SBK 2018. Le interviste ai protagonisti di Gara-2

SBK 2018. Le interviste ai protagonisti di Gara-2
Carlo Baldi
Ecco cosa hanno dichiarato i protagonisti al termine di Gara-2 al Misano World Circuit
8 luglio 2018

Jonathan Rea

«È stata una gara super-super difficile. Ieri ho controllato la gara, ho potuto stare in testa, fare il ritmo e andare via. Oggi non ho potuto farlo all'inizio, e ho usurato le gomme e speso molta energia per recuperare dopo la partenza dalla terza fila. Le moto sono molto simili tra loro adesso e quindi diventa difficile fare un sorpasso. Non è stato affatto facile recuperare su VdMark, e quando l’ho raggiunto ho avuto paura di non farcela a superarlo con cinque soli giri alla fine. Ero preoccupato perché non stava commettendo nessun errore, ma poi è arrivato un poco lungo nell'ultima curva e sono stato in grado di affiancarlo e superarlo. Ho fatto molti sorpassi in questa gara, ed è stato davvero difficile».

 

 

Michael van der Mark

«La mia partenza non è stata grandiosa, quindi ho seguito Xavi Forés per un paio di giri, ma penso che abbia avuto un problema e l'ho superato. Una volta davanti ho cercato di fare il mio ritmo e trovare il mio passo gara. Pensavo di essere un poco più veloce, ma con le alte temperature era difficile. Ho visto che i tre piloti dietro erano coinvolti in una grande lotta, quindi ho cercato di fare meno errori possibili: sono riuscito ad accumulare po 'di vantaggio, ma poi Johnny Rea, giro dopo giro, si è avvicinato ed alla fine mi ha superato quando ho commesso un piccolo errore. Ho potuto seguirlo e rimanere vicino a lui negli ultimi due giri, ma non sono riuscito a superarlo a mia volta. Sono un poco deluso perché non sono riuscito a vincere, ma il secondo posto è davvero buono per il campionato, ed è un bel modo per andare in pausa estiva».

 

 

Marco Melandri

«È stata una grandissima gara. Dopo un weekend fin qui difficile e sfortunato, con la squadra siamo riusciti a trovare un assetto ideale per utilizzare la nuova gomma anteriore. Purtroppo il non essere riusciti ad effettuare FP3 ed FP4 ci ha penalizzato in Gara-1, ma oggi ci siamo riscattati. Ero a mio agio, riuscivo ad essere aggressivo ed abbiamo fatto una bella battaglia con Rea, anche se questo ci ha fatto perdere un po’ di terreno rispetto a VD Mark. Sul finale ero vicino e volevo provarci, ma dopo un paio di rischi ho capito che eravamo troppo al limite. Comunque andiamo in vacanza con un bel risultato, e sono fiducioso che presto torneremo alla vittoria».

 

 

Chaz Davies

«Oggi credevo che avessimo il potenziale per stare con i primi e giocarci la vittoria, e inizialmente abbiamo dato battaglia, ma dopo pochi giri abbiamo inaspettatamente sofferto problemi di trazione. Sono un po' amareggiato, perché i cambiamenti che abbiamo deciso di fare dopo Gara-1 non si sono rivelati azzeccati. In generale è stato comunque un round positivo per noi, sicuramente è andata molto meglio rispetto ad un anno fa qui, quindi non ci possiamo lamentare. Negli ultimi due round siamo stati costanti ed abbiamo individuato un paio di dettagli molto importanti. Poi entrare nella pausa estiva con un podio mancato di pochissimo ci dà ancora più motivazione in vista degli ultimi quattro round».

 

 

Tom Sykes

«Oggi è stato un grande passo avanti in termini di prestazioni e ho avuto un feeling migliore con il telaio. Peccato che non abbiamo usato questa forcella dall'inizio del weekend: non potevo guidare in modo che la moto facesse quello che mi serviva in alcuni settori della pista, e ho dovuto rinunciare ad un po 'di prestazioni. In molti punti la moto funzionava davvero bene, abbiamo perso un poco di aderenza nelle curve, il che è strano, perché il tempo sul giro è stato davvero costante per tutta la gara. Ho perso molto tempo all'inizio, quando ho provato a spingere con le gomme nuove e non ci riuscivo. Le prestazioni della moto rispetto a ieri sono state decisamente migliori».

 

 

Alex Lowes

«Il weekend è iniziato molto bene venerdì, ma ieri ho avuto una giornata davvero difficile, quindi passare dal 12 ° al 6° posto è stato positivo. Non mi sentivo ancora troppo a mio agio in gara: ho fatto una buona partenza e nei primi giri mi aspettavo di poter spingere un po 'di più, ma oggi non è stato possibile. Prenderò i punti e imparerò quel che  posso da questo fine settimana. E’ stato bello vedere un altro podio di Michael su un'altra pista con la Yamaha, siamo lì in alto ogni fine settimana. Non siamo riusciti ad ottenere il massimo da questo round di Misano, ma sono felice di aver raccolto dei punti».

 

 

Lorenzo Savadori

«La prima parte della gara è stata difficile, e c‘è ancora un settore della pista dove ho problemi. La gomma anteriore ed il serbatoio pieno hanno reso la moto difficile da guidare e non ho potuto spingere come avrei voluto: ho perso troppo tempo per superare chi mi precedeva. Da metà gara in poi il mio ritmo non era poi così male, e mi sono avvicinato a Lowes verso la fine, ma ero troppo lontano per provare a superarlo. Se possiamo migliorare questo aspetto della moto ad inizio gara sicuramente saremo più competitivi. I test di Portimão saranno molto utili e spero di risolvere molti dei miei problemi. L'estate è lunga, ma so che il team lavorerà molto duramente per rendermi più veloce e quindi voglio ringraziarli per tutto il loro duro lavoro».

 

Michael Ruben Rinaldi

«Dopo un inizio in salita, oggi nel warm up ho ritrovato le giuste sensazioni. Non è mai facile recuperare partendo dall’ultima fila, ma possiamo dire di aver parzialmente raddrizzato un weekend fin qui difficile. Solitamente possiamo dire la nostra, ma a questo livello basta poco per perdere posizioni. Il nostro passo non era male, ma il risultato di oggi non rispecchia il nostro potenziale. Purtroppo ora dobbiamo aspettare un mese per tornare a guidare nei test, e due per la prossima gara. Non vedo l’ora di macinare chilometri».

 

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