SBK 2017. Rea è il più veloce nelle FP1 a Portimão

SBK 2017. Rea è il più veloce nelle FP1 a Portimão
Carlo Baldi
Primo tempo per il campione del mondo, che precede Sykes ed un sorprendente Camier. Ducati quarta con Davies, mentre problemi tecnici fermano Melandri. Decimo Savadori
15 settembre 2017

Pronti, via, e Rea balza subito in testa alla classifica della prima sessione di prove cronometrate, disputata questa mattina all’Autodromo do Algarve di Portimão, in Portogallo. Cielo soleggiato e vento fresco hanno caratterizzato questo primo turno nel quale Johnny ha preceduto di oltre tre decimi il suo compagno di squadra Sykes, e di oltre mezzo secondo un velocissimo Camier, che non mette di stupire con la sua datata MV F4. Davies è quarto a due decimi dal pilota MV, e precede Alex Lowes, primo dei piloti Yamaha. Laverty è invece il primo dei piloti Aprilia, ma la cosa era prevedibile, visto che il nordirlandese si trova particolarmente a proprio agio sul tortuoso quanto spettacolare tracciato portoghese. VdMark chiude in settima posizione, staccato di un secondo e tre decimi dalla vetta della classifica. L’olandese precede Forés ed un sorprendente Bradl, che non ha mai gareggiato su questa pista, ma vi ha svolto due sessioni di test. Un nono posto che fa ben sperare il team Red Bull, che ieri ha dato il benvenuto al tester HRC Takumi Takahashi. Il giapponese non aveva mai provato la CBR del team olandese, nè aveva mai girato a Portimão, per cui la sua ultima posizione di questa mattina non fa testo. Vedremo in seguito se Takumi si saprà migliorare, e soprattutto se potrà aiutare la sua nuova squadra nello sviluppo della nuova Fariblade.

Savadori è decimo, davanti a Torres ed all’altra Aprilia di Mercado. Bene Badovini, che termina la sessione quattordicesimo, davanti agli altri due italiani De Rosa e Russo.

Anthony West, al debutto con la Kawasaki del team Puccetti, termina al diciottesimo posto, proprio davanti ad uno sfortunatissimo Melandri, costretto a fermarsi dopo soli otto minuti dall’inizio del turno per problemi tecnici che hanno ammutolito la sua Panigale. Un inizio decisamente in salita per Marco, che nella seconda sessione di oggi pomeriggio, già decisiva per l’accesso alla Superpole 2, dovrà darsi da fare per recuperare il tempo perduto.

La ventesima posizione va ad Andreozzi, che ha sostituito Massimo Roccoli sulla Yamaha del team Guandalini.

 

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