SBK 2018. Nelle prove di Portimao comanda Rea

SBK 2018.  Nelle prove di Portimao comanda Rea
Carlo Baldi
Il tre volte campione del mondo ha chiuso in testa le prove cronometrate, davanti ad un grintoso Melandri e ad ai sorprendenti Torres e Razgatliuoglu. Solo quindicesimo Davies
14 settembre 2018

La pausa estiva è terminata e questa mattina i piloti del mondiale Superbike sono tornati in pista all’Autodromo Internacional do Algarve in Portogallo per il primo turno di prove cronometrate, valide per il decimo round di questa stagione.


Così come era successo nei test di fine agosto, anche oggi Jonathan Rea è stato il più veloce sui saliscendi della difficile pista portoghese. Il pilota della Kawasaki (autore di una innocua scivolata nel pomeriggio, nella curva più lenta del circuito) ha fatto segnare il suo best lap in mattinata, quando le temperature erano più fresche. Il suo crono di 1’41”817 non è stato abbassato da nessun altro pilota nemmeno nel turno pomeridiano, quando Melandri, veloce in tutte tre le sessioni, è arrivato a poco più di un decimo dal nordirlandese, dimostrando di poter essere il suo maggiore antagonista.


Alle spalle dei due si piazza un sorprendete Jordi Torres, che con la moto più vecchia del lotto, nella prima sessione ha fermato i cronometri a mezzo secondo circa da Rea. Sorprende ma non troppo la quarta posizione di Toprak Razgatlioglu, che quando mancava un quarto d’ora circa al termine del terzo turno è stato autore di un giro velocissimo, che lo ha catapultato nella zona alta della classifica. Questa pista piace al turchino, che proprio qui a Portimao salì per la prima volta lo scorso anno nei test di fine stagione, sulla Kawasaki Superbike del team Puccetti.


Anche a Laverty Portimao piace molto. In passato Eugene ha vinto per due volte in Superbike e una in Supersport. Anche oggi il pilota dell’Aprilia ha confermato il suo gradimento ed i miglioramenti della sua RSV4 , con un ottimo quinto posto, davanti a Xavi Fores e a Tom Sykes.


I test di fine agosto hanno fatto bene allo spagnolo del team Barni, veloce per tutto l’arco della giornata. Sykes era terzo alla fine del primo turno ma in seguito non si è migliorato, se non nel finale del terzo, agguantando solo nel finale la settima posizione.


Scivolato a pochi minuti dal termine, VdMark ha comunque chiuso ottavo, davanti al compagno di squadra Lowes ed al nostro Rinaldi, partito piano questa mattina per poi migliorarsi costantemente. Lowes ha fatto segnare il suo miglior crono della giornata sul filo di lana, estromettendo così dalla top ten e dalla qualifica diretta alla Superpole2 di domani, Loris Baz con la BMW del team Althea. Restano esclusi e dovranno quindi confrontarsi in Superpole1, anche i due piloti Honda Leon Camier e Jake Gagne, che si sono piazzati subito dietro il francese, senza però mai dimostrare di poter mirare alle posizioni che contano. Delude anche Savadori, solo quattordicesimo, davanti a Davies. Già alle prese con il dolore alla spalla operata a luglio, e nuovamente fratturata la settimana scorsa, il gallese della Ducati è caduto nella terza sessione, molto probabilmente a causa della rottura della sua Panigale, che ha causato l’interruzione del turno con la bandiera rossa, per poter ripulire la pista. Nella caduta Chaz non ha peggiorato le sue già precarie condizioni fisiche, ma per lui si prospetta un weekend tutto in salita.

 

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