SBK 2018. Van der Mark si impone in Gara-1 a Donington

SBK 2018. Van der Mark si impone in Gara-1 a Donington
Carlo Baldi
L’olandese della Yamaha vince a sorpresa piegando le Kawasaki di Rea e Sykes. Bravo Savadori, quinto. Debacle Ducati. Davies decimo, Melandri cade e chiude penultimo
26 maggio 2018

Van der Mark vince a sorpresa la prima gara di Donington, mostrando non solo una grande determinazione, ma anche la competitività della sua R1. La gara è vissuta inizialmente sul duello tra i padroni di casa Rea e Sykes, che si sono sfidati a viso aperto e senza tanti scrupoli, rischiando molto. La lotta tra i due piloti Kawasaki ha permesso a VdMark di non perdere il contatto e al quindicesimo giro il pilota Yamaha non solo ha preso il comando della gara, ma ha subito allungato prendendo un vantaggio minimo, ma che è riuscito a mantenere sino alla bandiera a scacchi.

Erano in molti a pensare che sarebbe stata una passeggiata per le due Ninja ufficiali, ma da metà gara in poi prima Sykes e poi Rea hanno iniziato a mostrare problemi di trazione che li hanno rallentati. Sykes ha alzato bandiera bianca al diciottesimo giro, lasciando a Rea il compito di andare a riprendere VdMark il quale, esaltato dalla possibilità di portare a casa la sua prima vittoria in Superbike, stava spingendo al massimo. Nei giri finali il tre volte campione del mondo ha ridotto a quattro decimi il suo distacco, ma ha ben presto capito che oggi si sarebbe dovuto accontentare della seconda posizione. Un piazzamento che gli permette comunque di fare un altro passo in avanti in classifica, visto che ha preceduto tutti i suoi più diretti inseguitori.

Il quarto posto di Lowes conferma come su questa pista la moto della casa di Iwata sia davvero velocissima, mentre chiude al quinto posto un bravissimo Savadori, che è partito forte ed è rimasto a lungo nel gruppone dei primi. A metà gara Lorenzo ha dovuto abbassare il suo ritmo, ma ha mantenuto con le unghie e con i denti la quinta piazza sino alla bandiera a scacchi, precedendo il suo compagno di squadra Laverty.

Partito dalla prima fila Loris Baz ha fatto la sua migliore gara da quando corre con la BMW ed il settimo posto finale premia il suo impegno e quello della sua squadra.

Giornata da dimenticare per i piloti Ducati, il migliore dei quali è ancora una volta Chaz Davies. Il gallese è ottavo e limita i danni raccogliendo qualche punto, mentre per trovare un'altra Ducati bisogna scendere sino al dodicesimo posto di Rinaldi e successivamente al ventiduesimo di Melandri, che dopo essere caduto ha concluso la gara per onor di firma. Ritirato Fores, che ha sempre stazionato nelle ultime posizioni.

Nona posizione per Haslam che avrebbe concluso decimo dietro a Razgatliuoglu se il giovane turco non avesse commesso un errore cadendo proprio all’ultimo giro. Camier stringe i denti e vince il dolore portando la sua Honda al decimo posto, davanti a Torres con la MV. Vanno a punti anche Mercado, la giovane promessa inglese Bradley Ray e l’americano Jacobsen. Solo ventiduesimo Canepa che non riesce ad adattarsi alle gomme Pirelli che non utilizza da alcuni anni, da quando è passato al mondiale Endurance.

 

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