SBK 2019 a Donington. Rea vince la Superpole race

SBK 2019 a Donington. Rea vince la Superpole race
Carlo Baldi
Il britannico della Kawasaki vince la seconda Superpole race, davanti a Razgatlioglu e Haslam. Quarto Bautista. Gara interrotta dalla bandiera rossa per un incidente che ha coinvolto cinque piloti
7 luglio 2019

DONINGTON - E’ stata una bellissima Superpole Race, vissuta sul duello tra Jonathan Rea e Tom Sykes, con Toprak Razgatlioglu e Leon Haslam alle loro spalle, che hanno cercato sino all’ultimo di inserirsi nella lotta per la vittoria. Forse ci sarebbero riusciti se la bandiera rossa non avesse posto fine anticipatamente alla gara, nel corso dell’ottavo giro. Peter Hickman rompe ed esce sull’erba, ma sull’olio lasciato in pista dalla sua BMW cadono in cinque: Cortese, Mercado, Delbianco, Kiyonari e Rinaldi, che riesce però a ripartire e a chiudere in ultima posizione.

 

Sykes era partito in testa, subito pressato da vicino dal campione del mondo. Per tenerlo dietro il pilota della BMW al termine del secondo giro ha fatto segnare il nuovo record della pista inglese (1’27”242) ma la sua resistenza è stata piegata al quinto giro, con Rea che è entrato a vita persa alla chicane intitolata a Fogarty, è riuscito a domare la sua Ninja ed ha preso il comando della gara. Sykes non si è dato per vinto ed i due si sono superati varie volte sino appunto alla bandiera rossa.

Tom ha tagliato il traguardo in seconda posizione, ma giunto sul luogo della caduta generale, con la pista ancora sporca è scivolato sull’olio lasciato dalla moto del suo compagno di squadra. Non potendo riportare al box la sua S1000RR danneggiata nella caduta, Sykes è stato estromesso dalla classifica. Oltre al danno la beffa.

 

Sale così al secondo posto Toprak Razgatlioglu, che dopo essere partito forte, al secondo giro ha passato la Kawasaki ufficiale di Haslam e si è messo alle calcagna dei due indiavolati leader della gara. La squalifica di Sykes regala il podio a Leon Haslam ed il quarto posto a Alvaro Bautista. Lo spagnolo della Ducati è sempre rimasto alle spalle del gruppo di testa, ma senza mai riuscire ad avvicinare i quattro che lo precedevano.

Quinto posto per Loris Baz, che si conferma in stato di grazia su questa pista e con la R1 privata del team Ten Kate precede quella ufficiale di Alex Lowes, sesto. Settimo posto per un anonimo Chaz Davies, davanti al convalescente Michael Van der Mark e a Jordi Torres.

Così come ieri chiudono la classifica Marco Melandri e Michael Rinaldi, bravo a rialzare la sua Panigale V4 e a portarla al traguardo dopo la caduta. Una caduta spettacolare, con le moto che volavano letteralmente nella via di fuga, senza per fortuna colpire nessun pilota.

Alle 15 ora italiana il via a gara2.

La classifica della Super Race di Donington