SBK 2019. La parola ai protagonisti del GP di Thailandia

Carlo Baldi
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti della terza gara Superbike a Buriram. Per Bautista è stato un altro weekend perfetto, mentre Rea si accontenta dei tanti punti raccolti
17 marzo 2019

Il GP di Thailandia ha confermato il dominio assoluto di Bautista, che ha segnato il miglior crono nelle prove libere del venerdì, e conquistato SuperpoleGara-1 e Gara-2. Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti al termine del week end thailandese.


Alvaro Bautista: "Dopo tre vittorie, tre giri veloci e la Superpole non credo si potesse fare di più, è stato un weekend perfetto per me! Sapevamo che questa sarebbe stata una gara importante, in quanto la Kawasaki ha vinto davvero tante volte su questa pista: ma abbiamo lavorato molto bene con tutta la squadra, e siamo stati ripagati. Non è stato comunque un weekend facile, la Panigale V4 R è una moto nuova, non abbiamo riferimenti e ogni volta dobbiamo partire da zero. Ho avuto subito un ottimo feeling con la moto, quindi abbiamo affinato il pacchetto che già conosciamo. Voglio solo ringraziare tutto il mio team e tutte le persone di Ducati perché hanno fatto un lavoro fantastico, sono felicissimo! Adesso abbiamo un po’ di tempo per riposare, voglio godermi questo momento da capoclassifica, e non vedo l’ora di correre ad Aragón davanti ai miei tifosi spagnoli". 


Joanthan Rea: "Il meglio che potevamo sperare oggi era un doppio secondo posto, e siamo riusciti a farlo, anche se con molta pressione da parte di Lowes nella gara finale: lui ha continuato a spingere forte come aveva fatto nella gara sprint, ma io ho avevo ancora qualcosa nel taschino alla fine di Gara-3, e sono riuscito ad utilizzarlo per staccarlo ed avvantaggiarmi. Voglio ringraziare la mia squadra per avermi dato un’ottima moto in questo fine settimana, anche se c'è ancora del lavoro da fare per migliorare il pacchetto. Ho sentito che questo weekend abbiamo faticato un po 'con la stabilità della parte frontale della moto, soprattutto quando l’anteriore si muoveva molto nella seconda parte dell’ultima gara nei settori dove spingevo più forte. Dietro la visiera ho dato il 110%, soprattutto in quei primi giri, per cercare di rimanere nella scia di Bautista il più a lungo possibile. Torno a casa con 49 punti, e cercheremo di ripartire da questo in Europa".


Alex Lowes: "Sono stato davvero contento di come è andata Gara-2 oggi. Mi sentivo davvero bene per 12 o 13 giri e pensavo di poter sfidare Johnny per secondo posto con il ritmo che avevo, ma poi ho iniziato a fare più fatica verso la fine, ed ho dovuto far scivolare di più la moto e sfruttare il vantaggio che avevo accumulato sui miei inseguitori. Nel complesso, è stato un grande fine settimana, per me e per Michael Van der Mark: ieri ho dovuto faticare molto per tenerlo dietro, e partire dalla decima posizione in griglia per finire quarto nella Superpole Race non deve essere stato facile per lui; abbiamo entrambi fatto un buon lavoro per il team, ma dobbiamo continuare a lavorare altrettanto duramente quando torneremo in Europa, se vogliamo colmare il divario che ci separa dai primi due".


Chaz Davies: "Sono ovviamente deluso di non aver potuto concludere la gara e dimostrare il nostro vero potenziale dopo i progressi fatti questa mattina. Per quanto riguarda il problema tecnico, dopo aver sentito che qualcosa non andava bene ho perso un po’ di velocità, quindi ho deciso di salvaguardare il motore e pensare al resto della stagione. È stato deludente non poter capitalizzare il nostro miglioramento, oggi avevo un buon passo gara e riuscivo a guidare molto meglio di ieri, peccato. Abbiamo comunque le idee chiare sulla direzione da seguire, e ora vedo un po’ di luce in fondo al tunnel. Sfrutteremo i prossimi test, prima della gara di Aragón, per fare ulteriori passi in avanti".

 

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