SBK 2019. Davies conquista la Superpole a Imola

SBK 2019. Davies conquista la Superpole a Imola
Carlo Baldi
Davies migliora il giro veloce della pista e si aggiudica la sua prima Superpole stagionale davanti a Rea e a Bautista. Quarta fila per Melandri e Zanetti. Problemi per Rinaldi
11 maggio 2019

Su una delle su piste preferite Chaz Davies (1’45”180) conquista la sua prima Superpole di questa stagione e fa meglio di Rea e del suo compagno di squadra Bautista (1’46”081). Una Superpole che gli consentirà di partire davanti a tutti, ma che ha un grande valore psicologico per il gallese che si getta alle spalle un inizio di stagione a dir poco problematico e si candida al ruolo di favorito per la prima gara del weekend romagnolo, che prenderà alle 14. Rea era stato il primo a montare la gomma morbida ed assieme ad Haslam ha spinto al massimo nei due giri che il gommone da qualifica della Pirelli gli consentiva. Una sbandata ha rovinato il primo, ma nel secondo il campione del mondo ha fatto segnare un 1’45”307 che lo ha posizionato in testa alla classifica. A pochi minuti dal termine della sessione è però arrivato il giro perfetto di Chaz che lo ha relegato in seconda posizione con un distacco superiore al decimo. 


Bautista ha confermato anche oggi di non aver ancora trovato l’assetto giusto per la sua V4. Dopo aver conquistato tre Superpole consecutive questa mattina lo spagnolo si è dovuto accontentare della terza posizione, a quasi un secondo dal suo compagno di squadra. Un campanello d’allarme per Alvaro che questo pomeriggio non avrà certo vita facile sui saliscendi del tracciato che piace invece tanto sia a Davies che a Rea che qui in passato hanno vinto rispettivamente quattro e sette gare.


La Superpole è stata interrotta per ben due volte dalla bandiera rossa, la prima per la rottura del motore di Rinaldi (che aveva avuto problemi al propulsore anche nel turno di libere del mattino) e la seconda per la caduta di Cortese e Camier.


In gara1 Haslam aprirà la seconda fila ed avrà al suo fianco la Yamaha di Lowes e la BMW di Sykes, tutti e tre con un distacco di oltre un secondo dalla vetta della classifica. In terza fila prenderanno il via Reiterberger, un opaco Van der Matrk e Torres, con la Kawasaki privata del team Pedercini. La quarta fila è quella dei delusi ed è aperta dal già citato Cortese, da Razgatlioglu che non ha ripetuto l’eccezionale quinto posto di ieri nelle libere e da Melandri che dopo i test di Magione sembrava potesse far bene sul circuito di casa. Quinta fila per la wild card Zanetti con la Ducati V4 del team Motocorsa Racing, affiancato da Barberà che anche qui sostituisce l’infortunato Mercado e da Kiyonari. Sesta fila per Tommy Bridewell, chiamato in fretta e furia dal team GoEleven a sostituire lo sfortunato Eugene Laverty, che ne avrà per qualche mese dopo la caduta di ieri che gli ha procurato la frattura di entrambi i polsi. Assieme all’inglese prenderanno il via Rinaldi e Del Bianco. Fanalino di coda per Camier che non ha potuto percorrere nemmeno un giro di Superpole.         

 

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