro segnale che con le gomme da qualifica l’obiettivo dei primi era quello di far segnare un 1’38 basso. 


A tre minuti dalla fine della sessione, il monitor dei tempi segnava solo caschi rossi. Il primo giro di Rea con le morbidone della Pirelli lo catapultava in testa alla classifica: 1’38”247. La risposta di Bautista non si faceva attendere, ma con un giro in 1’38”283 lo spagnolo della Ducati si fermava a 36 millesimi dal campione del mondo. La sorpresa veniva da Melandri, che sul filo di lana faceva segnare 1’38”498 e conquistava così il terzo posto in prima fila. Bene anche Lowes, quarto dopo essere stato costantemente veloce non solo in questa Superpole, ma in tutti i turni di libere. Al suo fianco in seconda fila partiranno Leon Haslam e la BMW di Sykes. 


Terza fila per di Van der Mark, Torres con la Kawasaki di Pedercini, e Cortese. Rinaldi conferma che la Superpole non è ancora il suo punto forte, ma è comunque decimo e precede Razgatlıoğlu con la Kawasaki di Puccetti ed uno sfortunato Chaz Davies: un problema tecnico gli ha impedito di entrare in pista al momento giusto, e alla fine Chaz ha potuto percorrere solo un giro, che gli è valso il dodicesimo posto e la quarta fila nella gara di questo pomeriggio. Quinta fila per il rientrante Mercado, un deludente Reiterberger e Loris Baz, con la Yamaha Ten Kate che i suoi tecnici sono riusciti a rimettere in pista dopo la sua rovinosa caduta di ieri. 


Un Bridewell irriconoscibile rispetto a quello visto a Imola, precede le Honda, che occupano come al solito le ultime tre posizioni. Alle 14 il via a Gara-1.

 

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